Polisia Veneta e separatismo leghista

semmai deus vult, xe latino no xe veneto.

Naturalmente questo "indipendentismo veneto" c'entra poco con la Lega Nord tanto che, lo stesso Zaia, è stato minacciato da questo gruppo di omini(e, sinceramente, li chiamo omini e non uomini).
Detto questo la situazione deve far riflettere; non si può dire solamente" sono persone di merda", si è vero ma hanno dietro un malessere generale, come è stato detto vogliono far da soli quello che lo Stato assolutamente NON FA in Veneto.
Vanno arrestati certo, ma non fermiamoci a questo, pensiamo al motivo per il quale spesso queste cose accadono.

La Liga Veneta è la sezione Nazionale (VENETO) della Lega Nord Padania. secondo i leghisti ogni sezione di Piemonte, Lombardia, Veneto,Umbria, ecc... vengono definite sezioni nazionali.
Allora già questi leghisti si definiscono già una nazione a se, quindi traditori, poi non finisce qui!
già perchè secondo alcuni la lega nord ha tradito la sua gente e sono nate varie formazioni:
-Partito Nazionale Veneto
-Liga Fronte Veneto
-Movimento Indipendentista Ligure
ecc.........

Errore.
Queste persone non c'entrano assolutamente niente con la Lega Nord.
Sono, infatti, del "Movimento per la Liberazioni delle Venezie". Sono loro che hanno fondato questa Polisia Veneta.
Detto questo hanno fortemente attaccato e minacciato la Lega in quanto, quest'ultima, ha abbandonato le vie illegali e sta provando a cambiare l'Italia da dentro SENZA PIU PRONUNCIARE LA PAROLA SECESSIONE(lo fa ogni tanto ma in maniera "metaforica" mentre prima i progetti erano reali).

se non fossero pericolosi per via delle armi andrebbero semplicemente ignorati .....ègente che propone di risolvere problemi che esistono semplicemente con la formula'torniamo a stare da soli ,che i problemi si risolvono,è tutta colpa di quei cattivoni italiani'
tra l'altro a me sembra che s atteggino con le solite menate trite e ritrite sulla difesa della razza stile klu klux kan,iconografia nazista e robbe varie....pericolosissimi propio perche eterogenei

Giusto, hai ragione.
Bisogna comunque valutare la situazione e capirne bene i motivi, naturalmente dopo aver punito questi folli.

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Sono d'accordissimo in linea di principio, xò il porsi criticamente il problema non dovrebbe indurre ad alcuna strisciante legittimazione culturale di queste ke sono manovre eversive a tutti gli effetti (=non è certo il tuo caso eh, ragionavo in generale).

signori la armi sequestrate sono delle glock tutte regolarmente denunciate in questura piu di 700 proiettili trovati ogni possesore di porto d'arma puo detenere a testa 200 proiettili . ma allora questo arsenale dove cazzo sta non serviva mandare la digos bastava chiamare la questura sezione armi qui purtroppo nel ricco nordest le armi le deteniamo legalmente per difendere il frutto dei nostri sudori non per offendere minaciare o rapinare e comunque deus lo voult è dio lo vuole e meglio che te lo rilegga il latino

Anche io, caro 3viso, abito al Nord e anche io ho il porto d'armi. Lo Stato, infatti, mi difende poco e perciò in caso di rapina eviterei di far ammazzare me e mia moglie. Fra legittima difesa, però, e organizzazione sovversiva c'è una differenza bella grande. Se una persona ha in casa una pistola non è legittimato a fare un colpo di stato, mi sembra ovvio. La Digos è stata chiamata in quanto c'era un serio di pericolo, quella era un organizzazione criminale. Sono tanti, è vero, i veneti che hanno un casa un' arma ma pochi, per fortuna, quelli che come questi ragazzi le usano da criminali non da persone che difendono il LORO GUADAGNO.
Cerchiamo di far bene le differenze.

La questione è semplicissima, lo Stato non fa perchè non può fare e non può fare perchè è stato smantellato: dall'alto dalla finanza ebraico-internazionalista e dal basso dalla spinta autonomista dei politicanti di mestiere che dietro le ideologie del "campanile" (che hanno un fecondo substrato su cui insediarsi in Italia) avevano fiutato l'affare e l'arricchimento personale. Di che cosa si lamentano allora i secessionisti veneti quando parlano che lo Stato Italiano non agisce, quando è proprio grazie alla forma più lieve (autonomie) di ciò a cui loro aspirano lo Stato non può intervenire e far nulla di concreto per la comunità nazionale che esso rappresenta??? Serve un minimo di intelligenza per creare movimenti ideologici e culturali, e non riuscire a capire che il problema della nostra comunità nazionale non è lo Stato centrale ma le amministrazioni locali, è sintomo di grave carenza cerebrale (o clamorosa malafede)!