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Via Pertini ribattezzata via Martiri delle Foibe

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Peppero
view post Posted on 11/3/2010, 01:30 by: Peppero
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CITAZIONE (dalmatino @ 10/3/2010, 19:27)
Non l'ho negato. Ma non lo considerano criminale in tal percentuale come lo considerano in Italia. I funerali di Tito ne erano piu' grande prova.

Dalmatino, all'epoca certe cose le sapevano i servizi segreti, alcuni politici e i parenti delle vittime. Tito era un capo di Stato importante e negli anni 80 non si parlava di foibe. Con la caduta del comunismo in Unione Sovietica e la disgregazione della Iugoslavia, pian piano queste cose sono venute alla luce e tutto il mondo ne è venuto a conoscenza.

CITAZIONE (dalmatino @ 10/3/2010, 19:27)
Non ce ne bisogno. Ti credo. Ma anche io ti posso citare come esempio gli scritti di Churchill e degli altri presidenti e intelletuali del mondo che ne pensano viceversa. E' sempre una cosa messa in discussione.

No guarda, è lo stesso discorso che ho fatto sopra. Sino alla morte di Tito in Europa circolò una propaganda comunista che nascondeva le cose scomode. Tito era dipinto come eroe anche dalla maggior parte dei comunisti italiani. Oggi, grazie a fonti diverse, sappiamo che non è così, e che Tito è responsabile di crimini.

CITAZIONE (dalmatino @ 10/3/2010, 19:27)
Molti altri lo considerano da uno storico bravo e da un giornalista bravo. A te non piace, ok, rispetto la tua posizione, ma Scotti resta un italiano della professione giornalista e riconosciuto anche da storico. Scotti molte volte critticava crimini croati fatti contro serbi nel 1995, ed eppure lo comprendo seriamente, ma quanto non mi piacia a volte che scrive. Comunque resta giornalista, storico e intelettuale. Non ti piace quello che scrive, ma per questo non vale piu o meno degli altri storici.

Non ho detto che non mi piace, ho detto che Scotti vedeva probabilmente le cose dal punto di vista dei titini ed era tesserato comunista. Ecco perchè non è credibile. Inoltre ti ho già detto che è stato smentito da altri autori.

CITAZIONE (dalmatino @ 10/3/2010, 19:27)
Perche' sarebbe "propaganda comunista". Penso che non hai ragione.

Perchè ha sempre fatto politica e negli anni 90 stava pure per essere eletto nel Parlamento del tuo paese...

CITAZIONE (dalmatino @ 10/3/2010, 19:27)
Sullo stesso principio anch'io potrei dirti "credi alla propaganda fascista" se leggi storici favorevoli a Mussolini e fascismo, e contrari a Tito e l'antifascismo. In entrambi casi non si tratta della propaganda, ma solo delle opinioni opposte tra diversi storici ed intelettuali.

Quindi i già citati Rummel, Horvat, Fischer, Heinsohn, Martissa, Karapandzic etc sarebbero favorevoli al fascismo perchè dicono male di Tito? Mi dispiace deluderti, ma non hanno mai fatto il tifo per il fascismo. Al contrario, Scotti era favorevole a Tito.

CITAZIONE (dalmatino @ 10/3/2010, 19:27)
Perche' orribile e criminale regime comunista uccideva anche " i propri bambini" e questo non e' niente nuovo.
Ma in caso degli italiani dell'Istria si trattava solo della vendetta slava - la vendetta INGIUSTIFICABILE - ingiustificabile ugualmnete in quanto ai crimini ITALIANI (indipendente siano stati fascisti o no) di prima al danno della gente slava. Stesso crimine, motivo diverso. Comunismo jugoslavo poi uccideva i partigiani (come Stalin in CCCP, nevvero?) e tutti coloro che erano sotto dubbio "di essere nemici del comunismo". Ma e' un'altra cosa.

Chiamarli "crimini italiani" è errato, perchè gli ustase erano slavi. Fu proprio questo giochetto, fascismo uguale Italia, che permise ai politici slavi di far crescere l'odio etnico tra il popolo e indirizzarlo poi contro i civili italiani. A ricordarci questo non è un sostenitore del fascismo, ma il braccio destro di Tito, Gilas. Anche lui slavo.
 
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