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Benito Mussolini, Il Duce

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mangusta11
view post Posted on 14/8/2009, 14:11




BRAVO PEPPERO BRAVOOOOOOOOOOOOO


acciao non devi paragonare i vecchi stai comunisti ma quelli di oggi.

certo che vietnam corea del nord eritrea laos nepal moldavia uao sono tutte potenze mondiale,ma fammi il piacere.



ps fidati che ho studiato e non mi lascio appannare d astupide ideologie tanto d anon vedere come va' veramente il mondo.
 
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Uomo d'Acciaio
view post Posted on 14/8/2009, 14:29




CITAZIONE (Peppero @ 14/8/2009, 15:08)
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CITAZIONE
certo che vietnam corea del nord eritrea laos nepal moldavia uao sono tutte potenze mondiale,ma fammi il piacere.

Perchè non citi la Cina? E perchè non rispondi ai dati che ti ho proposto?

Parole, parole parole (cit.)
CITAZIONE
ps fidati che ho studiato e non mi lascio appannare d astupide ideologie tanto d anon vedere come va' veramente il mondo.

Certo, lo riconosco che hai studiato. Se continui così forse l'anno prossimo riuscirai ad avere la Licenza di quinta elementare, mi fido di te.
 
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Valerio.
view post Posted on 14/8/2009, 14:35




Signori, non vorrei passare per il rompicoglioni della situazione ma vorrei ricordarvi il titolo della discussione ovvero "Benito Mussolini, Il Duce".Credo che stiate andando un pò troppo lontano da quello che era il tema iniziale.
 
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mangusta11
view post Posted on 14/8/2009, 15:23




io studio studio fidati quello che non studi sei tu,noi ti abbiamo fatto notare che tutti paesi sotto dittatura cmunista sono poveri e non continuare a tirare in ballo sempre la cina devi rispondere degli altri paesi e non sempre la solita solfa


ps bravo continua a insultare ma il mio parere rimane sei solamente un pagliaccio

quello che non studi sei tu basta citare le tue parole piene di deficenza e stupidita.

riguardo katyn sono morti 20000 mila persone mika milioni

il dalai lama che viene supportato dalla cia per far cadere il regime cinese

amnesty international organizzazione governativa quando non lo e' che hai detto tu e' stata creata per distruggere il governo cinese.

poi che continui a negare tutte le stragi fatte del comunismo quando ti abbiamo dimostrato tutti che hanno ucciso piu' persone di nazismo e fascismo insieme.

la solita solfa della cina che continui a ridire ma ignorando tutte le altre domande.
 
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Uomo d'Acciaio
view post Posted on 14/8/2009, 15:29




CITAZIONE
io studio

Aperto?
CITAZIONE
continua a insultare ma il mio parere rimane sei solamente un pagliaccio

:lol:
CITAZIONE
amnesty international organizzazione governativa quando non lo e'

Non l'ho mai detto. E' foraggiata dai regimi occidentali.
CITAZIONE
il dalai lama che viene supportato dalla cia per far cadere il regime cinese

Lo ha ammesso lui stesso.
CITAZIONE
riguardo katyn sono morti 20000 mila persone mika milioni

Ti devo ricordare le bombe atomiche e il bombardamento di Dresda?
 
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view post Posted on 14/8/2009, 15:43
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CITAZIONE (Valerio. @ 14/8/2009, 15:35)
Signori, non vorrei passare per il rompicoglioni della situazione ma vorrei ricordarvi il titolo della discussione ovvero "Benito Mussolini, Il Duce".Credo che stiate andando un pò troppo lontano da quello che era il tema iniziale.

Valerio ha ragione. Ragazzi, restiamo in tema. Grazie.
 
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GIUSEPPE MAZZINI
view post Posted on 14/8/2009, 17:04




la mi aidea sul corporativismo resta quella di un elemento di controllo del regime sulle classi lavoratrici,a tiutto vantaggio del grande capitale....
in genere comunque non sono dell'idea che un sistema imposto dallo stao e a forza e a prescindere dalle condizioni particolari e dei rapporti tra lavoratori slariati e titolari del capitale possa essere fruttoso per entrambi....
un accordo fruttoso tra ragioni dell'imprenditore e rafioni dell'operaio l'aveva trovato il grande ingenier olivetti ,ch eotenne grandi risultati anch edal punto di vist adell aproduttivita,garantendo ai suoi lavoratori diritti e priviligi in tutti i settori
peccato ch enessun altro imprenditore segui il suo esempio
 
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«Il Littore»
view post Posted on 14/8/2009, 19:40




Iniziamo a definire il "concetto" di Corporazione quale vocabolo:

La parola Corporazione è erroneamente usata per identificare forze oligarchiche in campo economico, politico o sociale.

La sua etimologia identifica l'esatto opposto! Purtroppo grazie ai padroni ameri-CANI, che la utilizzano per mettere il nome alle loro aziende, viene riutilizzata tradotta in italiano erroneamente.

La sua etimologia, invece è la seguente: E' l'unione di "Corpus" e la particella participiale "IONEM", da cui "Corporationem".

