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Patrimonio dell'umanità: Italia prima al mondo con 43 siti

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AzzurroItalia
view post Posted on 13/3/2009, 17:18




Secondo l'ultimo aggiornamento effettuato nella riunione dell'UNESCO a Ville de Québec l'8 luglio 2008, con l'inserimento di 27 nuovi siti, la lista è composta da un totale di 878 siti (di cui 679 beni culturali, 174 naturali e 25 misti) presenti in 145 Nazioni del mondo.

Attualmente l'Italia è la nazione a detenere il maggior numero di siti inclusi nella lista dei patrimoni dell'umanità (43 siti), seguita dalla Spagna (40 siti) e dalla Cina (37 siti).


Incisioni rupestri della Valcamonica (1979)

Chiesa e convento domenicano di Santa Maria delle Grazie con L'ultima cena di Leonardo da Vinci, Milano (1980)

Centro storico di Roma, le proprietà extraterritoriali della Santa Sede nella città e la Basilica di San Paolo fuori le mura (1980 -1990)

Estensione del patrimonio di Roma ai beni compresi entro le mura di Urbano VIII (1990)

Centro storico di Firenze (1982)

Venezia e la sua Laguna (1987)

Piazza del Duomo di Pisa (1987)

Centro storico di San Gimignano (1990)

Sassi di Matera (1993)

Città di Vicenza e le Ville palladiane del Veneto (1994 - 1996)

Centro storico di Siena (1995)

Centro storico di Napoli (1995)

Crespi d'Adda (1995)

Ferrara città del Rinascimento e delta del Po con le delizie estensi (1995 - 1999)

Castel del Monte (1996)

Trulli di Alberobello (1996)

Monumenti paleocristiani di Ravenna (1996)

Centro storico della città di Pienza (1996)

Palazzo Reale del XVIII secolo di Caserta, con il Parco, l'Acquedotto Carolino e il complesso di San Leucio (1997)

Residenze sabaude di Torino e dintorni (1997)

Orto botanico di Padova (1997)

Duomo, Torre Civica e Piazza Grande di Modena (1997)

Aree archeologiche di Pompei, Ercolano e Torre Annunziata (1997)

Villa romana del Casale, presso Piazza Armerina (1997)

Su Nuraxi di Barumini (1997)

Portovenere, le Cinque Terre e le isole di Palmaria, Tino e
Tinetto (1997)

Costiera amalfitana (1997)

Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi di Agrigento (1997)

Area archeologica e Basilica patriarcale di Aquileia (1997)

Centro storico di Urbino (1998)

Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano con il sito archeologico di Paestum e Velia, Roscigno Vecchia e la Certosa di Padula (1998)

Villa Adriana a Tivoli (1998)

Città di Verona (2000)

Isole Eolie (2000)

Assisi, la Basilica di San Francesco e altri siti francescani (2000)

Villa d'Este a Tivoli (2001)

Città tardo barocche del Val di Noto (Sicilia sud-orientale) (2002)

Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia (2003)

Necropoli etrusche di Cerveteri e Tarquinia (2004)

Val d'Orcia (Siena) (2004)

Città di Siracusa e la necropoli di Pantalica (2005)

Le Strade Nuove e i Palazzi dei Rolli di Genova (2006)

Mantova e Sabbioneta (2008)

Ferrovia retica nel paesaggio dell'Albula e del Bernina (2008)






:ita:
 
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view post Posted on 13/3/2009, 18:11
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Una notizia positiva, finalmente. Senza contare che come Italiani abbiamo regalato molto anche alle altre nazioni. Ad esempio l'acquedotto romano in Francia (o Pont du Gard); il palazzo di Diocleziano in Croazia; le mura di Lugo in Spagna ecc. Riconosciuti pure loro dall'Unesco. Ne approfitto per incollare questo disegno (rubato a wikipedia: quindi da prendere con le molle per ciò che concerne l'attendibilità) che può dare un idea della nostra posizione rispetto agli altri paesi.

:roargh: :irredentismo:

image

:nazionale: :nazionale: :nazionale: :nazionale: :nazionale:
 
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Daniele Italico
view post Posted on 14/3/2009, 08:32




Le robe che ci sono in Croazia sono quasi tutte provenienti da Istria o Dalmazia..
 
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Nicoliberale
view post Posted on 14/3/2009, 13:18




Sono persin pochi: in Italia ci sono il 70% delle opere d'arte mondiali e abbiamo delle meraviglie che non sono incluse nella lista. Mi fa strano che stacchiamo solo di 3 siti un paese come la Spagna, che non è nemmeno paragonabile al nostro.
 
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AzzurroItalia
view post Posted on 14/3/2009, 13:38




Beh la lista è in continuo aggiornamento, magari in futuro avremo altri riconoscimenti. Certo, ad avere dei governi decenti che operino in quel senso sarebbe d'aiuto.
 
