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«Noi multietnici: Makiguchi al posto di Pisacane»

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«Il Littore»
view post Posted on 19/5/2009, 12:25




ROMA — Carlo Pisacane si fa da parte. L’eroe del Risorgimento al quale è intitolata una scuola materna ed elementare di Roma con circa il 90% di alunni stranieri, in omaggio a un mondo globalizzato e multietnico, dovrebbe far posto al pedagogo giapponese Tsunesaburo Makiguchi. Così, almeno, vorrebbe la preside Nunzia Marciano che, secondo il «Comitato mamme della Pisacane », da anni in lotta «per un’autentica integrazione che non impedisca ai nostri figli di imparare la lingua e la cultura italiana», avrebbe proposto il «cambio di nome» durante l’ultimo consiglio d’istituto. «Abbiamo visionato il verbale con cui il consiglio approvava all’unanimità—ha riferito la portavoce Flora Arcangeli — ma non hanno voluto darcene una copia».


Tsunesaburo MakiguchiSincero accoglimento di istanze multiculturali o semplice provocazione? Di certo l’iniziativa del dirigente scolastico romano, alla guida di un istituto con 270 bambini di 24 etnie con prevalenza di bengalesi, rumeni e cinesi, ha scatenato una valanga di polemiche. La preside Marciano non risponde al telefono e non si fa trovare. «Uno schiaffo alla cultura italiana e alla nostra grande tradizione pedagogica», l’ha definita la senatrice della Lega Irene Aderenti. «Intitolare una scuola italiana a un educatore giapponese — ha aggiunto—denota arroganza nei confronti della nostra cultura. Per pronunciare quel nome serve un corso di lingua». E per Marco Scurria, candidato al Parlamento europeo per il Pdl, la decisione è frutto del «furore ideologico della sinistra per cui quei bambini sono costretti a imparare poesie in arabo invece delle nostre tradizionali filastrocche».

Una scuola finita al centro delle polemiche anche nei mesi scorsi quando, sempre il comitato delle mamme, aveva denunciato «un presepe con pastori in kefiah e donne in burqa » ma anche un inquietante episodio «antisionista», forse non «premeditato»: ai piccoli della materna erano stati fatti indossare dei cappellini di carta colorati sui quali, una volta tornati semplici pezzi di carta, si poteva leggere un appello al boicottaggio dei prodotti israeliani e un’immagine di Bush con la pistola alla tempia sullo sfondo della bandiera americana in fiamme. «Ora la provocazione di cancellare il nome dell’istituto — ha affermato il deputato del Pdl Fabio Rampelli — intestandolo all’educatore giapponese sconfina nel ridicolo. Immaginiamo la disinvoltura con la quale i bambini pronunceranno il nome della loro scuola...».

Anche l’assessore alla Scuola del Comune di Roma Laura Marsilio ha ribadito che si opporrà a questa decisione: «Serve continuità tra presente e passato per un’imprescindibile identità comune». A sostenere la preside della Pisacane è stato invece Enrico Fontana, capogruppo della Sinistra al Consiglio regionale del Lazio: «Quel cambio di nome non è un atto anti-italiano se inserito in un quartiere popolare come Tor Pignattara dove si sperimentano concretamente le difficoltà di costruire una società multietnica». Il direttore dell’Ufficio scolastico regionale del Lazio Maria Maddalena Novelli ha infine dichiarato di non aver ricevuto «alcuna richiesta di cambio di nome dalla scuola Pisacane». Recentemente anche il sindaco Gianni Alemanno aveva incontrato le rappresentanti del Comitato «ma le promesse delle istituzioni non hanno risolto la drammatica condizione della nostra scuola —conclude Arcangeli—e così per il prossimo anno abbiamo deciso di non riscrivere i nostri figli. Dopo otto anni di battaglie, siamo stanche, tutti i progetti di vera integrazione sono falliti. Ora restino solo gli immigrati e le classi monoetniche. La prima elementare rischia di vedere un solo alunno italiano. E per i nuovi ingressi alla materne, su 35 nuovi bambini iscritti, solo 8 sono italiani».

