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Via Pertini ribattezzata via Martiri delle Foibe

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Peppero
view post Posted on 11/3/2010, 12:52 by: Peppero
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CITAZIONE (dalmatino @ 11/3/2010, 05:09)
Lui denuncia tutto e tutti che fanno male agli altri, non guardando la nazionalita' o ideologia politica. E per questo e' bravo e parziale, secondo me.

Lui invece guarda l'ideologia perchè tesserato di partito, è noto come negazionista, nei suoi scritti ha omesso cose importanti e infine si è lamentato perchè in Italia hanno istituito la commemorazione del "giorno del ricordo" (10 febbraio) in memoria delle vittime delle foibe. Uno così, permettimi, non è affatto neutrale.

CITAZIONE (dalmatino @ 11/3/2010, 05:09)
Non c'e' nessun presidente della guerra senza crimini commessi. Titi non e' eccezione. Per molti ex jugoslavi e per molti non ex jugoslavi lui e' eroe perche' aveva difeso e liberato il proprio paese occupato dal nazifascismo. Ma i crimini non si possono negare. Pero', ancora si discutte da molto quanto Tito era responsabile delle foibe, cioe', se lui avesse potuto fermare quella vendetta slava o no.

Certo, lo so che in ex-Iugoslavia Tito è ancora visto come eroe, ti ho detto che pure in Italia i comunisti lo vedevano come tale, però da quando lui è morto sono venute a galla una serie di informazioni, testimonianze, pure documenti da lui firmati che lo inchiodano alle sue responsabilità.

CITAZIONE (dalmatino @ 11/3/2010, 05:09)
No. Ma secondo tuo ragionamento (la propaganda comunista sarebbe quella dove si difende Tito) sullo stesso principio loro sarebbero fascisti (secondo me ,no, ma secondo quel ragionamento sullo stesso principio, "si") ...

Il mio ragionamento non fa una grinza perchè Scotti era tesserato comunista e sosteneva i partigiani titini, al punto che ha abbandonato l'Italia per andare in Iugoslavia e fare politica, mentre i personaggi che ho citato, come Rummel, Heinsohn e gli altri, non centrano nulla con il partito fascista o l'Italia, e per questo li ritengo storici imparziali.

CITAZIONE (dalmatino @ 11/3/2010, 05:09)
Non l'ho mai detto o pensato. Non sono deluso. Ho solo fatto un paragone a contradizione che l'hai scritta. Se parli di "propaganda comunista" , secondo quel ragionamento quegli altri diventano di "propaganda fascista". Ma in entrambi casi non si tratta di propaganda, ma solo delle opinioni diverse tra scrittori, giornalisti, politici o intelettuali.

Ho spiegato sopra la differenza tra le due cose.

CITAZIONE (dalmatino @ 11/3/2010, 05:09)
No. Come abbiamo crimini slavi, cosi' abbiamo crimini italiani.
Ustase erano slavi, si, ma noi non abbiamo parlato degli Ustase. Abbiamo parlato dei fascisti di Mussolini, loro non erano slavi, ma italiani. E per questo non e' errato chiamarli crimini italiani - perche' fascisti di Mussolini erano italiani.

Sai quanti crimini sono stati attribuiti ingiustamente agli italiani? Gli ustase erano alleati o se preferisci nazifascisti slavi inglobati nelle forze dell'Asse perchè conoscevano bene i luoghi, ed erano anche coloro che gestivano i campi di prigionia. Erano soprattutto coloro che commettevano i crimini, come afferma Dorich sul NY Times o gli storici come Levin e Paris.
 
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