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Pena di morte
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Pena di morte

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GIUSEPPE MAZZINI
view post Posted on 21/12/2010, 22:59




CITAZIONE (Allonsanfan @ 21/12/2010, 21:00) 
CITAZIONE
se la nostra natura umana è quella che hai descritto poc'anzi,forse è meglio superarla..

Lo ritieni possibile?

CITAZIONE
la capacita' di raziocinio non implica che l'uomo scelga inevitabilmente ad una condotta virtuosa

No, ma implica che possa conoscere i principi morali (cfr. ad es. Platone), cui uniformare poi o meno la propria condotta (per il ruolo della scelta rimando ad es. al De libero arbitrio di Aurelio Agostino d'Ippona.)

CITAZIONE
Tutto si crea e tutto si dstrugge.L'uomo e'destinato a perire prima dell'Universo per ovvia diversita' di proporzioni.

La questione non è posta in termini meramente temporali: secondo Pascal (a quanto ho capito) la nobiltà dell'uomo risiede proprio nella consapevolezza della propria caducità. Del suo essere mortale. Una consapevolezza raggiunta proprio mediante l'esercizio della Ragione.

CITAZIONE
Non vedo l'attinenza della citazione di Pascal con questo ambito.Il discorso verteva sull'assoluta malvagita' dell'uomo.

Perché mi sono spiegato male, lasciando un passaggio implicito: ho citato proprio questo passo dei Pensées perché l'"assoluta malvagità dell'uomo" mi sembra collegabile al rapporto fra Natura e Cultura, dove Natura indica l'istinto primordiale e inconscio, e la Cultura l'esercizio della Ragione, la ricerca, il perfezionamento e la creazione di sovra-strutture.

seguendo il tuo pensiero è oggettivamnete impossibile....vorrei che mi spiegassi ad esempio se per te la 'mente' non è altro che un'altra categoria inventata dall'uomo per spiegare la sua natura di animale pensante....la natura dell'uomo per me è il linguaggio verbale,in primis....cio che ci ha reso diversi da tutti gli altri ominidi che pure geneticamente erano praticamente identici a noi...ma che restarono animali...
 
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Allonsanfan
view post Posted on 22/12/2010, 19:23




Giustissimo.
Ma sta a ogni singolo scegliere se impiegarla - e comportarsi da essere umano - o meno - e rimanere a uno stadio puramente animale di evoluzione - .
 
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_Evans_
view post Posted on 27/12/2010, 21:07




CITAZIONE (Allonsanfan @ 22/12/2010, 19:23) 
Giustissimo.
Ma sta a ogni singolo scegliere se impiegarla - e comportarsi da essere umano - o meno - e rimanere a uno stadio puramente animale di evoluzione - .

A mio modesto parere l'uomo dovrebbe tornare sotto un regime di selezione naturale.
 
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Allonsanfan
view post Posted on 28/12/2010, 12:28




QUOTE
vorrei che mi spiegassi ad esempio se per te la 'mente' non è altro che un'altra categoria inventata dall'uomo per spiegare la sua natura di animale pensante....la natura dell'uomo per me è il linguaggio verbale,in primis....cio che ci ha reso diversi da tutti gli altri ominidi che pure geneticamente erano praticamente identici a noi...ma che restarono animali...

La tua domanda è assai insidiosa, e non credo proprio di essere in grado di rispondere. L'entità della mente e il suo rapporto con il cervello sono attualmente oggetto di vivissima discussione, presso neuro-scienziati e filosofi della mente, mentre una soluzione univoca è ben lungi dall'essere partorita.
Per quanto mi riguarda opterei per un funzionalismo riduzionista à la Kim.(troverai un articolo interessante in merito a questo indirizzo: www.neuroscienze.net/?p=393)

QUOTE
A mio modesto parere l'uomo dovrebbe tornare sotto un regime di selezione naturale.

In parte lo è già. Ne ammazza più la stupidità che Madre Natura. ^_^
 
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eveline1
view post Posted on 28/12/2010, 19:18




CITAZIONE (_Evans_ @ 27/12/2010, 21:07) 
A mio modesto parere l'uomo dovrebbe tornare sotto un regime di selezione naturale.

Resterebbero le donne
 
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_Evans_
view post Posted on 29/12/2010, 14:34




CITAZIONE (eveline1 @ 28/12/2010, 19:18) 
CITAZIONE (_Evans_ @ 27/12/2010, 21:07) 
A mio modesto parere l'uomo dovrebbe tornare sotto un regime di selezione naturale.

Resterebbero le donne

Sei divertente. :lol:
 
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Il Littore
view post Posted on 29/12/2010, 15:02




Come un cavolfiore nel retto.
 
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Italoromano
view post Posted on 29/12/2010, 15:05




CITAZIONE (Il Littore @ 29/12/2010, 15:02) 
Come un cavolfiore nel retto.

