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Via Pertini ribattezzata via Martiri delle Foibe

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view post Posted on 10/3/2010, 11:12
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Per nando81 e dardanide, dalmatino è un utente che scrive dalla Croazia. Quindi la sua visione delle cose penso sia limitata a ciò che circola da quelle parti.
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Dalmatino,
non fu solamente vendetta slava. Fu un piano organizzato a tavolino da Tito e dai suoi seguaci, un progetto di sterminio non diverso da quello attuato da Hitler nei confronti degli ebrei. La storia della vendetta antifascista fu un pretesto, una scusa del regime titino per fare pulizia etnica e continuare a uccidere. E' vero che molti non-italiani finirono nelle foibe accusati di fascismo, sono daccordo con te, ma i delitti di Tito proseguirono anche in tempo di pace, cioè quando il fascismo non esisteva più. Tutti sapevano di questa cosa, al punto che nel 1958 uscì pure un libro dove si affermava che Tito non era un eroe ma un assassino
SPOILER (click to view)
("Kocevje il più sanguinoso crimine di Tito").
image
La propaganda comunista però era più forte che mai, e molte cose furono insabbiate. Si parla di persone pagate per mentire, per raccontare che i morti finiti nelle foibe erano pericolosi fascisti. O addirittura pagate per tacere 60 anni, come conferma il politico Anton Kokalj.
 
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dalmatino
view post Posted on 10/3/2010, 13:34




QUOTE (Il Littore @ 9/3/2010, 22:03)
Dalmatino è un rinomato troll. Fidati.

Non sono d'accordo con questa tua definizione di trollaggio.Il trollaggio non e' opinione diversa.

QUOTE (Peppero @ 10/3/2010, 11:12)
Per nando81 e dardanide, dalmatino è un utente che scrive dalla Croazia. Quindi la sua visione delle cose penso sia limitata a ciò che circola da quelle parti.

No caro Peppero.Conosco bene che circola da vostre parti.E non ho mai negato le foibe o cose simili.
Anzi, ho confermato che Tito in Italia viene considerato come un criminale al 90 % della gente italiana.Ma ho solo ribadito che nei territori dell'ex Yu le cose non vanno cosi'.Allora, credo che ci siamo capiti bene.In particolare che sono d'accordo con nando in molte cose.Forse mio italiano (piegato, perche lo parlo male) a volte fa confusione, ma credo che ci capiamo.

QUOTE
Dalmatino,
non fu solamente vendetta slava. Fu un piano organizzato a tavolino da Tito e dai suoi seguaci, un progetto di sterminio non diverso da quello attuato da Hitler nei confronti degli ebrei.

Non nego - non confermo.E' la questione sulla cui si ancora discutte.Per molti non fu solo la vendetta slava, per molti altri si.C'e' un libro uscito, scritto da noto scrittore e giornalista italiano, di nome Giacomo Scotti, che osserva ad un modo diverso sulle foibe e sulle vicende durante e dopo la Seconda Guerra.Veda che non e' tutto bianco-nero, come tu la pensa.

QUOTE
E' vero che molti non-italiani finirono nelle foibe accusati di fascismo, sono daccordo con te, ma i delitti di Tito proseguirono anche in tempo di pace, cioè quando il fascismo non esisteva più.

E' vero, e questo non nega nessuno.Ma questo e' accaduto, come dici anche te, molto dopo le foibe istriane.E' un altro tema (sempre foibe, ma non stesso motivo) e non ha nulla in comune con vendetta slava del postbellico.
In entrambi casi le foibe erano un modo per eliminare la gente.In entrambi casi non c'e' nessuna giustificazione.
Ma in primo caso si trattava della vendetta slava (ingiustificabile !!) , in altro caso dei "nemici" (nemici sotto virgole) politici del comunismo jugoslavo.Quindi c'e' diferenza nei motivi.
Non giustificando quella vendetta slava, non si trattava di nessun altro motivo , ma della stupida e orribile vendetta, come una stupida risposta ai crimini della guerra italiani di prima.
 