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view post Posted on 21/2/2014, 08:45
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CITAZIONE (Nicoliberale @ 14/3/2009, 13:18) 
Sono persin pochi: in Italia ci sono il 70% delle opere d'arte mondiali e abbiamo delle meraviglie che non sono incluse nella lista. Mi fa strano che stacchiamo solo di 3 siti un paese come la Spagna, che non è nemmeno paragonabile al nostro.

Caro Nico (ma ndo stai?) è vero, abbiamo tante cose da valorizzare, ma con questi politici ignoranti e affamati di poltrone è piuttosto difficile. Forse più in là cambierà qualcosa.
Ad ogni modo siamo sempre in testa...

 
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view post Posted on 27/7/2021, 07:19
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In passato c'e' stato un pareggio con la Cina, ma ora l'Italia l'ha superata...

Gli affreschi di Padova e Montecatini Terme patrimonio Unesco
Sale a 57 il numero dei Siti italiani presenti nella World Heritage List

L'Italia ha due nuovi patrimoni dell'umanità. Il Comitato del Patrimonio mondiale Unesco ha infatti deciso l'iscrizione nella Lista del Patrimonio mondiale dell'Umanità di "Padova Urbs Picta", con la Cappella degli Scrovegni e i cicli pittorici del Trecento, e di Montecatini Terme, quest'ultima inserita nel circuito delle "Great SPAs of Europe". Sale così a 57 il numero dei Siti italiani presenti nella World Heritage List.
https://www.adnkronos.com/gli-affreschi-di...hNxygTinZMRTHhC

 
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view post Posted on 29/7/2021, 13:17
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L'Unesco riconosce i portici bolognesi...

Quotidiano Nazionale
Portici Bologna patrimonio Unesco: "Risultato magnifico"

Ecco quali sono i 12 tratti che entrano nella 'world heritage list'. Il sindaco: "Siamo felici: grande onore e grande responsabilità"
di PAOLO ROSATO

Bologna, 28 luglio 2021 - L'insperato dopo la doccia fredda di maggio: i portici, meraviglioso sistema di 62 chilometri che solcano la città in lungo e in largo, sono a sorpresa diventati patrimonio dell'Umanità Unesco. La decisione è arrivata al termine di una sessione straordinaria celebrata all'Unesco, che di fatto ha ribaltato la decisione del suo organo consultivo Icomos, che aveva bocciato il dossier bolognese. Ma la mozione diplomatica ha vinto, e Bologna porta a casa un riconoscimento importantissimo, dopo Montecatini Terme e Padova. Fondamentale il lavoro del Comune, con l'assessora Valentina Orioli, e della sottosegretario bolognese alla Cultura, Lucia Borgonzoni. Che esulta: "Un magnifico risultato per Bologna e l'Italia: siamo sul tetto del mondo, abbiamo due siti in più tutelati rispetto alla Cina". "Ancora una bella giornata per il patrimonio culturale nazionale", è il commento soddisfatto del ministro Dario Franceschini: "Si tratta di un risultato straordinario frutto di un'intensa e costante azione di diplomazia culturale e della stretta collaborazione tra Governo, enti locali e associazioni".
I 12 tratti 'promossi'

Nella candidatura a patrimonio mondiale dell'umanità, non sono stati presentati tutti i 62 chilometri, ma solo 12 tratti "secondo un criterio di rappresentatività", ecco quali sono: Strada porticata di santa Caterina, pizza Santo Stefano, portici del Baraccano, strada porticata di Galliera, portici commerciali del Pavaglione e piazza Maggiore, portico devozionale di San Luca, portici accademici di via Zamboni, portici di piazza Cavour e via Farini, portico della Certosa, edificio porticato del quartiere Barca, portici trionfali di Strada Maggiore, edificio porticato del MamBo.
Merola: grande onore

"Un’immensa soddisfazione e un grande riconoscimento che ci rende felici. L’iscrizione dei portici di Bologna tra i siti patrimonio dell’umanità UNESCO è il raggiungimento di un obiettivo da tempo perseguito ed è il riconoscimento del grande lavoro di questi anni portato avanti dalla vicesindaca Valentina Orioli e da tutta la struttura che ha dedicato a questa causa passione, competenza e capacità di relazione. Un grande ringraziamento al Ministero della Cultura, al ministro Dario Franceschini e alla sottosegretaria Lucia Borgonzoni, al Ministero degli Esteri col consigliere Paolo Bartorelli e all’Ambasciatore d’Italia presso l’Unesco Massimo Riccardo. Questo titolo rappresenta un grande onore e una grande responsabilità per Bologna, saremo all’altezza di questo riconoscimento", è il commento entusiata del sindaco Virginio Merola.
Festeggia sui social anche l'assessore e candidato sindaco Matteo lepore che si complimenta con Merola per il risultato raggiunto e sottiliena: "Un abbraccio particolare ai cittadini della Barca. Ci siete anche voi dentro, con il vostro Treno".