____________________________________________


Semmai, come un ombrellone da spiaggia aperto nel retto... ;)
 
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eveline1
view post Posted on 29/12/2010, 19:01




CITAZIONE (Italoromano @ 29/12/2010, 15:05) 
CITAZIONE (Il Littore @ 29/12/2010, 15:02) 
Come un cavolfiore nel retto.

____________________________________________


Semmai, come un ombrellone da spiaggia aperto nel retto... ;)

Attenzione che potrebbe capitarti. ^_^
 
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Allonsanfan
view post Posted on 30/12/2010, 21:08




Dalla pena di morte...alla tortura! :frusta:
 
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view post Posted on 2/3/2011, 14:03
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Amministratore bannerino

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CITAZIONE (Allonsanfan @ 30/12/2010, 21:08) 
Dalla pena di morte...alla tortura! :frusta:

Sono daccordo, ma escluderei tra queste l'obbligo di guardare i tiggì di Fede, Sanremo, Grande Fratello e persino la faccia di Floris che ride con i gengivoni. Sono pene troppo cruente.
 
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Legionarivs
view post Posted on 12/9/2012, 13:44




« Parmi un assurdo che le leggi, che sono l'espressione della pubblica volontà, che detestano e puniscono l'omicidio, ne commettono uno esse medesime, e, per allontanare i cittadini dall'assassinio, ordinino un pubblico assassinio » Cesare Beccaria, Dei delitti e delle pene.

Contrario alla pena di morte, i motivi li rimando a quelli del nostro grande letterato, filosofo e giurista che è stato Cesare Beccaria.
La pena di morte non fa diminuire la frequenza dei misfatti, è inutile, oltre che un arbitrario sopruso di un uomo su un altro uomo: le leggi sono improprie ogniqualvolta « permettono che, in alcuni eventi, l'uomo cessi di essere persona e diventi cosa ». Tanto meno ci si può accanire contro un solo cittadino per farne un esempio, perché « il passeggero spettacolo della morte di uno scellerato » è un episodio effimero, destinato ad essere presto dimenticato. È piuttosto l'immagine del galeotto, abbruttito dal suo stato di prigioniero, a costituire un mezzo per dissuadere gli altri a compiere un delitto che li porti alla stessa pena. L'uccisione può apparire agli osservanti come uno spettacolo o suscitare compassione: nel primo caso, i loro animi si indurirebbero, rendendolo più inclini al delitto, nel secondo diminuirebbe il senso di obbligatorietà della legge e il senso di fiducia nelle istituzioni.
La morte di un cittadino può essere utile soltanto quando egli, pur rinchiuso in carcere, abbia tanto potere da costituire un pericolo per lo Stato.
 
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Res Publica
view post Posted on 16/9/2012, 15:55




Posto che vi sono pochi soggetti davvero e completamente irrecuperabili, che non possano rendersi utili anche stando all'ergastolo: serial killer, pedofili assassini, boss mafiosi.
Anche se avessimo la certezza di colpire un sicuro colpevole e in molti casi un criminale diviene un martire, perché magari finge la redenzione - o è davvero redento- e la maggior parte della pubblica opinione è triste per la sua esecuzione, quindi prende in odio l'istituzione punitrice e simpatizza col detenuto (es. Stan "Tookie" Williams, pluriassassino redento per cui moltissimi americani chiedevano la grazia)
La pena di morte può in teoria essere utile come deterrente: ma l'esperienza americana insegna che violenza induce violenza, armi inducono armi, assuefazione e la deterrenza col tempo viene meno (gli uomini in fondo temono poco la morte, disse Beccaria, perché è sempre in lontananza, rispetto al momento presente).
Inoltre può colpire innocenti, la stessa procedura è più inumana psicologicamente persino dei peggiori delitti, il morto non viene riportato in vita uccidendo l'assassino. Forse i parenti e gli amici delle vittime possono sentirsi sollevati, ma lo stato civile non può assecondare un sentimento animalesco di rabbia. Io comprendo la vendetta che si può desiderare contro chi ha fatto del male a sé o una persona cara; essi possono liberamente, se vogliono, attuare la vendetta, ma sapendo che scegliendo questa strada pagheranno con la prigione, non ne vale la pena.
Quindi, sebbene in alcuni casi potrebbe sembrare giusta, ho votato NO.
 
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view post Posted on 13/2/2018, 10:45
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Presumo, dopo il fatto di Pamela, la giovane che è stata brutalmente fatta a pezzi quando era ancora viva, che le percentuali del sondaggio, oggi, potrebbero essere invertite...
 
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view post Posted on 16/2/2018, 19:55
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Immagina la proposta leghista o di altra corrente politica su un referendum popolare che promuove la pena di morte.
L'UE ci fa neri e anche l'ipocrita classe democratica americana :D
 
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