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Difendereste la Patria minacciata?
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Difendereste la Patria minacciata?

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view post Posted on 22/1/2009, 11:54
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PUGNA PRO PATRIA SEMPER!!!!

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Nicoliberale ha spiegato bene perchè Stalingrado fu tale:se Stalin avesse avuto cervello in questioni militari avrebbe abbandonato la città e non l'avrebbe tenuta per capriccio.
 
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Cesare Battisti
view post Posted on 22/1/2009, 11:58




CITAZIONE
Comunque la scelta di difendere Stalingrado era stata imposta ai russi dallo stesso Hitler; determinato a prenderla appunto per il nome che portava.

Posso dissentire?Mi sembra eccessivamente dogmatica questa posizione.In realtà,a mio parere,Stalingrado doveva essere presa x arrivare alle materie prime del Caucaso in quanto la Germania aveva attaccato la Russia su tre fronti: a nord Leningrado,al centro Mosca ed al sud Stalingrado.Sui primi due fronti si era creata una situazione di stallo in cui i tedeschi non riuscivano a rompere un'eroica resistenza dei soldati e del popolo russi perciò se i tedeschi fossero passati a Stalingrado avrebbero accerchiato Mosca dalle spalle e l'Urss sarebbe capitolata.Ora staremmo tutti a marciare sotto l'effige di un capo straniero.
 
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view post Posted on 22/1/2009, 12:19
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PUGNA PRO PATRIA SEMPER!!!!

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CITAZIONE
In realtà,a mio parere,Stalingrado doveva essere presa x arrivare alle materie prime del Caucaso

Se guardi la cartina geografica scoprirai che Stalingrado(oggi Volgograd) non si trova sulla strada per il Caucaso ma ne costituisce il fianco Nord:se Hitler foose stato pratico di strategia avrebbe:
1)concentrato i suoi sforzi sul Caucaso,
2)tenuto a bada i Russi sul Volga senza prendere Stalingrado ma circondandola con poche truppe,
3)rimandato l'attacco all'Unione sovietica perchè il Reich non aveva un apparatto industriale abbastanza potente,non aveva soldati sufficenti.
Senza contare che lo stesso Hitler non aveva previsto che molto probabilmente avrebbe dovuto combattere con la neve e il freddo a -50 o -70 gradi centigradi.Tutto ciò rivela la sua follia e la sua stupidità.
 
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Nicoliberale
view post Posted on 22/1/2009, 14:17




Grazie per l'apprezzamento a come ho analizzato la situazione generale.
Comunque nella mia analisi di prima c'è un piccolo errore: Beria, il capo della polizia segreta, non andò da Stalin nel momento di difficoltà, ma ci andò Molotov, Ministro degli Esteri, lo stesso che aveva concluso il patto di non aggressione con il suo collega tedesco Ribbentrop. Scusate, ma rileggendo l'intervento ho trovato l'errore.
Aggiungo anche alcuni dati che ieri non ho riferito in merito agli aiuti occidentali: 14 mila aerei furono forniti all'Urss, più mezzi di trasporto, come Jeep e semicigolanti. La fanteria e i carri armati erano per la maggior parte già in dotazione russa, ma dagli Stati Uniti provenivano le piastre blindate per i Carri Armati.

Nel maggio del 1942 Stalin ordinò una controoffensiva in Ucraina contro i Tedeschi, come l'anno precendente, ma il risultato fu lo stesso: catasfrofico.
Tra l'altro Stalin vietò la ritirata ai suoi soldati accerchiati, favorendo la loro cattura, o diretta eliminazione.
I Tedeschi, forti di questa vittoria, avanzarono verso il Caucaso e il Volga. Il controspionaggio russo, decisivo nella guerra, aveva in mano i piani di attacco tedeschi, che non erano rivolti a Mosca, come pensava Stalin, bensì verso Stalingrado. Perciò Stalin si sbagliava ancora. Tuttavia nell'autunno del '42 i sovietici, coordinati questa volta dal Comando Supremo Sovietico e non da Stalin riuscirono a contrattaccare i tedeschi. I generali, perciò, tennero a bada i tedeschi a Stalingrado fino a febbraio, quando le truppe tedesche si arresero. Stalin tuttavia insistette ancora con azioni disastrose, che portarono le truppe tedesche alla riconquista della città di Harkov.

