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Piranha e altri animali esotici in Italia

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view post Posted on 3/7/2011, 10:22
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Anche se ci sono dubbi, meglio non fare il bagno a Capraia...:asd:

Avvistato squalo a Capraia
Dubbi su video. Si teme per turismo, ma c'e' chi usa arma ironia

CAPRAIA (LIVORNO), 2 LUG -L'avvistamento di uno squalo bianco nell'area dell'arcipelago toscano ha suscitato preoccupazione,per gli effetti che potrebbe avere sulla stagione turistica a Capraia.L'avvistamento,da parte dei biologi del museo fiorentino della Specola che hanno effettuato le riprese di quello che sarebbe un esemplare di 4 metri,ha messo a soqquadro la comunita' dell'isola.''Si e'instaurato un clima di terrore,dice l'assessore al turismo,indignato''per una notizia data senza i dovuti riscontri''.
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/cr..._809999536.html
squalo1
 
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view post Posted on 9/8/2011, 07:52
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Non sono riusciti a trovare la pantera, ma in compenso hanno preso il boa... :omg:
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Caccia a pantera nel Grossetano; sistemate gabbie nella zona
Sindaco Massa Marittima firmera' ordinanza con divieti

MASSA MARITTIMA (GROSSETO), 8 AGO - Ancora nessuna traccia della pantera avvistata qualche giorno fa nella zona di Massa Marittima (Grosseto) e fotografata ieri da due agenti del corpo forestale in localita' Gretaia, a sud di Prata. Domani mattina il sindaco di Massa Marittima firmera' un'ordinanza con prescrizioni e divieti per abitanti e escursionisti a cui e' fatto divieto, ad esempio, di avvicinarsi a meno di 500 metri dalle gabbie e l'invito a evitare escursioni in un raggio di 3 km dalla zona dell'avvistamento. Polizia e carabinieri intanto cercano di risalire al proprietario della pantera.
www.ansa.it/web/notizie/regioni/tos..._757383731.html
pantera1_672-458_resize

Il boa catturato a Lucca La pantera libera in Maremma / VIDEO
Il boa è stato avvistato e catturato nei pressi di Castelvecchio di Compito: ha morso due volontari. ll felino si aggira nei boschi della Maremma dove sono stati trovati degli escrementi
Toscana, 8 agosto 2011 - E' una calda estate bestiale quella toscana. Fra la pantera in Maremma e il boa a Lucca le sorprese non mancano. E se la prima, secondo gli avvistamenti e le foto scattate dal Corpo Forestale, rappresenta un metro e venti, circa, di ferocia, il secondo va oltre i due metri di terrore per chi lo ha avvistato.
Oltre due metri di serpente. Pensatelo nel salotto di casa vostra e vi renderete conto delle sue (sconsiderate) dimensioni. Si tratta di un boa che in queste ore sta liberamente scorrazzando nel greto di un fiume asciutto nei pressi di Castelvecchio di Compito, frazione del capannorese al confine con Pisa. A dire la verità, il termine ‘liberamente’ è un po’ forzato. L’animale dopo essere stato monitorato per oltre 48ore da ben quattro volontari dell’Anpana è stato catturato. Guidati dall’esperto erpetologo Cristiano Pacini, la squadra lo ha localizzato con il Gps e poi preso. «L'abbiamo catturato stamattina — spiega Pacini —. A dare l’allarme sono stati alcuni residenti della zona che lo hanno avvistato passeggiando con il cane. Il boa era piuttosto vicino alle case ma non c’è stato alcun pericolo». Già l’estate scorsa i volontari dell’Anpana catturarono un boa gigante nei pressi di Ruota.
Il boa ha lottato per la sua liberta' . E nonostante l'equipaggiamento, un volontario e' stato morso a una gamba. Dopo averlo morso, il rettile si e' arrotolato attorno al braccio destro dell'erpetologo che e' stato costretto a ricorrere alle cure del Pronto Soccorso di Lucca.
Catturato, il boa durante il trasporto ha morso un altro volontario, questa volta alla mano sinistra.
Veniamo alla pantera, che agita l'estate maremmana. L’animale è stato fotografato ieri mattina, con un cellulare, da due Forestali del Comando Stazione di Massa Marittima. Il grosso felino era disteso su un prato e si è fatto tranquillamente fotografe. Poi si è seduto ed ha iniziato a guardare i Foresali finché si è deciso a girare la spalle e tornarsene tranquillamente nei boschi.
«Non risultano segnalazioni di animali fuggiti da circhi né da strutture autorizzate a custodirli — dice Alessandro Baglioni, comandante provinciale del Corpo forestale —, per cui non possiamo sapere da dove provenga». E già da ieri è stato predisposto un servizio di controllo e pattugliamento di forestale, carabinieri, polizia municipale e polizia provinciale che andrà avanti 24 ore al giorno fino a quando l’animale non sarà catturato.
Come si legge in un comunicato della GeaPress, sul posto sono arrivati anche i Forestali del Servizio Cites nazionale che assieme ai colleghi di Massa Marittima, stanno perlustrando i luoghi assieme ad dott. Aloisi, Medico Veterinario del Centro di Recupero di Semproniano (Gr), gestito dal WWF. Sono state anche posizionate delle gabbie per tentarne la cattura.
Nei boschi di Prata sono stati ritrovati un paio di escrementi definiti “anomali” e che, in queste ore, sono oggetto di studio per potere nel caso supporre un collegamento con la presenza della pantera.
“Si tratta di un’area molto ristretta – ha dichiarato a GeaPress Marco Fiori, Responsabile della Sezione Investigativa Cites del Corpo Forestale dello Stato – fatto questo che potrebbe ulteriormente avvalorare l’ipotesi della pantera. Stiamo facendo tutte le verifiche anche se l’animale è stato visto da due colleghi. E’ giusto così” precisa Marco Fiori.
Secondo il Responsabile della Sezione Investigativa, potrebbe trattarsi di un individuo giovane e sicuramente abituato a mangiare in gabbia. In altri termini, niente allarmismi, perché la pantera (anche per il cibo ….) ha ben altro per la testa. Un’ordinanza sindacale ha disposto, in via precauzionale, il divieto ad inoltrasi nei luoghi.