E il significato è: "ciò che appartiene al Corpo"! Ed il Corpo indica una totalità unita nelle diversità delle membra! Altro che feudi!

_______________________________________

E diamo spazio all'intellettuale portabandiera di tale grande progetto socio-economico, Giuseppe Bottai:

IL REGIME CORPORATIVO

[...] La rivoluzione fascista mira a trasformare e non a sopprimere la base della sovranità popolare.
La rivoluzione ha iniziato cotesto laborioso processo di trasformazione con la promulgazione degli ordinamenti corporativi, da cui, meglio che dalla vecchia carta statutaria, esce definita, in chiari limiti, la personalità del cittadino produttore. Sembrava, fino a ieri, a molti che il Fascismo, con l'ansia di rigenerare in profondo, diroccasse con troppa disinvoltura alla superficie le costruzioni civili e politiche del passato. Ma oggi che incomincia a sorgere l'edificio della nuova società politica, i titubanti di ieri sono pronti a dichiararsi nemici del passato. Noi certo non faremo ad essi l'onore di ritenerli sinceri, dal momento che troppe professioni di fede rivoluzionaria a parole risentono dell'immane sforzo con cui certe coscienze tentano vanamente di separarsi dal passato.
Il problema della sovranità popolare è stato dunque risolto, in linea di principio, dalla rivoluzione fascista. La sovranità del regime corporativo non poteva trovare un solido e immutabile fondamento che nelle masse, cioè nelle grandi organizzazioni dei produttori e dei lavoratori. All'infuori di esse sarebbe stata una sovranità, indefinita, nebulosa, sospesa a mezz'aria, come quella dello Stato liberale.
Dove può poggiare la sovranità dello Stato, che è la sintesi della società politica, se non sui singoli organismi che la compongono? Non si dica che con questo noi ricadiamo in una sorta di nuovo atomismo. L'individuo è di fronte alla collettività nazionale, questa volta, in ben altra luce di quella che non fosse il cittadino del 1789 di fronte alla società feudale. La rivoluzione francese rivendicava i diritti dell'uomo, di fronte ad un secolare accentramento di privilegi da parte delle caste feudali. La rivoluzione fascista tenta di andare più oltre, creando la sintesi dei diritti e dei doveri dell'individuo nei confronti dello Stato.Il Fascismo edifica il nuovo contratto sociale sugli ordinamenti corporativi e crea, per la prima volta nella storia d'Europa, il documento della solidarietà civile fra le classi, con la “Carta del Lavoro”.
Bisogna riconoscere che un simile sforzo di originalità è il degno coronamento dell'opera intelligente, assidua e animosa, che, fra ostacoli e restrizioni mentali di ogni sorta, vanno compiendo da quattro anni a questa parte gli organizzatori sindacali del Fascismo. Bisogna anche dire che i produttori e lavoratori italiani meritavano questo alto segno di riconoscimento della Rivoluzione, sotto le cui bandiere hanno saputo servire con grandi sacrifici e sempre in silenzio.
Se una cosa ci rimane ancora da augurarci, è che questo atto di nascita di una nuova mentalità proletaria affratelli tutte le forze del lavoro nell'amore della Nazione.Non si tratta di allineare un esercito interminabile di tesserati, ma di preparare un esercito di cittadini e di lavoratori coscienti. Di qualunque natura siano i cimenti a cui sarà chiamato domani il nostro Paese, l'elemento del sicuro successo sarà sempre costituito dalla volontà concorde del popolo di intendere il valore di certe mète e di sapere all'occorrenza superarle.[...]


(Precisazioni e orientamenti, in “Critica Fascista”, 1° febbraio 1927, pp. 41-42).
 
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Uomo d'Acciaio
view post Posted on 14/8/2009, 19:54




Non hai aggiunto niente alla mia conoscienza del corporativismo con quell'articolo, parla ma non dice nulla in sostanza.
 
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A.P.I.S.
view post Posted on 14/8/2009, 20:29




CITAZIONE
Ahahahahahahahah

Hai vinto :lol:

Ovvio che ho vinto ;)

Ma se proprio ci tieni dimostrarmi il contrario, anzi provaci dato che non è possibile...una prova semplice semplice?

Il comunismo non prevede lo Stato, esso dovrebbe esaurirsi con il termine della fase di transizione (dittatura del proletario), mentre in tutti gli stati "comunisti" c'è lo Stato.

Per i vari signorotti fascisti, di destra, o semplicemente confusi è perlomeno logico che utilizzino la tragica impronta storica del comunismo per screditarne anche i precetti; ma uno che si definisce comunista e assurdo che si comporti allo stesso modo, io questo lo chiamo fanatismo...
 
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Uomo d'Acciaio
view post Posted on 14/8/2009, 20:48




CITAZIONE (A.P.I.S. @ 14/8/2009, 21:29)
CITAZIONE
Ahahahahahahahah

Hai vinto :lol:

Ovvio che ho vinto ;)

Ma se proprio ci tieni dimostrarmi il contrario, anzi provaci dato che non è possibile...una prova semplice semplice?