Da Corriere.it

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Che dire, l'ennesimo abominio di questa repubblichetta delle Ciquitas -_-
 
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view post Posted on 19/5/2009, 12:46
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Un articolo scioccante, Littore. Con tutto il rispetto per l'educatore nipponico che certamente avrà grandi meriti, anche se non so cosa possa aver fatto per l'Italia, eliminare il nome di Pisacane mi sembra l'idea di una mente malata, di qualcuno/a che odia il personaggio in questione o la nostra stessa storia. A chi ha avuto questa bella idea del rimpiazzo, vorrei potergliene dire quattro di persona.
La lega. Mi ha sorpreso -ma in modo favorevole- questo passaggio: "Uno schiaffo alla cultura italiana e alla nostra grande tradizione pedagogica», l’ha definita la senatrice della Lega Irene Aderenti". Meno male che parla di cultura italiana (e non "itagliana"). Sembra davvero che la cosa le stia a cuore.
 
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view post Posted on 19/5/2009, 12:57
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PUGNA PRO PATRIA SEMPER!!!!

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La preside Nunzia Marciano dovrebbe essere rimproverata dalle istituzioni e forse addirittura sollevata dal suo incarico......con che c***o pensano di int

La preside Nunzia Marciano dovrebbe essere rimproverata dalle istituzioni e forse addirittura sollevata dal suo incarico......con che c***o pensano di integrare i bambini stranieri se non c'è niente di italiano??????
 
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GIUSEPPE MAZZINI
view post Posted on 19/5/2009, 14:02




tra l'altro si rischi adi creareuna sortta di ch ghetto anche nel nome della scuola......perche dare il nome di un educatore straniero a una scc uola compost ain gran parte di stranieri? poi addirittura cambaiere il nome.....che poi chi l'ha chiesto? non credo la famiglia di qualcuno dei banbini,.....forse la vedono come una innovazione,come un segno di modernita!! è piu facile cambiare i nomi che i metodi di insegnamento
 
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Passepartout-90
view post Posted on 19/5/2009, 15:02




Io studiando pedagogia conosco anche Makiguchi. Tra l'altro oggi la mia prof.ssa ha esordito in classe lanciando proprio invettive contro la Lega perchè voleva impedire il cambio di nome. Poi voglio dire non c'è nulla di male a voler intitolare una scuola magari ad un personaggio famoso ma:
1. Deve essere una scuola nuova, non una scuola che possiede già un nome;
2. Il nome deve essere di qualcuno, che volendo in casi eccezionali può essere anche straniero ma che deve aver fatto qualcosa di veramente importante (es. T. Edison, A. Fleming, fratelli Lumiere etc..) , perchè Makiguchi non ha e non ha mai avuto un'influenza o un 'importanza sul pensiero occidentale.

P.S.: Poi che la Lega si metta a difendere l'ITALIANITA' non so se mi fa piangere o ridere!!!
 
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paoletta77
icon12  view post Posted on 19/5/2009, 15:04




Nel mio paese avevano fatto casino quando volevano cambiare la scuola media MARCONI in TALLONE, che è un appartenete di una dinastia di artisti famosi nel mio paese e non solo (stamperia). Alla fine mi sembra che ci siano entrambi i nomi. Insomma, si litigava per due italianissimi: uno di fama mondiale, l'altro di fama mondiale sì, ma di nicchia. Ma questo chi cavolo è? Primo me lo voglio vedere quando una nonna andrà a prendere il nipotino alla scuola chin chao lin senza saperlo neanche pronunciare. Cosa vuol dire che sono quasi tutti stranieri? Per me va bene se una scuola straniera sceglie un suo persoaggio, non so, una scuola americana in Italia può intitolarla a M.L. King. Come le nostre all'estero sono tutte DANTE, GARIBALDI, MARCONI, MONTESSORI ecc...Mi fa ridere la passività della gente, dell'amministrazione, c'è una mente che deve aver pensato questo, no? Si fanno delle delibere in maggioranza, si fanno proteste. Insomma, il popolo dovrebbe farsi sentire, non sempre starsene zitto.
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|Fen|
view post Posted on 19/5/2009, 15:56




Certo, intitoliamo le scuole agli stranieri, poi diamogli il diritto di voto, poi accogliamoli in parlamento e poi facciamoci da parte votando un presidente del congilio straniero.