"Un risultato importante per la mia Città e per tutto il Paese. Un riconoscimento doveroso ad una eccellenza artistica e storica, unica nel mondo. Grazie alle istituzioni che hanno lavorato a questo risultato, dal Comune di Bologna al Ministero della Cultura", esultya anche Andrea De Maria, deputato Pd e Segretario di Presidenza della Camera
Bonaccini

"Una notizia bellissima - esaulta anche il presidente della Regione, Stefano Bonaccini - uno straordinario riconoscimento per la città di Bologna e per l'Emilia-Romagna".
Il rettore Ubertini

"La notizia del riconoscimento mi riempie di gioia e di soddisfazione", commenta il rettore Francesco Ubertini. Così anche l'Alma Mater festeggia la nomina dei Portici a patrimonio dell'umanità Unesco. "È un traguardo che arriva al termine di un lungo percorso guidato con competenza e determinazione dal Comune di Bologna, a cui anche l'Alma Mater ha offerto con entusiasmo il suo contributo. I portici bolognesi sono non solo un preziosissimo patrimonio artistico e architettonico, ma sono anche un simbolo secolare di accoglienza, di incontro e di inclusione: valori che da sempre hanno definito la storia e l'anima di questa città, e della sua Università".
L'Arcivescovo Matteo Zuppi

L'Arcivescovo Matteo Zuppi in un messaggio al Sindaco ha espresso la propria soddisfazione e la "grande gioia" per questo riconoscimento. "I portici sono la città che si fa casa e la casa che si fa città, accoglie e ci accoglie". Zuppi più volte in questi anni nei suoi interventi ha fatto riferimento alla bellezza dei portici, per questo ha anche affermato che "questo riconoscimento è una buona cosa. I portici esprimono anche nell’architettura il luogo dell’accoglienza e della fraternità, dell’incontro e della vicinanza, dove tutti sentono una protezione e possono camminare insieme". E pensando a quel tratto più lungo che sale alla Madonna di San Luca ha aggiunto: "È così caro ai bolognesi, sentito e vissuto da tutti, è un luogo che ci unisce verso il punto più alto e spirituale di Bologna. Rappresenta il nostro 'cammino di Santiago de Compostela' dove tutti sono aiutati a camminare, a salire, a cercare e, come pellegrini, ad ammirare quella bellezza".
Il sistema portici

Un reticolo di 62 chilometri, di cui 42 solo nel centro storico, che caratterizzano il centro di Bologna e ne fanno da sempre un segno distintivo della città che nei portici che costeggiano le sue vie e le sue piazze trova - da sempre - tracce della sua identità più intima e vera. Bologna lavorava da anni alla candidatura, avendo presentato i portici come il simbolo di "uno stile di vita urbano sostenibile, in cui gli spazi religiosi e civili e le abitazioni di tutte le classi sociali sono perfettamente integrate".

I portici, a Bologna, sono infatti allo stesso tempo un modello architettonico e sociale, portato avanti con coerenza nel corso dei secoli. Una specie di congiunzione tra lo spazio pubblico e lo spazio privato. I fiori all'occhiello della candidatura, in particolare, erano il portico dei Servi e quello di San Luca, il più lungo del mondo, che collega la città con il Colle della Guardia dove si trova il santuario mariano. Ma anche le sue declinazioni più moderne, come quelle del quartiere periferico della Barca.


Fonte: https://www.ilrestodelcarlino.it/bologna/c...rtici-1.6637936

 
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view post Posted on 31/7/2021, 17:05

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Bene, ottima notizia!
Per quanto io abbia fortissimi dubbi sull'utilita` in senso generale dell'UNESCO e sulla fondatezza dei suoi criteri, e` molto utile per l'Italia riuscire a matenere un primato in questa classifica, in quanto contribuisce ad indirizzare flussi turistici ed in generale a mantenere vivo il prestigio della nostra cultura sia verso gli stranieri che verso gli italiani "disaffezionati".
 
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view post Posted on 31/7/2021, 19:46
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Dardanide in questo convengo con te, nel senso che ho incertezze sui criteri usati dall'UNESCO e sull'utilita' della stessa organizzazione.

Riflettendo un pochino, la Storia d'Italia e' davvero ricca, la nazione ha tanti monumenti e molteplici opere create dai Romani.

Come tutti sapete, i Romani hanno arricchito oltre la nostra Patria anche altri territori europei e extra-europei.

Che cosa hanno lasciato invece la Francia di Carlo Magno o di Napoleone all'Italia? Che cosa ha lasciato la Spagna, la Germania oppure le altre nazioni che ci hanno invaso, come quelle occupate dai moreschi?

Temo poco o niente. Spesso devastazione, impoverimento.

Il Rinascimento e' un'altra di quelle cose che ha segnato il tempo e lasciato sul suolo patrio (e altrove) ricchezze inestimabili, culturali, specie architettoniche e scientifiche.

Abbiamo meritato e meritiamo il primo posto.

 
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