Il comunismo non prevede lo Stato, esso dovrebbe esaurirsi con il termine della fase di transizione (dittatura del proletario), mentre in tutti gli stati "comunisti" c'è lo Stato.

Per i vari signorotti fascisti, di destra, o semplicemente confusi è perlomeno logico che utilizzino la tragica impronta storica del comunismo per screditarne anche i precetti; ma uno che si definisce comunista e assurdo che si comporti allo stesso modo, io questo lo chiamo fanatismo...

Il comunismo è composto da due fasi, la prima "inferiore" la seconda "superiore". La prima è chiamata comunemente socialismo (cit. Lenin, Stato e Rivoluzione).

Quindi si può tranquillamente affermare che il comunismo è esistito, non nella sua forma compiuta, ma è esistito
 
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A.P.I.S.
view post Posted on 14/8/2009, 21:05




CITAZIONE
Il comunismo è composto da due fasi, la prima "inferiore" la seconda "superiore". La prima è chiamata comunemente socialismo (cit. Lenin, Stato e Rivoluzione).

Quindi si può tranquillamente affermare che il comunismo è esistito, non nella sua forma compiuta, ma è esistito

Intanto Lenin non è uno dei massimi teorici, poichè si è appoggiato alla dottrina già formulata, ma tralasciamo questo aspetto in vantaggio di una considerazione molto più importante: il comunismo è stato "iniziato" con la rivoluzione Russa grazie alla spinta positiva di Lenin, ma la seconda fase non è mai stata toccata.
Nasce con le pagine del Manifesto, dopo svariate critiche raggiunge finalmente la fanciullezza con Lenin, e poi viene brutalmente torturato da Stalin, che finirà per mandarlo in Siberia insieme ai milioni di deportati...
 
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Uomo d'Acciaio
view post Posted on 14/8/2009, 21:11




CITAZIONE
Lenin non è uno dei massimi teorici

Grandissimo insulto al maestro Ilich
CITAZIONE
viene brutalmente torturato da Stalin

Altra grandissima ingiuria a ciò che Lenin pensava di Stalin
 
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rikycccp
view post Posted on 15/8/2009, 05:42




CITAZIONE (GIUSEPPE MAZZINI @ 14/8/2009, 18:04)
la mi aidea sul corporativismo resta quella di un elemento di controllo del regime sulle classi lavoratrici,a tiutto vantaggio del grande capitale....
in genere comunque non sono dell'idea che un sistema imposto dallo stao e a forza e a prescindere dalle condizioni particolari e dei rapporti tra lavoratori slariati e titolari del capitale possa essere fruttoso per entrambi....
un accordo fruttoso tra ragioni dell'imprenditore e rafioni dell'operaio l'aveva trovato il grande ingenier olivetti ,ch eotenne grandi risultati anch edal punto di vist adell aproduttivita,garantendo ai suoi lavoratori diritti e priviligi in tutti i settori
peccato ch enessun altro imprenditore segui il suo esempio

Il corporativismo porta a compimento il progetto fascista di pacificazione sociale e controllo della classe operaia, una volta sciolti i sindacati veri quelli fascisti diventano nulla più che cinghie di trasmissione del regime
 
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Nicoliberale
view post Posted on 15/8/2009, 17:01




CITAZIONE
Per i vari signorotti fascisti, di destra, o semplicemente confusi è perlomeno logico che utilizzino la tragica impronta storica del comunismo per screditarne anche i precetti; ma uno che si definisce comunista e assurdo che si comporti allo stesso modo, io questo lo chiamo fanatismo...

Il comunismo è un'ideologia violenta e aberrante fin dai suoi precetti marxisti. Tu che parli tanto delle opere marxiste Apisd, hai latto il Manifesto del Partito Comunista? Non hai forse letto che tratta già il tema della violenza contro la classe sconfitta e la repressione della dittatura del prolatariato che sarà poi ripresa da Lenin in pratica, da Stalin e da tutti gli altri leader? Non nascondere il comunismo dietro un dito: che non si sia mai eliminato lo stato è perchè non era possibile e in quello Marx aveva sbagliato tutte le previsioni sostenendo che la conversione al comunismo fosse inevitabile! Mi dispiace svegliarti dal tuo sonno dogmatico ma Stalin e Lanin sono stati due degni seguaci di Marx ed Engels nella teorizzazzione e applicazione dell'idea: bastardi i padri, bastardi i figli!

In secondo luogo sono stufo di stare ad ascoltare pagliacci come questi comunistelli ignoranti e boriosi che scrivono: vadano a vivere in Cina o ritornino indietro nel tempo sotto il regime dei Khmer Rossi o durante il Terrore staliniano. Pagherei io il viaggio e spererei con tutto il cuore che possano vivere il terrore, il dolore e provare il sapore della morte imminente come quelle milioni di persone che hanno subito il delirio ideologico comunista!
Vergogna! Nemmeno la vostra ignoranza vi scusa!
 
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112 replies since 14/7/2009, 19:04   2761 views
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