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GIUSEPPE MAZZINI
view post Posted on 10/3/2010, 14:11




a me pare che bisogna chiarire qualcosa......
innanzitutto la politica fascista contro le minoranze linguistiche in istria e venezia giulia:sarebbe molto semplificante considerare lo squadrismo fascista di quegli anni solo dal punto di vista razziale:innanzitutto la maggior parte degli abitanti di lingua slovena e croata del confine orientale erano braccianti agricoli e operai,categorie osteggiate dai fasci di combattimento anche nel resto d'italia anche per l eloro propensioni politiche...a cio si aggiunga il desiderio di uniformismo e di appiattimento su cio che il movimento e in seguito il regime considerava 'italiano' ,per cui non potevano non essere colpite le minoranze linguistiche(e se guardiamo il comportamento anche delle altre democrazie occidentali in quegli anni non è che il modus operandi fosse molto diverso)...
da cio ne consegue che per il regime tutti gli allogeni erano sovversivi da assorbire,anche con la forza,in un tessuto etnico e linguistico che doveva essere monolitico,nel contesto di uno stato totalitario che si preparava ...
dalmatino dice che la reazione slava era quindi giustificabile e ci suggerisce,che pur condannando gli eccessi titini ,dovremmo giudicarli moralmente meno gravi degli eccessi fascisti.....
questo pero implicherebbe il dover considerare la repubblica socialista jugoslava come uno stato moralmente superiore alla monarchia fascista italiana?
ma se veramente tito si considerava socialista ,stalinista o meno ,come si puo giustificare il deliberato tentativo di assorbire e di inglobare territori storicamente e linguisticamente a maggioranza italiana(tanto per capirci non mi riferisco a tutta l'istria e alla valle dell'isonzo,ne alla dalmazia)
una democrazia democratica e popolare(anche se sappiamo che in realta questo termine ha avuto nella storia una valenza molto relativa) non dovrebbe avere come suoi principi fondatori il rispetto per l'autodetrminazione dei popoli (che non vale solo per gli sloveni e i croati ma anche per gli esuli italiani ,tedeschi ecc.....???...
l'italia h aperso una guerra ,è vero ....ma dove sta la discontinuita di tito e della jugoslavia liberatice per alcuni e repressiva per altri?
percio se si condanna coerentemente l apolitica fascista nelle zone orientali ,tra il 1920 e il 1943,perche non si dovrebbe condannare allo stesso modo il modus operandi jugoslavo dal 45 al 54'???
 
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view post Posted on 10/3/2010, 15:26
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CITAZIONE (dalmatino @ 10/3/2010, 13:34)
No caro Peppero.Conosco bene che circola da vostre parti.E non ho mai negato le foibe o cose simili.
Anzi, ho confermato che Tito in Italia viene considerato come un criminale al 90 % della gente italiana.

No Dalmatino, non solo in Italia. Tito viene considerato criminale anche fuori dall'Italia. Ti cito come esempio gli scritti dell'americano Rummel, di Fischer, di Heinsohn e di altri.

CITAZIONE (dalmatino @ 10/3/2010, 13:34)
Ma ho solo ribadito che nei territori dell'ex Yu le cose non vanno cosi'. Allora, credo che ci siamo capiti bene. In particolare che sono d'accordo con nando in molte cose. Forse mio italiano (piegato, perche lo parlo male) a volte fa confusione, ma credo che ci capiamo.

L'italiano lo parli bene e io ti faccio i miei complimenti perchè so che non è una lingua facile.

CITAZIONE (dalmatino @ 10/3/2010, 13:34)
Non nego - non confermo. E' la questione sulla cui si ancora discutte. Per molti non fu solo la vendetta slava, per molti altri si.C'e' un libro uscito, scritto da noto scrittore e giornalista italiano, di nome Giacomo Scotti, che osserva ad un modo diverso sulle foibe e sulle vicende durante e dopo la Seconda Guerra. Veda che non e' tutto bianco-nero, come tu la pensa.

Scotti non è un vero storico, nè un giornalista imparziale. E' uno scrittore dotato di tessera del partito comunista che stava dalla parte di Tito. Inoltre le sue affermazioni sono state smentite da Martissa, Pupo e altri. Ora, se vuoi credere alla propaganda comunista, continua a leggere Scotti. Se invece vuoi la verità, leggi altri autori.

