Forum Patriottismo - Patria, Nazione, Irredentismo, Italia, Tradizione, Storia, Geografia, Cultura, Politica, Attualità, Società

Resistenza Italiana

« Older   Newer »
  Share  
Apis the Crusader
view post Posted on 5/3/2009, 14:41




Io la questione di vittoria-sconfitta applicata alla Guerra Mondiale non me la pongo neanche, poichè come ho già detto il fascismo sarebbe caduto comunque sotto i colpi degli Alleati.
Consideriamo però il punto di vista dell'Italia, intesa come Patria, depurata di tutti i governi e le ideologie, per essa il 25 Aprile rappresenta una sconfitta.
La fine di una guerra civile con la vittoria da una parte soltanto, nessun accordo, il Paese è spaccato; questa non si può dire vittoria...
 
Top
Evans_PSE
view post Posted on 5/3/2009, 14:56




Io la considero una vittoria, vista la mia ideologia e visto che la patria è nata antifascista dalle ceneri della dittatura. E comunque sì sarebbe crollata lo stesso, ma te li ricordi quei discorsi che facevamo un paio di giorni fa sulla libertà?(quelli su msn) Non si poteva restare con le mani in mano. Bisognava ribellarsi
 
Top
Apis the Crusader
view post Posted on 5/3/2009, 15:23




Si, ma mi ricordo anche il discorso di ieri nel quale sostenevo che il fascismo non era eccessivamente oppressivo, almeno non per tutti.
E' naturale in una dittatura, non ci rimette mai tutta la popolazione ma una parte inevitabilmente sì.
Tu hai comunque tutte le ragioni per considerla vittora, come dici tu vista la tua ideologia appunto; io la considero soltanto uno spargimento di sangue non degno di essere festeggiato da tutto il paese.
Il Regime quel giorno è ufficialmente caduto, il fascismo è morto in Italia, L'Italia se ne è liberata dopo che esso ebbe fallito, L'Italia in quel giorno ha perso una guerra e questo non è certamente positivo.
Come è già stato detto in questo topic, il 25 Aprile è festa soltanto per una parte del paese, pertanto non deve essere una celbrazione nazionale, non ha senso.
 
Top
Evans_PSE
view post Posted on 5/3/2009, 15:50




Dipende se tu consideri Italia il fascismo oppure la ribellione partigiana
 
Top
AzzurroItalia
view post Posted on 5/3/2009, 16:40




CITAZIONE (Evans_PSE @ 5/3/2009, 15:50)
Dipende se tu consideri Italia il fascismo oppure la ribellione partigiana

Capisco che può risultarti difficile, ma posso assicurarti che anche i fascisti erano Italiani. Voler applicare ricorrenze nazionali a tutta la popolazione sulla base delle ideologie, sarà sempre,e per ogni tipo di ideologia, un vicolo cieco. Tanto più che le ricorrenze e commemorazioni prettamente fasciste durante il ventennio erano meno sentite popolarmente delle commemorazioni nazionali per la Grande Guerra.
Questo dovrebbe dir tutto.
 
Top
Evans_PSE
view post Posted on 5/3/2009, 17:43




Anche i partigiani lo erano. Da una parte le forze democratiche, dall'altra le forze autoritarie e dittatoriali. Con chi schierarsi? La festa è di tutti, tranne che dei fascisti: liberali, democristiani, socialisti e comunisti
 
Top
AzzurroItalia
view post Posted on 5/3/2009, 20:25




"La festa è di tutti...tranne di..." è già una clamorosa contraddizione in termini. E poi non bisogna guardare quei 2-3anni fino al 46 come una semplice lotta tra democratici e autoritari, perchè in quel macello milioni di semplici cittadini hanno subito lutti e tragedie. Gli Italiani ormai non potevano avere le spalle coperte da nessuna istituzione propria e nessun esercito. Senza neanche sforzarsi di litigare suglla storia delle zone di guerra civile e fare questioni alla Pansa, basti pensare alle pene che hanno dovuto passare le popolazioni al sud: intere comunità di contadini siciliani consegnate e subordinate agli ordini di vecchi capimafia liberati dagli alleati e messi a capo di comuni e province(ecco perchè si chiamano liberatori allora); la tragedia dei baresi esposti all'iprite americana evacuata da navi militari durante alcuni combattimenti; le "marocchinate" ciociare ecc. ecc.
Da festeggiare in una guerra civile con un popolo lasciato allo sbando e alla mercè di eserciti stranieri ci vedo veramente poco. Se poi vogliamo farne una questione di governo, come detto abbiamo la giusta riccorenza del 2 giugno.
 