E SE INCONTRIAMO LA PANTERA? ECCO COSA FARE
La pantera, in realtà una forma melanica del leopardo, è comunque un animale dalle abitudini squisitamente notturne. Di giorno se ne sta appollaiata sugli alberi, fatto che complica le ricerche. Potrebbe starsene in terra, però, se trattasi di un animale deungulato. Fatto, questo, che le impedirebbe di arrampicarsi nei tronchi. Se si dovesse incontrare, bisogna restare calmi e chiamare prima possibile il numero delle emergenze del Corpo Forestale 1515. La pantera, però, avrà più pensieri dell’uomo. Sentendensosi spaesata, tenterà di inoltrarsi nella vegetazione. Stante l’incontro a dir poco pacifico avuto con i due Forestali, non c’è proprio bisogno di allarmarsi.

www.lanazione.it/toscana/pazzo_mond...915-lucca.shtml

Edited by Peppero - 9/8/2011, 15:55
 
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MicheleNovaro
view post Posted on 9/8/2011, 09:47




Azz... anche una Pantera adesso?
Poco tempo fa avevano anche ritrovato una Tartaruga Liuto sulle spiaggie 'Campane'(?)
 
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view post Posted on 9/8/2011, 15:01
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CITAZIONE (MicheleNovaro @ 9/8/2011, 10:47) 
Azz... anche una Pantera adesso?

Si, quel puntino nero tra gli alberi che si vede nella foto sopra dovrebbe essere la pantera... :?:

 
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MicheleNovaro
view post Posted on 9/8/2011, 15:12




CITAZIONE (Peppero @ 9/8/2011, 16:01) 
CITAZIONE (MicheleNovaro @ 9/8/2011, 10:47) 
Azz... anche una Pantera adesso?

Si, quel puntino nero tra gli alberi che si vede nella foto sopra dovrebbe essere la pantera... :?:


Davvero uno strano episodio, anche al mio paese una volta fuggì un leone.
 
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view post Posted on 10/10/2012, 14:17
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Chi l'ha lasciata lì, è un idiota. Sarebbe morta nel giro di qualche settimana...

A Roma iguana trovata su una panchina
Salgono a quattro i casi di animali esotici abbandonati e trovati nella Capitale nelle ultime settimane a Roma.
L'iguana recuperata oggi dal Nucleo della polizia a cavallo di Villa Borghese, era in una scatola di piccole dimensioni, abbandonata su una panchina all'interno del Parco di Villa Borghese.
Sono in corso da parte del personale della Forestale le indagini per risalire al responsabile del reato, che rischia una denuncia.

http://www.ansa.it/web/notizie/photostory/...a-_7607670.html
de43feefd0bb0a8bb532607723542338
 
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view post Posted on 24/8/2013, 11:17
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CITAZIONE (MicheleNovaro @ 9/8/2011, 16:12) 
Davvero uno strano episodio, anche al mio paese una volta fuggì un leone.