CITAZIONE (dalmatino @ 10/3/2010, 13:34)
E' vero, e questo non nega nessuno. Ma questo e' accaduto, come dici anche te, molto dopo le foibe istriane. E' un altro tema (sempre foibe, ma non stesso motivo) e non ha nulla in comune con vendetta slava del postbellico. In entrambi casi le foibe erano un modo per eliminare la gente. In entrambi casi non c'e' nessuna giustificazione. Ma in primo caso si trattava della vendetta slava (ingiustificabile !!) , in altro caso dei "nemici" (nemici sotto virgole) politici del comunismo jugoslavo. Quindi c'e' diferenza nei motivi.

Dalmatino, le cose non sono molto chiare. Dici che la vendetta slava era contro gli italiani perchè ritenuti fascisti, e contro gli stranieri perchè ritenuti nemici del comunismo. Per quale motivo allora venivano uccisi anche i partigiani o i civili comunisti?
 
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dalmatino
view post Posted on 10/3/2010, 19:27




QUOTE (GIUSEPPE MAZZINI @ 10/3/2010, 14:11)
dalmatino dice che la reazione slava era quindi giustificabile

Per carita', Giuseppe !!!
Non l'ho mai detto!
Ho detto che era - INGIUSTIFICABILE !

QUOTE (GIUSEPPE MAZZINI @ 10/3/2010, 14:11)
e ci suggerisce,che pur condannando gli eccessi titini ,dovremmo giudicarli moralmente meno gravi degli eccessi fascisti.....

Non l'ho mai suggerito !
Non misuravo di chi essesi erano piu' o meno gravi.
Ho detto che la reazione slava era - INGIUSTIFICABILE (no giustificabile come mi metti in bocca), caro Giuseppe.

QUOTE (GIUSEPPE MAZZINI @ 10/3/2010, 14:11)
questo pero implicherebbe il dover considerare la repubblica socialista jugoslava come uno stato moralmente superiore alla monarchia fascista italiana?

Perche' la pensi cosi'?

QUOTE (Peppero @ 10/3/2010, 15:26)
No Dalmatino, non solo in Italia. Tito viene considerato criminale anche fuori dall'Italia.

Non l'ho negato.Ma non lo considerano criminale in tal percentuale come lo considerano in Italia.I funerali di Tito ne erano piu' grande prova.

QUOTE (Peppero @ 10/3/2010, 15:26)
Ti cito come esempio gli scritti dell'americano Rummel, di Fischer, di Heinsohn e di altri.

Non ce ne bisogno.Ti credo.Ma anche io ti posso citare come esempio gli scritti di Churchill e degli altri presidenti e intelletuali del mondo che ne pensano viceversa.E' sempre una cosa messa in discussione.

QUOTE (Peppero @ 10/3/2010, 15:26)
L'italiano lo parli bene e io ti faccio i miei complimenti perchè so che non è una lingua facile.

Grazie.
Ma la gramatica mi fa confusione.

QUOTE (Peppero @ 10/3/2010, 15:26)
Scotti non è un vero storico, nè un giornalista imparziale.

Molti altri lo considerano da uno storico bravo e da un giornalista bravo.A te non piace,ok, rispetto la tua posizione, ma Scotti resta un italiano della professione giornalista e riconosciuto anche da storico.Scotti molte volte critticava crimini croati fatti contro serbi nel 1995, ed eppure lo comprendo seriamente, ma quanto non mi piacia a volte che scrive.

QUOTE (Peppero @ 10/3/2010, 15:26)
E' uno scrittore dotato di tessera del partito comunista che stava dalla parte di Tito.

Comunque resta giornalista, storico e intelettuale.Non ti piace quello che scrive, ma per questo non vale piu o meno degli altri storici.

QUOTE (Peppero @ 10/3/2010, 15:26)
Ora, se vuoi credere alla propaganda comunista, continua a leggere Scotti.

Perche' sarebbe "propaganda comunista".Penso che non hai ragione.Sullo stesso principio anch'io potrei dirti "credi alla propaganda fascista" se leggi storici favorevoli a Mussolini e fascismo,e contrari a Tito e l'antifascismo.In entrambi casi non si tratta della propaganda, ma solo delle opinioni opposte tra diversi storici ed intelettuali.

