Posts written by Giuseppe Saracino '88

Giovannini: "Gli italiani sono inoccupabili"

Il ministro del Lavoro ha ripreso i dati dell'Ocse che ha definito gli abitanti del Bel Paese un popolo di ignoranti e ha rincarato la dose. "Non costituiscono capitale umano su cui investire per il futuro".




Prima c'è stata l'Ocse che ha definito gli italiani ignoranti poi è arrivato il ministro del Lavoro, Enrico GIovannini, che ha rincarato la dose. Lo ha fatto il 9 ottobre nel corso di un convegno al Senato per i 10 anni della legge Biagi. Giovannini ha sottolineato come quelli dell'Ocse "sono dati che ci mostrano come gli italiani siano poco occupabili, perché molti di loro non hanno le conoscenze minime per vivere nel mondo in cui viviamo e non costituiscono capitale umano su cui investire per il futuro". Sono affermazioni pesanti di per sé, ancora di più se a pronunciate da un ministro della Repubblica che dovrebbe tutelare l'occupazione nel Paese.



http://www.cadoinpiedi.it/2013/10/09/giova...occupabili.html

Prima bamboccioni, poi choosy, poi sfigati e ora "inoccupabili". Ma basta!!!! Che i politici la piantino di scaricare sempre e solo su di noi le inefficienze della Scuola e dell'Università!!!!

Un figlio dei Baroni!!!!!! Dobbiamo inchinarci a sua Grazia?????

Queste isole dovrebbero far parte del demanio statale non vendute ai dei privati.

Non avremmo mai dovuto pattugliare l'Oceano indiano: che se la sbrighino i paesi di quelle zone o i paesi che hanno i marinai fin da troppo tempo in franchigia. Temo il peggio per i nostri.

Temo che useranno la sorte di questi disgraziati per imporci lo ius soli o altre cavolate varie. Che la l'attuale legge anti-immigrazione vada cambiata è poco ma sicuro. Tuttavia non si deve sostituire il respingimento totale con la totale accoglienza.

Potrebbe essere diverso Char: l'accusa mi sembra un po' troppo anomala per essere falsa. Se fosse così sarebbe la giusta morte altrimenti un povero disgraziato avrebbe fatto una fine atroce.

La banda poteva rifiutarsi di obbedire e suonare lo stesso!!!!!

Sembra la trama di un romanzo di fantascienza apocalittica!!!!

Se ne andassero con i loro mezzi: basta un po' di cibo e delle gambe buone. Pretendono di andarsene in treno o in aereo???

E' soltanto un teppista di merda che ha fatto casino e sparare frasi razziste o presunte tali non vuol dire essere necessariamente razzista.

tuarek ha ragione: se non cambia la classe politica non cambierà mai niente in questo paese.

Che senso ha una giusta causa sostenuta da una persona indegna?

Spero con tutto il cuore di non soffrirne mai: meglio morire che scordarsi di essere vissuti e di aver amato.

Ue, nulli i bandi non tradotti in italiano


La Corte ha riconosciuto la disparità di trattamento nei concorsi per i posti di lavoro nelle istituzioni Comunitarie.

L'Italia ha vinto la sua battaglia per non essere considerata di serie b nell'Unione Europea, almeno per quel che riguarda la lingua. Il Tribunale Ue del Lussemburgo ha infatti deciso di annullare, come richiesto dall'Italia che vi aveva fatto ricorso, alcuni bandi di concorso per posti di lavoro nelle istituzioni Comunitarie perché scritti, nelle versioni integrali, solo in inglese, francese e tedesco. Una "diversità di trattamento" che non può sussistere, secondo la Corte, perché vietata dalla Carta dei diritti fondamentali.

Basta fare un giro su un qualsiasi sito di istituzioni europee per capire che l'italiano non è sempre selezionabili e dovunque sono preferiti inglese, francese e tedesco, soprattutto le prime due parlate nei palazzi europei. Ma quando si parla di posti di lavoro il problema diventa ben più serio di una mera questione di principio, perché, come ha stabilito il tribunale, un italiano che avesse voluto partecipare ai concorsi si sarebbe trovato in svantaggio rispetto ai colleghi di madrelingua inglese, francese o tedesca. Tale situazione ha di fatto creato una disparità di trattamento sulla base della lingua, spiega ancora la Corte, vietata dalla Carta dei diritti fondamentali e dallo statuto de funzionari Ue. Nella stessa sentenza il Tribunale Europeo ha annullato anche un bando che stabiliva che le prove e le comunicazioni con i candidati si dovessero svolgere unicamente in inglese, francese e tedesco. Una scelta possibile, ma che nel caso specifico al centro del ricorso i giudici europei hanno ritenuto «"non giustificata". E anche qui si tratta di una decisione che farà giurisprudenza

I risultati dei bandi annullati, precisa il Tribunale, restano comunque validi in applicazione del principio del «legittimo affidamento» dei candidati prescelti. Tuttavia la sentenza, spiegano fonti della Corte, dà indicazioni molto chiare e concrete alla Commissione Ue sulla necessità di pubblicare i bandi integralmente in tutte le lingue ufficiali dell'Unione.


http://www.cadoinpiedi.it/2013/09/14/ue_nu...n_italiano.html

Una piccola vittoria fra tante sconfitte.