Mi ricorda una vecchia canzone di Jannacci ^_^
In provincia di Roma invece è stata avvistata una pantera. O almeno così si pensa...
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Monte Compatri: trova una pantera nell'orto. Al vaglio le immagini delle impronte
La segnalazione alle 7 del mattino dello scorso 16 agosto. Secondo quanto riferito dall'uomo il grosso felino si sarebbe dileguato nella macchia dopo aver scavalcato la recinzione del terreno. Sul posto gli agenti dell'VIII Gruppo dei Vigili Urbani
- Mauro Cifelli 19 agosto 2013

Una grossa pantera nell'orto. Questo quanto dice di aver visto lo scorso 16 agosto nel proprio terreno un uomo di Monte Compatri, nei Castelli Romani. La segnalazione telefonica ai carabinieri alle 7 del mattino quando l'uomo avrebbe visto il grosso felino dopo essere sceso nel proprio appezzamento di terreno per curare le piante dell'orto. I militari hanno rigirato l'allerta agli agenti dell'VIII Gruppo della Polizia Locale di Roma Capitale che si sono immediatamente recati nell'appezzamento di terreno posto al confine tra la zona dei Castelli Romani ed il Municipio delle Torri di Roma.
PANTERA IN FUGA - Secondo quanto riferito dall'uomo la pantera, dopo averlo visto, si sarebbe dileguata nella macchia antistante l'orto fuggendo dopo aver scavalcato la rete di recinzione.
IMPRONTE - Sul posto sono state rinvenute delle impronte che potrebbero appartenere al grosso felino. Scattate le immagini delle orme, le fotografie sono al vaglio del Corpo Forestale dello Stato per comprendere se si tratti di una pantera o di qualche altro grosso animale. Restano dei dubbi sul racconto del testimone che ha visto il felino nel proprio orto.

http://www.romatoday.it/cronaca/pantera-mo...gosto-2013.html
panther360
 
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view post Posted on 12/11/2013, 12:09
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In Italia le iguane non andrebbero mai liberate. Mai. Le iguane, a differenza delle tartarughe nostrane e delle bisce, non vanno in letargo e muoiono di freddo e inedia. Abbiamo un clima che non è adatto a loro, e, tra l'estate e l'autunno, appena la temperatura scende di qualche grado, smettono di alimentarsi e tirano le cuoia. Se avete un iguana o un altro rettile esotico, chiamate la forestale, l'ente protezione animali o qualsiasi altra organizzazione e chiedete lumi. Chiedete cosa fare o magari datela in adozione ad una persona seria e responsabile, qualcuno esperto o anche appassionato di erpetologia, che sa come trattare il vostro "amico". Ma non liberatela. Non fatelo mai, ripeto, perchè così facendo la condannate a morte sicura...
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Padova, vanno a passeggio sui colli e s’imbattono in un’iguana
Sorpresa per due pensionati che stavano passeggiando sui Colli Euganei: lungo un sentiero hanno trovato un esemplare di iguana. Il rettile è lungo un metro e mezzo, è di colore giallo, con delle striature marroni. Sul posto è poi arrivato un erpetologo, che ha esaminato e portato via l'animale: «È una femmina di 7-8 anni, ben nutrita, che ha sofferto il freddo». Probabilmente l'esemplare è stato "abbandonato" nella boscaglia da un appassionato di animali esotici.
http://mattinopadova.gelocal.it/foto-e-vid...9474?ref=search

Padova, un'iguana a zonzo per i Colli Euganei
Sorpresa per due pensionati che, durante una passeggiata sul Lonzina, si sono imbattuti in un grosso esemplare di iguana, rettile sudamericano spesso venduto illegalmente in Europa come capita ad altri animali esotici. L'iguana, lunga circa un metro e mezzo, è stata probabilmente abbandonata dal propietario che voleva disfarsene. L’erpetologo: «È una femmina di 7-8 anni, ben nutrita, che ha sofferto il freddo»
http://video.gelocal.it/mattinopadova/loca...9524?ref=search