Naturalmente è un'esagerazione ma per le grandi cose si inizia sempre con poco.


Secondo me uno dei pochi modi che spinge la gente comune a sapere qualcosa di più sui grandi del passato, è proprio la curiosità che le spinge, dopo aver letto: Scuola Pisacane, a domandarsi: Chi è può essere di tanto importante da essersi guadagnato l'intitolazione?

Siamo un popolo abbastanza ignorante, iniziamo a conoscere la nostra, di storia, poi quella degli altri.
 
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Passepartout-90
view post Posted on 19/5/2009, 16:38




CITAZIONE
Siamo un popolo abbastanza ignorante

Io non lo penso affatto... e non credo che ci sia sempre il bisogno di prenderci a "pugni nelle palle" da soli,scusate il termine!

:ita: Se abbiamo tanta gente a cui possiamo intitolare una scuola è proprio perchè ignoranti non siamo!! :ita:
 
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A.P.I.S.
view post Posted on 19/5/2009, 17:12




CITAZIONE
Io non lo penso affatto... e non credo che ci sia sempre il bisogno di prenderci a "pugni nelle palle" da soli,scusate il termine!

ITALIANI IGNORANTI: secondo un sondaggio l'italia e'al 38 posto tra 57 paesi di tutto il mondo per competenze
scolastiche. gli studenti del nord e dei licei sono un po'meno ignoranti degli altri.la matematica e' la materia piu'ostica. gli italiani sono i piu'ignoranti d'europa...

E' il primo sondaggio che ho trovato e non ho voglia di cercarne altri perchè una prova me la fornisce ogni giorno che passo a scuola.
Noi abbiamo relativamente tanta gente che ha lasciato un segno per motivi molto differenti: creatività, intuizione, pensiero. Comunque la cultura di un popolo non si può misurare contando gli elementi di spicco o il loro contributo a livello mondiale; altrimenti in epoche passate dove le correnti poetiche italiani imperversavano in tutta europa mentre la popolazione era per oltre l'80% analfabeta, l'Italia sarebbe stata una nazione istruita.
 
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Passepartout-90
view post Posted on 19/5/2009, 19:01




A me piacerebbe vedere chi è che fa questi sondaggi.

Il punto è un altro: nemmeno i ragazzi inglesi sono dei grandi geni e dubito che anche gli americani siano questi grandi illuminati. Però c'è una differenza : noi italiani dobbiamo sempre sentirci vittime. Siamo ignoranti , siamo irrispettosi , non rispettiamo le regole: un giorno,se continuiamo a ripetercele queste cose , ce ne convinceremo del tutto. Sta di fatto comunque che in europa se c'è gente ignorante sono gli inglesi. Sapete qual è la differenza tra noi e loro: che in Inghilterra vige un tipo di scuola selettiva mentre da noi no e quando poi si fanno questi sondaggi sembra che loro siano tutti quanti dei geni. Per quanto riguarda la matematica io direi che oltre ad esserci stata una propaganda mediatica enorme su quanto noi siamo idioti nella matematica il problema vero e che mancano professori adatti all'insegnamento di questa materia , difficile da capire ma altrettanto diffile da insegnare. In ultimo un piccolo appunto: l'Italia è, insieme alla Spagna, una delle poche nazioni che insegnano ancora filosofia nei licei mentre in nazioni come U.S.A. e UK la filosofia è stata eliminata dalle scuole ed è trattata alla stregua della New Age e delle riviste "fai da te".
 