QUOTE (Peppero @ 10/3/2010, 15:26)
Dalmatino, le cose non sono molto chiare. Dici che la vendetta slava era contro gli italiani perchè ritenuti fascisti, e contro gli stranieri perchè ritenuti nemici del comunismo. Per quale motivo allora venivano uccisi anche i partigiani o i civili comunisti?

Perche' orribile e criminale regime comunista uccideva anche " i propri bambini" e questo non e' niente nuovo.
Ma in caso degli italiani dell'Istria si trattava solo della vendetta slava - la vendetta INGIUSTIFICABILE - ingiustificabile ugualmnete in quanto ai crimini ITALIANI (indipendente siano stati fascisti o no) di prima al danno della gente slava.Stesso crimine, motivo diverso.Comunismo jugoslavo poi uccideva i partigiani (come Stalin in CCCP, nevvero?) e tutti coloro che erano sotto dubbio "di essere nemici del comunismo".Ma e' un'altra cosa.
 
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view post Posted on 10/3/2010, 22:26

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Però Scotti è lo stesso che denunciò sul giornale di Fiume (Rjeka) "La Voce del Popolo" l'assimilazionismo croato nei confronti degli italiani.
Persino degli italiani morti, anch'essi vanno croatizzati.
 
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view post Posted on 11/3/2010, 01:30
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CITAZIONE (dalmatino @ 10/3/2010, 19:27)
Non l'ho negato. Ma non lo considerano criminale in tal percentuale come lo considerano in Italia. I funerali di Tito ne erano piu' grande prova.

Dalmatino, all'epoca certe cose le sapevano i servizi segreti, alcuni politici e i parenti delle vittime. Tito era un capo di Stato importante e negli anni 80 non si parlava di foibe. Con la caduta del comunismo in Unione Sovietica e la disgregazione della Iugoslavia, pian piano queste cose sono venute alla luce e tutto il mondo ne è venuto a conoscenza.

CITAZIONE (dalmatino @ 10/3/2010, 19:27)
Non ce ne bisogno. Ti credo. Ma anche io ti posso citare come esempio gli scritti di Churchill e degli altri presidenti e intelletuali del mondo che ne pensano viceversa. E' sempre una cosa messa in discussione.

No guarda, è lo stesso discorso che ho fatto sopra. Sino alla morte di Tito in Europa circolò una propaganda comunista che nascondeva le cose scomode. Tito era dipinto come eroe anche dalla maggior parte dei comunisti italiani. Oggi, grazie a fonti diverse, sappiamo che non è così, e che Tito è responsabile di crimini.

CITAZIONE (dalmatino @ 10/3/2010, 19:27)
Molti altri lo considerano da uno storico bravo e da un giornalista bravo. A te non piace, ok, rispetto la tua posizione, ma Scotti resta un italiano della professione giornalista e riconosciuto anche da storico. Scotti molte volte critticava crimini croati fatti contro serbi nel 1995, ed eppure lo comprendo seriamente, ma quanto non mi piacia a volte che scrive. Comunque resta giornalista, storico e intelettuale. Non ti piace quello che scrive, ma per questo non vale piu o meno degli altri storici.

Non ho detto che non mi piace, ho detto che Scotti vedeva probabilmente le cose dal punto di vista dei titini ed era tesserato comunista. Ecco perchè non è credibile. Inoltre ti ho già detto che è stato smentito da altri autori.

CITAZIONE (dalmatino @ 10/3/2010, 19:27)
Perche' sarebbe "propaganda comunista". Penso che non hai ragione.

Perchè ha sempre fatto politica e negli anni 90 stava pure per essere eletto nel Parlamento del tuo paese...

CITAZIONE (dalmatino @ 10/3/2010, 19:27)
Sullo stesso principio anch'io potrei dirti "credi alla propaganda fascista" se leggi storici favorevoli a Mussolini e fascismo, e contrari a Tito e l'antifascismo. In entrambi casi non si tratta della propaganda, ma solo delle opinioni opposte tra diversi storici ed intelettuali.

Quindi i già citati Rummel, Horvat, Fischer, Heinsohn, Martissa, Karapandzic etc sarebbero favorevoli al fascismo perchè dicono male di Tito? Mi dispiace deluderti, ma non hanno mai fatto il tifo per il fascismo. Al contrario, Scotti era favorevole a Tito.

