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Le vittorie italiane della II guerra mondiale.

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Passepartout-90
view post Posted on 27/9/2009, 12:25 by: Passepartout-90




Ne ho aggiunte un pò:

1941. Eluet el asel. Un battaglione di Carabinieri Reali paracadutisti viene attestato al caposaldo di Eluet el Asel in difesa della ritirata delle truppe italo-tedesche. Il 19 dicembre inizia lo scontro con l’armata britannica. I Carabinieri riusciranno a fermare gli inglesi quanto basta per far sì che le truppe dell’Asse trovino riparo.

1941. Il C.S.I.R. ( Corpo di Spedizione Italiana in Russia) attuò nei, pressi del fiume Dneper, una manovra avvolgente che finì con la conquista della città di Petrikowka e la resa di 10000 soldati russi. Con la manovra di Petrikovka si concluse il primo ciclo operativo delle unità italiane sul fronte dell’est.

1941. Russia. C.S.I.R. .Il 20 ottobre mattino il 3° Bersaglieri occupava Sofja e, nella stessa giornata, prendeva possesso della stazione e dell'importante nodo ferroviario di Stalino, mentre i tedeschi occupavano le rimanenti aree cittadine. Tutti gli obiettivi prestabiliti venivano raggiunti malgrado l'accanita difesa.

1941. Russia. C.S.I.R. . Il 1 novembre il 3° Bersaglieri, con una audace azione, sbaragliava la resistenza di tre Divisioni nemiche e occupava la città di Rykovo e le aree limitrofe, mentre il 2 novembre i Reggimenti 79° e 80° della Pasubio, combattendo casa per casa contro una resistenza estremamente accanita, occupavano Gorlovka.

1941. Russia. C.S.I.R. . Il CSIR affrontava a Chazepetovkala la sua prima vera grande battaglia contro forti unità sovietiche a
copertura di una ampia operazione strategica condotta da grandi unità tedesche. Dopo dieci giorni di durissima lotta si concludeva positivamente una delle operazioni di guerra più aspre e più complesse del CSIR, che ebbe come protagonisti principali la Divisione Torino e il 79° reggimento fanteria Roma della Pasubio. La loro combattività e perizia erano state ancora una volta sperimentate dal contegno irriducibile e dalla pervicace determinatezza di un avversario deciso, ottimamente armato ed abilissimo nello sfruttamento della sistemazione difensiva e delle organizzazioni campali.

1941. Prima battaglia della Sirte, vicino a Malta. Due convogli, uno italiano e uno inglese, carichi di rifornimenti si intercettano nel golfo di Sirte. Le scorte dei due convogli, 6 incrociatori leggeri per gli inglesi e 4 navi a battaglia, 2 incrociatori pesanti, 3 incrociatori leggeri, 19 cacciatorpediniere e 1 torpediniera per gli italiani, si scontrano per salvare i rispettivi rifornimenti. La Royal Navy perderà un incrociatore e un cacciatorpediniere, subentrato in seguito, e circa 900 marinai. Entrambi i convogli arriveranno a destinazione.

1941. Cinque bombardieri della Regia Aeronautica CANT Z. 1007 bis, appartenenti alla 210° squadriglia, e guidati dal ten. Mario Morassutti affondano l’HMS Juno (F46) britannico.

1942 Russia. L’A.R.M.I.R., ormai pienamente in funzione, occupò il bacino minerario del Mius conquistando il centro di Krasnyi Luch.

1942. Russia. A.R.M.I.R. . Dopo furiosi scontri sul Don, il 24 agosto, il Colonello Bettoni comandò la carica della Cavalleria Savoia a Isbuscenskji che scacciò tre battaglioni dell’armata rossa.

1942. Russia. A.R.M.I.R. .Le unità italiane furono impegnate, alla fine del luglio 1942, nell’eliminazione del caposaldo sovietico di Serafimovic. Lo scontro si accese tra la Divisione Celere e le unità sovietiche, appoggiate da carri T-34. Dopo 5 giorni di aspri combattimenti la Divisione Celere scacciò le forze Sovietiche da Serafimovic, che era divenuta una minacciosa testa di ponte al di qua del fiume.

1942. Russia. A.R.M.I.R. . Nella prima mattina del 26 gennaio 1942 i Battaglioni Vestone e Verona con parte del Valchiese avevano iniziato l’attacco all’abitato di Nikolajewka; avanzavano metro per metro con l'appoggio di una Batteria del Gruppo Bergamo, e tenevano il terreno malgrado i sovietici, che dal paese tempestavano di colpi, forti di un gran numero di cannoni, mortai, mitragliatrici oltre che di carri armati. Il fuoco di sbarramento russo si fece sempre più intenso. Il Generale Reverberi saltò su un cingolato tedesco in movimento verso Nikolajewka e guidò l'ultimo balzo. Il nemico cedette e sgombrò Nikolajewka, dove i nostri soldati trovarono ristoro e rifugio temporaneamente prima della ripresa della marcia.

1942. Il sommergibile Ambra, al comando del T. di V. Mario Arillo, rilascia nella baia di Algeri 3 maiali e 11 nuotatori sabotatori della Decima Mas: 2 mercantili vengono affondati, mentre altri tre subiscono gravi danni.

1942. Seconda battaglia della Sirte, vicino a Malta. La Regia Marina italiana danneggia 3 incrociatori leggeri, 6 cacciatorpediniere e provoca 39 morti tra le fila della Royal Navy.

1943. Battaglia di Chiapovano. Gli uomini del “Barbarigo” e della X MAS si scontrano nei pressi di Chiapovano, vicino a Gorizia, con i partigiani titini del IX CORPUS. Grazie alla strategia adottata dal generale Giorgio Farotti gli italiani (della RSI) impediscono l’avanzata dei partigiani causando la morte di circa 700 di questi. Tra i vari stormi caccia impegnati, tra il giugno del '40 e il settembre del '43, contro le forze anglo-americane e sovietiche, quello che forse si distinse maggiormente fu il 4° Stormo del Cavallino Rampante (il simbolo dell'asso della Prima Guerra Mondiale, Francesco Baracca). I primi cinque Assi della graduatoria ufficiosa della Regia Aeronautica (ufficiosa perché molto spesso gli avversari - soprattutto gli inglesi che disprezzavano ma temevano i piloti italiani - non confermarono, o addirittura negarono, nei loro rapporti le vittorie conseguite dai cacciatori della Regia) militarono infatti nel 4° Stormo, compreso il capitano Mario Visintini che tuttavia operò in una squadriglia distaccata - la 412ma - in Africa Orientale, dove conseguì a bordo del suo CR42 ben 16 vittorie personali in azione, distruggendo al suolo altri 32 velivoli britannici. Al primo posto troviamo il sergente maggiore Teresio Martinoli (22 abbattimenti individuali e 14 in collaborazione), seguito dal sotto tenente Leonardo Ferrulli (22 individuali e 10 in collaborazione), dal capitano Franco Lucchini (21 personali e 52 in collaborazione), da Visintini, di cui si è già detto, e dal tenente Luigi Giannella, con 12 vittorie individuali e 14 in collaborazione.

Edited by Peppero - 8/10/2009, 11:00
 
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