Insomma i meriti della vittoria nella battaglia di Stalingrado non sono da attribuirsi a Stalin, che in più di un'occasione sprecò uomini e mezzi per azioni inutili e controproducenti, ma al comando supremo sovietico e all'impeccabile azione del controspionaggio.
Il controspionaggio sovietico, in particolare, all'epoca, era considerato uno dei più organizzati ed efficaci al mondo
 
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Cesare Battisti
view post Posted on 22/1/2009, 16:15




CITAZIONE
3)rimandato l'attacco all'Unione sovietica perchè il Reich non aveva un apparatto industriale abbastanza potente,non aveva soldati sufficenti.
Senza contare che lo stesso Hitler non aveva previsto che molto probabilmente avrebbe dovuto combattere con la neve e il freddo a -50 o -70 gradi centigradi.Tutto ciò rivela la sua follia e la sua stupidità.

Su questo sono d'accordissimo,infatti dico sempre che se Hitler non avesse aperto la guerra su fue fronti avrebbe avuto molte probabilità in più di vincere,ma per il resto non riesco ad essere d'accordo,perché Stalingrado fu già citta strategicamente fondamentale nella guerra civile tra comunisti ed armata bianca,e lo fu anche durante la II guerra mondiale in quanto unico accesso percorribile al Caucaso.

CITAZIONE
Insomma i meriti della vittoria nella battaglia di Stalingrado non sono da attribuirsi a Stalin, che in più di un'occasione sprecò uomini e mezzi per azioni inutili e controproducenti, ma al comando supremo sovietico e all'impeccabile azione del controspionaggio.
Il controspionaggio sovietico, in particolare, all'epoca, era considerato uno dei più organizzati ed efficaci al mondo

Credo che una nota di merito vada fatta anche all'eorismo del popolo russo ed alla sua capacità di unirsi nella lotta allo straniero...
 
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Nicoliberale
view post Posted on 22/1/2009, 21:31




Certo. Infatti dopo anni di negazione di un impostazione nazionalistica, la Russia, dopo questa vittoria, riscoprirà l'importanza dell'amor di Patria, anche se poi, nella mente di Stalin, esso si conformò con l'eliminazione delle minoranze non russe.
 
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RexItalia
view post Posted on 17/4/2009, 16:30




Anke se le idee mie sono diverse da Littore,posso dire che mi aggiungo al suo modo di pensare su la domanda della morte x la Patria!
W L'ITALIA!
 
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Alabarda TS
view post Posted on 11/5/2009, 09:10




SI a spada tratta,al grido:VIA L'INVASORE.
 
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|Fen|
view post Posted on 11/5/2009, 13:59




Non potevi fare domanda più semplice.

''Siam pronti alla morte l'Italia chiamò''
 
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The Patriot
view post Posted on 26/2/2010, 15:54




PER L'ITALIA!
SEMPRE! FINO ALLA FINE!
 
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Van Hanegem
view post Posted on 26/2/2010, 21:04




Certo che la difenderei...
 
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eveline1
view post Posted on 2/3/2010, 21:03




CITAZIONE (|Fen| @ 11/5/2009, 13:59)
Non potevi fare domanda più semplice.

''Siam pronti alla morte l'Italia chiamò''

Ma che morte?!!!!!Parliamone....Che domanda e' mai questa.Con un esercito di professionisti,io devo difendere l'Italia?Al massimo posso rappresentarla :huh:
 
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Il Littore
view post Posted on 2/3/2010, 21:06




Il dovere della difesa della Patria non spetta solo "all'esercito di professionisti". Ma a tutti.
 
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eveline1
view post Posted on 2/3/2010, 21:10




Muori tu allora Littore.Io sono di quelli che disertano....Lo so mi spetta il boia...ma ci parlo io.(Come fate presto a morire voi) :huh:
 
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Il Littore
view post Posted on 2/3/2010, 21:17




Ma tu non combatterai mia carissima aspide :D
Tu sarai in cucina a preparare stupendi piatti sardi per le truppe! ;)
 
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92 replies since 28/10/2008, 10:13   887 views
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