CITAZIONE (dalmatino @ 10/3/2010, 19:27)
Perche' orribile e criminale regime comunista uccideva anche " i propri bambini" e questo non e' niente nuovo.
Ma in caso degli italiani dell'Istria si trattava solo della vendetta slava - la vendetta INGIUSTIFICABILE - ingiustificabile ugualmnete in quanto ai crimini ITALIANI (indipendente siano stati fascisti o no) di prima al danno della gente slava. Stesso crimine, motivo diverso. Comunismo jugoslavo poi uccideva i partigiani (come Stalin in CCCP, nevvero?) e tutti coloro che erano sotto dubbio "di essere nemici del comunismo". Ma e' un'altra cosa.

Chiamarli "crimini italiani" è errato, perchè gli ustase erano slavi. Fu proprio questo giochetto, fascismo uguale Italia, che permise ai politici slavi di far crescere l'odio etnico tra il popolo e indirizzarlo poi contro i civili italiani. A ricordarci questo non è un sostenitore del fascismo, ma il braccio destro di Tito, Gilas. Anche lui slavo.
 
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dalmatino
view post Posted on 11/3/2010, 05:09




QUOTE (dardanide @ 10/3/2010, 22:26)
Però Scotti è lo stesso che denunciò sul giornale di Fiume (Rjeka) "La Voce del Popolo" l'assimilazionismo croato nei confronti degli italiani.
Persino degli italiani morti, anch'essi vanno croatizzati.

Lui denuncia tutto e tutti che fanno male agli altri, non guardando la nazionalita' o ideologia politica.E per questo e' bravo e parziale, secondo me.

QUOTE (Peppero @ 11/3/2010, 01:30)
Oggi, grazie a fonti diverse, sappiamo che non è così, e che Tito è responsabile di crimini.

Non c'e' nessun presidente della guerra senza crimini commessi.Titi non e' eccezione.Per molti ex jugoslavi e per molti non ex jugoslavi lui e' eroe perche' aveva difeso e liberato il proprio paese occupato dal nazifascismo.Ma i crimini non si possono negare.Pero' ,ancora si discutte da molto quanto Tito era responsabile delle foibe, cioe', se lui avesse potuto fermare quella vendetta slava o no.

QUOTE
Quindi i già citati Rummel, Horvat, Fischer, Heinsohn, Martissa, Karapandzic etc sarebbero favorevoli al fascismo perchè dicono male di Tito?

No.Ma secondo tuo ragionamento (la propaganda comunista sarebbe quella dove si difende Tito) sullo stesso principio loro sarebbero fascisti (secondo me ,no, ma secondo quel ragionamento sullo stesso principio, "si") ...

QUOTE
Mi dispiace deluderti, ma non hanno mai fatto il tifo per il fascismo.

Non l'ho mai detto o pensato.Non sono deluso.Ho solo fatto un paragone a contradizione che l'hai scritta.Se parli di "propaganda comunista" , secondo quel ragionamento quegli altri diventano di "propaganda fascista".Ma in entrambi casi non si tratta di propaganda, ma solo delle opinioni diverse tra scrittori, giornalisti, politici o intelettuali.

QUOTE
Chiamarli "crimini italiani" è errato

No.
Come abbiamo crimini slavi, cosi' abbiamo crimini italiani.

QUOTE
perchè gli ustase erano slavi.

Ustase erano slavi, si, ma noi non abbiamo parlato degli Ustase.Abbiamo parlato dei fascisti di Mussolini, loro non erano slavi, ma italiani.E per questo non e' errato chiamarli crimini italiani - perche' fascisti di Mussolini erano italiani.
 
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view post Posted on 11/3/2010, 12:52
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CITAZIONE (dalmatino @ 11/3/2010, 05:09)
Lui denuncia tutto e tutti che fanno male agli altri, non guardando la nazionalita' o ideologia politica. E per questo e' bravo e parziale, secondo me.

Lui invece guarda l'ideologia perchè tesserato di partito, è noto come negazionista, nei suoi scritti ha omesso cose importanti e infine si è lamentato perchè in Italia hanno istituito la commemorazione del "giorno del ricordo" (10 febbraio) in memoria delle vittime delle foibe. Uno così, permettimi, non è affatto neutrale.

