dardanide |
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| La campagna di Grecia fu da lui fortissimamente voluta, e fu lui a decidere per un attacco terrestre dal confine albanese, pur conoscendo l'ostilità del terreno (montuoso e scosceso) nel territorio di confine. Fu lui a decidere di non conquistare Malta e di dirottare uomini e mezzi preparati solo a tal scopo (i nostri parà) per la campagna d'Egitto. Fu lui ad ordinare un attacco ai valichi di confine francesi prima di aver schierato una nave a difesa dei porti liguri.
Che i nostri generali fossero degli zero invece è semplicemente un falso, ti citerei a proposito Amedeo d'Aosta, talmente uno zero che gli inglesi reputaro di tributargli l'onore delle armi.
Ma d'altronde che ci fossero anche incapaci con alti gradi è vero. Ed è proprio colpa del regime che, come molti regimi, promuoveva (in ogni ambito) per fedeltà politica ancor prima che per capacità.
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