Vi consiglio un Film

Io sì, a me piace il cinema italiano.
Che poi piace molto anche all'estero: infatti le critiche più cretine e prevenute al nostro cinema provengono naturalmente da italiani.

Ci sono molti film italiani che sono di un osceno clamoroso(vedesi i film di De Laurentis).Invece altri film sono piacevoli e belli.
A mio avviso abbiamo anche un tra i migliori attori non americani:Raul Bova

Il modo di recitare degli attori italiani è a dir poco ridicolo, secondo il mio modesto punto di vista. Non conosco un'acca di cinema, ma quando uno è incapace lo noti da subito.
Un'attrice italiana che trovo ottima nella recitazione (e non solo) è la ex-miss Italia Anna Valle.

questa mi sembra di avertela gia' sentita dire

Io qualche film italiano lo salvo, soprattutto quelli che trattano argomenti "mafiosi", qualche film vecchio con il grandissimo Tomas Milian (anche se lui non e' italiano) e ultimamente qualche film comico, i due di Checco Zalone (che all'inizio non apprezzavo) sono ben fatti e affrontano ironicamente argomenti delicati senza mai scadere nell'offesa o nella volgarita'.

Fai i nomi, sparare nel mucchio non è bello.

Giustissimo! Ergo:

- Senso www.imdb.com/title/tt0047469/
- La caduta degli dèi www.imdb.com/title/tt0064118/
- Il gattopardo www.imdb.com/title/tt0057091/
- Ludwig www.imdb.com/title/tt0068883/
(ebbene sì, venero Visconti)

- I vitelloni www.imdb.com/title/tt0046521/
- Il marchese Del Grillo www.imdb.com/title/tt0082714/
- L'armata Brancaleone www.imdb.com/title/tt0060125/
- Brancaleone alle crociate www.imdb.com/title/tt0065489/
- Tosca (nella versione con l'immenso Corelli) www.imdb.com/title/tt0049864/
- Allonsanfan www.imdb.com/title/tt0069690/

Molto succintamente, i I folli muoiono narra la vicenda dello scrittore John Merlyn e del di lui amico Cully Cross, vice-direttore di un casinò di Las Vegas, entrambi trascinati dal successo, dal potere e dal denaro in un distruttivo vortice di gioco d'azzardo, delitti, lusso sfrenato e perversione. Una discesa all'Inferno che è sarcastico disincanto nei confronti del sogno americano.

Safra: sì, da tempo ho un debole per il dolcissimo sguardo della Valle.


Al momento mi vengono in mente praticamente tutti gli attori italiani, eccezion fatta per Valle, Gassman (o come si scrive), Garko e pochissimi altri che trovo abbastanza bravi. Non sono un esperto di cinema, quindi non saprei dirti in che misura l'uno è meglio/peggio rispetto agli altri, quindi ti dico che GENERALMENTE (poi non è sempre così) gli attori italiani non sanno entusiasmarmi, non sanno coinvolgermi. Forse perché tentano di copiare lo stile americano (non riuscendoci neanche bene).

O forse perché ignorano le basi della dizione e della lingua italiana. Vi sfido a citarmi un attore vivente che riesca a mascherare l'accento e a scandire le parole in modo comprensibile e chiaro, non biascicato e senza sbagliare gli accenti.

Secondo il mio modestissimo parere, vi consiglierei:
-Quel treno per Yuma
-Il Gladiatore
-Braveheart
-Il Patriota
-U 571

Se vi volete fare due risate consiglio:
-Paul, l'alieno
-La notte dei morti dementi
-Hot Fuzz
-La banda dei babbi natale
-Io e marilyn

Grazie sembra davvero interessante....

esistono ottimi film italiani anche oggi ,anchhe di genere (certo siamo lontani anni luce dal periodo d'oro tra i 60' e i 70')

ragazzi vi consiglio un film appena visto

I WANT TO BE A SOLDIER


Italo-spagnolo.

E' al cinema in questi giorni... E' bellissimo, parla di un bambino di 8 anni che attraverso la tv diventa ossessionato e violento....rispecchia i giorni nostri. Ve lo consiglio.

Dei "nuovi", Kim Rossi Stuart è molto bravo. Poi metto Stefano Accorsi, Claudio Santamaria, Pierfranceso Favino. Elio Germano è bravo. Per non parlare di Luigi Lo Cascio. Certo, non facciamo più 500 film l'anno come nei tempi belli ma abbiamo insegnato a fare cinema a tutto il mondo. Ci sono comunque segni di risveglio.
Se guardi "Il Divo" di Paolo Sorrentino è un grandissimo film. Oppure qualcosa di Marco Tullio Giordana.
Comunque io sono affezionato al cinema di genere, quello che poi trainava tutto il resto e che spesso presentava le innovazioni migliori. Pensare di puntare solo sul cinema impegnato o su quello d'autore è una follia, perchè non hai i numeri. Bisogna tornare ai generi e al cinema popolare. In pratica rifondare un'industria cinematografica indipendente dai sussidi di stato.