CITAZIONE (dalmatino @ 11/3/2010, 05:09)
Non c'e' nessun presidente della guerra senza crimini commessi. Titi non e' eccezione. Per molti ex jugoslavi e per molti non ex jugoslavi lui e' eroe perche' aveva difeso e liberato il proprio paese occupato dal nazifascismo. Ma i crimini non si possono negare. Pero', ancora si discutte da molto quanto Tito era responsabile delle foibe, cioe', se lui avesse potuto fermare quella vendetta slava o no.

Certo, lo so che in ex-Iugoslavia Tito è ancora visto come eroe, ti ho detto che pure in Italia i comunisti lo vedevano come tale, però da quando lui è morto sono venute a galla una serie di informazioni, testimonianze, pure documenti da lui firmati che lo inchiodano alle sue responsabilità.

CITAZIONE (dalmatino @ 11/3/2010, 05:09)
No. Ma secondo tuo ragionamento (la propaganda comunista sarebbe quella dove si difende Tito) sullo stesso principio loro sarebbero fascisti (secondo me ,no, ma secondo quel ragionamento sullo stesso principio, "si") ...

Il mio ragionamento non fa una grinza perchè Scotti era tesserato comunista e sosteneva i partigiani titini, al punto che ha abbandonato l'Italia per andare in Iugoslavia e fare politica, mentre i personaggi che ho citato, come Rummel, Heinsohn e gli altri, non centrano nulla con il partito fascista o l'Italia, e per questo li ritengo storici imparziali.

CITAZIONE (dalmatino @ 11/3/2010, 05:09)
Non l'ho mai detto o pensato. Non sono deluso. Ho solo fatto un paragone a contradizione che l'hai scritta. Se parli di "propaganda comunista" , secondo quel ragionamento quegli altri diventano di "propaganda fascista". Ma in entrambi casi non si tratta di propaganda, ma solo delle opinioni diverse tra scrittori, giornalisti, politici o intelettuali.

Ho spiegato sopra la differenza tra le due cose.

CITAZIONE (dalmatino @ 11/3/2010, 05:09)
No. Come abbiamo crimini slavi, cosi' abbiamo crimini italiani.
Ustase erano slavi, si, ma noi non abbiamo parlato degli Ustase. Abbiamo parlato dei fascisti di Mussolini, loro non erano slavi, ma italiani. E per questo non e' errato chiamarli crimini italiani - perche' fascisti di Mussolini erano italiani.

Sai quanti crimini sono stati attribuiti ingiustamente agli italiani? Gli ustase erano alleati o se preferisci nazifascisti slavi inglobati nelle forze dell'Asse perchè conoscevano bene i luoghi, ed erano anche coloro che gestivano i campi di prigionia. Erano soprattutto coloro che commettevano i crimini, come afferma Dorich sul NY Times o gli storici come Levin e Paris.
 
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GIUSEPPE MAZZINI
view post Posted on 11/3/2010, 13:17




dalmatino ti invito a dirmi la tua sulla questione che potremmo definire 'la coscienza socialista di tito',e sul vero punto della questione,cioe l'esistenza DI UN NAZIONALISMO JUGOSLAVO,non diverso dal nazionalismo fascista italiano
 
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Il Littore
view post Posted on 11/3/2010, 14:46




Nazionalismo fascista? :asd: Sarebbe? :asd:
 
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GIUSEPPE MAZZINI
view post Posted on 11/3/2010, 20:46




per esempio l'italianizzazione forzata degli allogeni,che a mio parere non rientra nella categoria irredentismo,ma in quella imperialismo ;)
 
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Il Littore
view post Posted on 11/3/2010, 20:59




Non esiste il Nazionalismo Fascista. Il Fascismo ha in se un anima "nazionalista", una tra le tante. Ecco perchè non esiste.

"L'Italianizzazione forzata" si esplica con il prevalere dell'anima nazionalista in quel preciso istante.
 
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GIUSEPPE MAZZINI
view post Posted on 11/3/2010, 21:37




allora diciamo che non piace il modo che utilizzo il fascismo di 'esplicare 'la sua anima nazionalista..... :)
 
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Il Littore
view post Posted on 11/3/2010, 21:45




Bene, andiamo meglio ora :D
 
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108 replies since 1/12/2009, 01:57   1513 views
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