Mussolini fu antimeridionale?

Se Hitler approfondiva i manuali di strategia, visti i risultati capiva fischi per fiaschi

Non è che ne ha rinvenuta una copia-falso in casa dell'Utri?

Non credo sia necessario. Basta selezionare alcuni passi o dichiarazioni, strapparli dal contesto, e si può far diventare Hitler un filo-semita e Dante un anti-cattolico. Parlo senza esagerazione.
Mack Smith ha tentato di dipingere Mussolini come anti-meridionale per alcune dichiarazioni fatte in un momento di rabbia per le sconfitte e tese in sostanza a giustificarsi davanti all'alleato (?) germanico, che però non avevano alcuna risposta nè sul piano dell'operato concreto della sua attività governativa, né della sua elaborazione politica.
Personalmente, non amo le dittature personali, qualunque colore abbiano. Tuttavia, devo riconoscere che Mussolini era un patriota italiano di ferro.

Mussolini dichiarò testualmente che non esisteva una questione meridionale, ma una questione nazionale ovvero italiana. A differenza dei governi liberali anteriori, tutti liberisti, promosse l'attivo intervento dello Stato per risolvere molti problemi del meridione d'Italia: bonifiche, acquedotti, strade, costruzione d'intere città ecc. Si pose attivamente alla repressione delle mafie, con un vigore sconosciuto in precedenza. Giunse a progettare, fatto pochissimo conosciuto, la costruzione di un gigantesco centro industriale nell'area appenninica meridionale, che facesse da polo di sviluppo: poi, la guerra fece sì che non si realizzasse.

Per quanto mi riguarda non provo nessuna stima nei confronti di Mack-Smith: sarà pure stato un ottimo ricercatore storico, avrà pure dato un contributo determinante alla conoscenza della figura di Cavour, ma risulta del tutto incapace di liberarsi dal condizionamento di una certa, irritante, pubblicistica antifascista, così come di una storiografia militante (bastino Treveylan, Hancock e Griffith, per non parlare del faziosissimo Cajumi) cieca e fanatica.
Le sue considerazioni sono obsolete e politicizzate, utili allo storico della Storiografia, molto meno a chi cerchi di comprendere una figura complessa e sfaccettata come Mussolini.


Via, tutti i generali sbagliano, prima o poi. Prova a considerare quanto, in battaglia, sia merito di una buona strategia e quanto della semplice, infingardissima fortuna.

totalitaria senz'altro,almeno nelle intenzioni .....che poi si sia relamente compiuta nella su interezza,se ne puo discutere.......è un po come il discorso sul partito comunista italiano,se era democratico per indole o per opportunita

Bè, quantomeno aspirò a divenirlo, tanto è vero che il medesimo aggettivo "totalitario" venne appunto coniato dalla letteratura politica italiana degli anni '20, per esprimere la natura di un regime radicalmente nuovo, che intendeva plasmare un nuovo tipo di italiano.

Come si fa a dire che Mussolini non era un dittatore?

Morbido quanto si pare, ma dittatore

...Il Fascismo deve volere che dentro i confini noti non vi siano più veneti, romagnoli, toscani, siciliani e sardi, ma italiani, solo italiani.
[Benito Mussolini, Opera Omnia]