Daniele Italico |
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| E' stato scritto, tradotto (e modificato, sigh!) in molte lingue, ma il primo manoscritto, quello completo, sfortunatamente scomparso, era per certo in lingua venesian. La copia più simile o fedele, perchè circolante intorno al Trecento, è in toscano. Naturalmente con il passare dei tempi il libro originale è andato perduto e si conoscono alcune cose giusto perchè citate in opere diverse e successive, cioè rinascimentali. Fu sempre un italiano agli inizi del Novecento a ricomporre l'opera di Polo, mettendo insieme i pezzi ritrovati nei diversi musei d'Europa. Ha unito pagine scritte soprattutto in veneto e toscano, ma anche latino e francese.
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