Regioni e province

ben ,paròlando di cose serie tu cosa proponi come inizitive concrete per sviluppare il nostro sud?

io direi che come prima cosa andrebbe potenziata la rete stradalòe e ferroviaria,invece di spendere soldi per il ponte sullo stretto....poi metterei dei forti incentivi per gli industriali che vogliono scendere giu ad aprire fabbriche e attivita...e delle forti penali per chi si prende questi incentivi e dopo un mese p i un anno se ne va e chiude la fabbrica...
la puglia per esempio potrebbe essere la nostra testa di ponte pe rla penetrazione nei balcani,a livello economico e finanziario...poi proporrei l'azzeramento di tutti i parlamnewti regionali attulmente in carica,con divieto esplicito di ricandidatura per quelli che ne fanno parte attualmente....dentro gente nuove,possibilmenmte al di fuori dei partiti ,magari ragazzi che hanno studiato anche su e sono diventati dei signori profestioni professionisti,in modo di avere piu certezze sul fatto che non siano legati a vecchie logiche clientaelari....e poi ,piu importante di tutte cambiare la nostra mentalita ch eprevede,soprattutto giu da noi ,di dare il voto a chi ci elemosina un posto di lavoro che non vedremo mai finche questi personaggi la smetterano di scaldare l asedia nei consigli regionali,dedicandosi a percepire lauti stipendi e ad ossequiare i capi dei partiti a roma

Saracino non è solo una questione di nomi. Con quel progetto governi l'Italia semplicemente con 6 province (o macroregioni) 1080 comuni e una capitale. Fine e miliardi di euro risparmiati ogni anno.

E identità regionali buttate nel dimenticatoio; poi ci lamentiamo perchè anche i valori sono in compravendita.
Piemonte e Lombardia uniti non potrei proprio immaginarmeli, inoltre mi spiace aggiornarvi ma il Nizzardo non è più nostro da diversi anni...

Quoto.

Apis le identità territoriali, le tradizioni e quant'altro le preservi se ne hai la volontà agendo direttamente tra la gente a prescindere dall'organizzazione amministrativa dello stato. Ad esempio: la Puglia comprende anche l'entità regionale del Salento da sempre ma nonostante questo la cultura salentina con tutte le sue tradizioni è più radicata e diffusa che mai; Emilia e Romagna dal 1946 sono fuse insieme non mi sembra ci siano problemi ecc.

E' indubbiamente un bel progetto, ma penso che la romagna possa entrare tranquillamente nelle cisalpine, ci stiamo insoltre scordando dei fratelli dalmati?



l'eliminazione delle mafie, e il sud decollerà, sono stati regalati tanti soldi dallo stato (diretti al sud, ma che poi sono finiti per lo più alla mafia)


Hai ragione, ma troppe identità regionali distruggono il sentimento nazionale, pensiamo solo al contrasto culturale che può esserci tra un siciliano e un trentino... purtroppo le identità stanno distruggendo il senso di nazione, un risultato della tardiva e non ancor completa unità

IO ABOLIREI LE REGIONI ......PIU CHE LE PROVINCE
a mio parere le regioni sono un sottostrato della cultura italiana.
eliminandole elimineresti una parte di cultura locale, e quindi nazionale.
le caratteristiche e le differenze regionali servono per arricchire il patrimonio culturale del nostro popolo.
io sono fiero di essere lombardo, questo però non lo do a pesare rispetto all'essere fiero di essere italiano ma la fierezza comunque c'è.

cero puo essere,ma molte regioni hanno identita culturali poliocentriche,per esempio in calabrias dove il reggino è assimilabile per molti aspetti ai cugini siciliani,la fascia ionica ha profonde influenze pugliesi(almeno fino a crotone)...i dialetti stessi sono diversi,m,,,,,,,insomma mentre le regioni sono comunque delle identita culturali forti,lo province lo sono secondo me di piu....questo anche perche nmon italiania sono aiamo inguaribili campailisti

questo anche perche nmon italiania sono aiamo inguaribili campailisti
ehm...non ho capito quest'ultimo pezzo messaggio

comunque prendendo in considerazione quello che hai scritto sull'identità culturale poliocentrica, al massimo si potrebbero riformare i confini regionali, modificandoli e adattandoli secondo la cultura locale aggregando così gente della stessa cultura in un'unica zona.

secondo te è fattibile come idea?

scusa ma scrivo di fretta!
volevo dire che noi italinai siamo inguaribili campanilisti,ci appassionamo alle diatribe con i nostri vicini,su chi ha la citta piu bella e cosi via....siamo rimasti per molti versi ancora all'epoca dei comuni!!!!
sulla tua idea,certo in alcuni casi sarebbe fattibile.....pero è un s dicorso un po lungo da fare....bisognerebbe consultarsi con le comunita locali

ahahahah vai tranquillo mazzini

anche io per un certo senso sono campanalista.
sono fiero del mio comune (inteso come città) e delle diatribe che ne possono nascere al suo interno o con altri comuni.
ovvio che poi non drammatizzo e che rispetto al contesto nazionale, l'orgoglio regionale/comunale è secondario.
In generale comunque penso che questo fattore (se così possiamo chiamarlo) fa sempre e comunque parte della nostra cultura, giusto o sbagliato che sia.
è una cosa degli italiani, una sua caratteristica

Abolire le Regioni o le Provincie mi sembra molto avventato.
Bisognerebbe, a mio dire, organizzare lo Stato in modo diverso.
I "miei" progetti sarebbero:

Dividere lo Stato in Macroregioni:

1)Piemonte, Lombardia, Liguria, Ticino, Nizzardo
2)Veneto, Emilia, Romagna, Istria, Dalmazia
3)Toscana, Marche, Umbria
4)Lazio, Abruzzo, Molise
5)Campania, Basilicata, Puglia, Calabria

Le altre "regioni attuali" manterranno la loro autonomia(Val d'Aosta, Trentino A.A., Sicilia, Sardegna, Corsica e Friuli).
Come avete potuto vedere ho inserito già Ticino, Istria, Dalmazia, Nizzardo e Corsica dove la presenza di Italiani è maggiore rispetto a quella di sinistra.
In queste macroregioni si possono istituire 6 Provincie l'una(un totale 30 Provincie)che possano gestire per conto delle Macroregioni(e quindi per conto dello Stato)il territorio.
Naturalmente resterebbero i comuni(anche se, secondo me, bisognerebbe accorparne alcuni).

In questo modo e, sopratutto, eliminando sprechi e corruzione, si arriverebbe a una Nazione forte(fidatevi ci sarebbero meno indipendentisti).

ma quindi tu non saresti indipendentista a prescindere????