Top
Evans_PSE
view post Posted on 5/3/2009, 21:25




Il bello è che l'Italia è antifascista... è scritto nella nostra bella costituzione
Le pene passate le so bene, mio padre proviene da una città piazzata proprio sulla linea Gustav (Ortona), c'è stato il fronte per più di 7 mesi, e le pene dela guerra me le hanno raccontato, come penavano i contadini uccisi nelle rappresaglie del resto
 
Top
Bèla Kun
view post Posted on 5/3/2009, 21:46




CITAZIONE
Io la questione di vittoria-sconfitta applicata alla Guerra Mondiale non me la pongo neanche, poichè come ho già detto il fascismo sarebbe caduto comunque sotto i colpi degli Alleati.
Consideriamo però il punto di vista dell'Italia, intesa come Patria, depurata di tutti i governi e le ideologie, per essa il 25 Aprile rappresenta una sconfitta.
La fine di una guerra civile con la vittoria da una parte soltanto, nessun accordo, il Paese è spaccato; questa non si può dire vittoria...

rovescio il tuo ragionamento apis..
se ci fosse stata una "vittoria" di chi sarebbe stata? dell'italia? o della sua borghesia, dei suoi imprenditori, delle sue banche, dei suoi signorotti?
la patria non è solo una questione di ideologie. la patria è un concetto risorgimentale; tutti gli stati nazione all'epoca della loro formazione hanno dovuto "costruire" l'impalcatura ideologica della patria, spesso creando
artificialmente i suoi tratti comuni. tutte le patrie, tutti gli stati, tutte le nazioni sono composte da due categorie sociali: chi lavora e chi sfrutta e ci mangia su. perchè dover sventolare bandiere nazionali assieme a chi ci sfrutta (per chi lavora) e di chi calpesta i nostri diritti? perchè devo considerare mio "fratello" chi invece di farsi una settimana di ferie (pagate salate e con sacrifici) se ne fa lunghe un mese con quanto guadagna un lavoratore in 10 anni? ma quelli che mi stanno più sulle palle sono e saranno sempre i dirigenti di partito...
 
Top
Apis the Crusader
view post Posted on 5/3/2009, 22:25




CITAZIONE
se ci fosse stata una "vittoria" di chi sarebbe stata?

Non ci sarebbe stata nessuna vittoria, non c'è stata e non serve a molto fare ipotesi oggi.
Io dico soltanto che una Patria non dovrebbe festeggiare le proprie sconfitte, soprattutto interne.
Lo scoppio di una guerra civile è già di per se negativo, se poi si conclude con una vittoria da una parte senza nemmeno un accordo è tragico; nulla di più traumatico per una nazione che essere spaccata in due.
E' solo questo che voglio dire, infatti non parteggio ne per i fascisti ne per i partigiani, entrambi rei di aver usato violenza contro i loro fratelli italiani; però non sopporto questa "canonizzazione" della seconda categoria, a mio avviso del tutta priva di fondamento, nessun merito particolare da segnalare.
Il 25 aprile per me è soltanto un brutto anniversario, scritte indelebili sui libri di storia che indicano la mia Patria come uscita perdente dal Secondo Conflitto Mondiale; e questo non perchè io sia imperialista, militarista o comunque famelico di "gloria da guerra", anzi come la mia costituzione ripudio la guerra, soltanto perchè quello che ne è seguito lo sappiamo tutti: un'indegna sottomissione del popolo italiano, una colonizzazione del pensiero, una condanna al pagamento dei danni di guerra ecc...nulla di buono insomma. Sarà anche caduto il Regime ma la nostra sconfitta sovrasta questo avvenimento, questa è la mia opinione.
 
Top
Evans_PSE
view post Posted on 6/3/2009, 15:18




Essendo io internazionalista, non dico fratelli italiani, ma dico "compagni" in generale. La mia guerra era la guerra partigiana, dico mia non in senso possessivo, ma nel senso in cui voi direste mia alla Guerra di Liberazione Italiana. Anch'io ripudio la guerra, ma rendo onore ai partigiani per la loro opposizione al regime, per la loro guerriglia che ha dimostrato che l'Italia era in grado di reagire al fascismo e non lasciar fare tutto il lavoro agli ameriCANI che poi hanno colonizzato il nostro paese.
 
Top
Catenaccio!
view post Posted on 13/4/2009, 18:14




Dal punto di vista di ogni italiano, fascista o meno che possa essere, dotato di dignità e amor proprio, il 25 aprile è un giorno di lutto nazionale.
Una "festa" di partito costruita sul mito partigiano ad uso e consumo di una fazione politica.
Una "festa" che nasce da una sconfitta è un'assurdità che solo in quest'italietta si poteva vedere.
La mia festa da italiano è e rimane il 4 novembre, dove non sventolano rosse bandiere di partito ma tricolori italiani.
 
Top
GIUSEPPE MAZZINI
view post Posted on 15/4/2009, 20:36




piu che il 25 aprile il vero lutto nazionale è l'8 settembre......il 25 aprile è la fine del fascismo ,il che non è un amle,ma è anche la recrudescenza di una sconfitta terribile,di cui comunque il fascismo mussoliniano è corresponsabile,perche è lui e solo lui che ha deciso di entrare in una guerra a cui non eravamo preparati
 
Top
Julius Caesar
view post Posted on 16/4/2009, 18:43




Il fascismo e piu grande stroncata che a pasata malisimo. Il piu grande stronco Hitler a fato guera che nesun no a vinto, melio Ksercs ! :)l
 
Top
43 replies since 4/3/2009, 18:41   463 views
  Share