È morta l’iguana trovata nei boschi a Teolo
Il rettile, una femmina di 8 kg, è morto per ipotermia nell’ambulatorio veterinario alla Guizza dove era stato ricoverato dopo il ritrovamento di Gianni Biasetto

TEOLO. L'iguana trovata giovedì della scorsa settimana da due escursionisti tra i boschi del monte delle Are, sopra l'abbazia di Praglia, non ce l'ha fatta. Il rettile, una femmina adulta di circa 8 chili, è morto per ipotermia nell'ambulatorio veterinario della Guizza dov'era stato portata dopo il recupero da parte di un erpetologo. Ad uccidere l'animale, stando agli esperti, sarebbe stato il freddo della notte. A nulla è valsa la scelta di aumentare la temperatura all'interno del terrario, come pure vane sono risultate le cure a base di antibiotico che le sono state praticate nello studio del veterinario Ferdinando Zanin.
I primi ad essere dispiaciuti della morte dell'iguana sono i due camminatori, Silvano Soldà e Andrea Sabino, i padovani che l'hanno avvistata lungo il sentiero che porta sul parcheggio dell'ex zoo del Lonzina. "Quando abbiano avvistato quel lucertolone tra i rovi ci sono venuti i brividi per il corpo, ma poi ci siamo avvicinati e abbiamo constatato che era innocuo, afferma la coppia che ha collaborato alla cattura. Peccato, eravamo convinti e contenti di averle salvato la vita". Daniele Di Rosa, erpetologo volontario dell'Apae (Associazione padovana di acquariologia ed erpetologia), si chiede come mai chi l'ha allevata con cura ad un certo punto ha deciso di disfarsene sapendo che in un habitat del genere avrebbe fatto una brutta fine. "Il rettile era ben nutrito, aveva la coda e le creste perfette, segno che la persona che la gestiva doveva essere competente, fa notare Di Rosa.
Che sia trattato di un abbandono non vi sono dubbi, la strada finisce in quella zona isolata e quindi chi l'ha liberato nel bosco l'ha potuto fare senza rischiare di essere visto. Fatale deve essere stata la notte quando la temperatura si è abbassata intorno ai 15 gradi. La condizione termica ideale per questi rettili varia dai 23 ai 35 gradi. Ci siamo accorti fin da subito che difficilmente ce l'avrebbe fatta. L'unico a nutrire qualche speranza era il veterinario. Purtroppo è stata vana".

http://mattinopadova.gelocal.it/cronaca/20...teolo-1.8020388

http://video.gelocal.it/mattinopadova/loca...9524?ref=search

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view post Posted on 3/12/2013, 10:14
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Notizia che mi era sfuggita: hanno ritrovato un tegu...

il caso
27/08/2013 - affidato all’oasi degli animali di san sebastiano po
Un tagu argentino trovato alla Mandria
Il grosso rettile appena catturato a La Mandria
È un grosso rettile carnivoro molto simile al varano che può essere lungo anche un metro e mezzo
di antonella mariotti

venaria
Un ritrovamento che deve aver creato non pochi problemi. A Venaria è stato trovato un tagu argentino, una sorta di grosso varano bianco e nero, carnivoro e piuttosto grosso. Ora l’insolito ospite nel Centro Animali non Convenzonali della Facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università di Torino, il centro è convenzionato con la Provincia di Torino. L’animale può raggiungere una lunghezza di un metro e mezzo ed è stato trovato nelle vicinanze dell’ingresso del Parco regionale della Mandria.
Il rettile è in buone condizioni di salute e verrà affidato al parco faunistico Oasi degli Animali di San Sebastiano da Po. La struttura ospita animali esotici ed autoctoni, che vivono in ampi recinti in mezzo ad un bosco di 160.000 metri quadrati, inserito in un ambiente il più possibile simile a quello naturale. Il Servizio di Tutela della Fauna e della Flora della Provincia di Torino sconsiglia l’acquisto di specie esotiche come il tegu, che sono di difficile gestione e pongono notevoli problemi di sistemazione nel caso in cui subentri l’impossibilità di mantenimento.

http://www.lastampa.it/2013/08/27/cronaca/...iuK/pagina.html
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tuarek
view post Posted on 5/12/2013, 14:03




dalle mie parti il varano e' un animale nobile ke va rispettato, ki l'ha abbandonato andra' incontro a grande sfiga XD
 
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39 replies since 27/8/2009, 00:32   4006 views
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