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Il genocidio asburgico. 1866-1918, Come il governo di Vienna progettò e portò a compimento un genocidio di Italiani

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Rinascimento
view post Posted on 6/1/2011, 20:58 by: Rinascimento




ALCUNI ESEMPI DI VIOLENZE SLAVE IN VENEZIA GIULIA (1866-1918)
Furono innumerevoli le violenze slave, autorizzate ed appoggiate dal governo austro ungarico nella seconda metà dell'Ottocento. Si possono portare alcuni esempi di questo, senza alcun intento esaustivo, poiché il numero e la quantità delle violenze contro gli Italiani compiuto in Venezia Giulia ed in Dalmazia nel periodo 1866-1918 risulta davvero incalcolabile.
Ad esempio, a Trieste dal 10 al 12 luglio 1868, si ebbero violenze sugli Italiani da parte di reparti regolari dell’esercito austro-ungarico, costituite interamente da Sloveni. Questi, dopo aver udito discorsi incendiari di politici nazionalisti Sloveni, che predicavano contemporaneamente l’odio contro gli Italiani e gli Ebrei (tutti gli Ebrei triestini all’epoca erano degli irredentisti italiani), assalirono la popolazione indifesa di Trieste al grido di "morte agli italiani e agli ebrei maledetti".
L’eccidio fu opera di militari slavi in forza nell'esercito austro-ungarico che assalirono ed uccisero civili italiani disarmati. Si ebbero tre morti: Rodolfo Parisi (ucciso con 26 colpi di baionetta), Francesco Sussa, Emifio Bernardini. Inoltre, furono gravemente feriti altri 21 Italiani: Ignazio Puppi, Giobatta Lucchini Giovanni Krammer, Pietro Bellafronte, Antonio Rustia. Emilio Rupnik, Edoardo Offacio, Giulio Cazzatura, Giacomo Katteri, Giuseppe Santinelli, Pietro Mosettig. Giovanni Stancich, Giuseppe Benporath della Comunità Ebraica cittadina, Teodoro Damillo. Nicolo Modretzky, Gaspare Hans, Giovanni Schmutz, Edgardo Rascovich, Angelo Crosato, Luigi Grusovin ed Ernesto Ehrenfreund,
Nel 1897 una turba di Croati, armati con fucili e strumenti agricoli, si radunò e giunse a stringere in un vero e proprio assedio la città italiana di Parenzo, senza alcun intervento delle autorità. Prima che i facinorosi si disperdessero fecero però in tempo a devastare le coltivazioni italiane attorno a Parenzo, a bruciare le case sparse, ed a sparare colpi di fucile contro le abitazioni cittadine.
Durante le elezioni era comune il ricorso alla violenza da parte degli Slavi, specie Croati, contro gli Italiani, il tutto con la connivenza delle autorità austriache. Violente ed intimidatorie manifestazioni di Slavi si svolgevano nelle città, al grido ripetuto più volte di Pri moru taljanski!: Al mare gli Italiani!
Durante le manifestazioni dei nazionalisti slavi i negozi degli Italiani venivano saccheggiati, Italiani stessi assaliti e malmenati. Nelle campagne le viti degli agricoltori Italiani erano tagliate dagli Slavi, il bestiame avvelenato o rubato.
Bersagli privilegiati delle violenze slave erano i giornali italiani, le associazioni sportive, le società di mutuo soccorso, le sedi della Lega nazionale: insomma, ogni possibile centro di aggregazione socio-culturale. Durante il periodo 1866-1914 si ebbero numerosi e ripetuti assalti ed incendi sloveni alle organizzazioni culturali e sociali italiane quali la Ginnastica Triestina, la Lega Nazionale, ed ai quotidiani Il Piccolo e l'Indipendente. La sede triestina del “Il Piccolo” fu assalita ed incendiata da una folla di Slavi xenofobi, senza che la polizia asburgica intervenisse, ma non fu un caso isolato. Diverse sedi di giornali italiani di Dalmazia furono devastate o date alle fiamme.
Oggetto frequentissimo delle violenze slave erano le scuole italiane. Per dare un esempio, basti dire che in un solo anno (1898) furono assaliti da nazionalisti sloveni o croati e gravemente danneggiati gli istituti scolastici di Santa Croce, Borgo Erizzo, Sebenico, Duino. Essi furono oggetto di autentici assalti a mano armata, seguiti da estese devastazioni.


P.S.
Ringrazio tutti per i consensi ricevuti, in particolare Juvaborg per il suo generoso apprezzamento.
Concordo sul fatto che sia bene richiamare a memoria ciò che ha fatto l'Austria all'Italia: il tristissimo periodo 1866-1914 è soltanto uno delle innumerevoli colpe del governo asburgico verso la nazione italiana.

buonasera a tutti

Edited by Rinascimento - 6/1/2011, 21:41
 
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