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view post Posted on 19/5/2009, 19:26
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CITAZIONE (Passepartout-90 @ 19/5/2009, 20:01)
A me piacerebbe vedere chi è che fa questi sondaggi.

Te lo dico subito. Il sondaggio è inventato e l'imbecille che l'ha postato su yahoo answers non è nemmeno italiano. Il che fa capire molte cose.
 
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A.P.I.S.
view post Posted on 19/5/2009, 21:04




CITAZIONE
Te lo dico subito. Il sondaggio è inventato e l'imbecille che l'ha postato su yahoo answers non è nemmeno italiano. Il che fa capire molte cose.

Infatti ho detto che era il primo che ho trovato, giusto per risparmiarmi la fatica di scrivere cifre. Non potete ostinarvi a sostenere che gli italiani non sono ignoranti, e attenzione perchè non parlo solo degli scolari ma di tutta la popolazione, dall'ottantenne che, poverino, non ha potuto nemmeno iscriversi alle medie, a suo figlio che le superiori sì le ha finite, ma dopo averlo fatto non ha mai più aperto un libro. A me non interessa se gli altri stati sono più ignoranti di noi, non è la cosolazione che cura i mali, altrimenti potremmo anche chiudere le scuole col pretesto che alcuni staterelli africani ne sono sprovvisti, oppure esaltare i nostri istituti come solidi e sicuri quando invece cadono a pezzi. Noi non siamo gli unici, è vero, tutta l'Europa è in decadimento, ma dato che ci troviamo in Italia e che ci definiamo patrioti dovremmo occuparci dei nostri problemi ed analizzarli realisticamente per dipanarli. Inutile opporre alle critiche straniere o intestine un muro di illusioni dettate da troppo amore per la patria, riconosciamo le nostre lacune. L'istruzione italiana fa acqua da tutte le parti perchè c'è troppo squilibrio fra gli indirizzi e per un'anomalia precedente agli istituti superiori: le scuole medie ed elementari. Inservibili ai fini di garantire una base almeno, anzi soprattutto, comportamentale ai ragazzi, il loro unico scopo sembra essere quello di passatempo in attesa delle medie superiori. Passino ancora i licei, che un minimo di formazione la offrono (l'insegnamento di filosofia è buona cosa se stimola nel ragazzo interesse verso questa materia, altrimenti è obsoleto e potrebbe essere sostituito con qualcosa di più "utile", ad es. letteratura contemporanea), ma interrogando i ragazzi usciti da un qualsiasi istituto tecnico si rischia la depressione tanto sono ignoranti nei campi umanistici o comunque nella cultura generale (geografia, società contemporanea, diritto). Senza andare troppo nello specifico, che ad un perito non è richiesto, si trovano casi estremi convinti che Napolitano sia il presidente del Consiglio (!) o, molto più diffusi questi, che fanno confusione con le feste nazionali ed ovviamente ignorano ogni data importante, da ricordare. Anche in campi extrascolastici non svettano in cultura, otto-nove su dieci non riconoscono i principali cantautori italiani odierni e passati, essendo completamente all'oscuro delle loro opere. Di politica non ne parliamo, che non sia colpa loro non discuto, ma l'arroganza con cui sostengono convinzioni prive di fondamento non conosce confini. Gente che associa la svastica col duce dipingendo il tutto su qualche muro e gli altri che giocano ai partigiani, indossano magliette del perseguitatore Che Guevara e sostengono i diritti dei gay! Più contradditorio di così si può solo recitare il Credo durante un sabba notturno. Si potrebbe aprire un topic per scovare, elencare, tutte le cause di questa orrenda situazione che si è venuta a creare; non è veritiero puntare il dito solo contro la scuola poichè il giovane ci passa poco tempo ed è sempre più influenzato dalla società esterna.
 
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AzzurroItalia
view post Posted on 19/5/2009, 21:09




Il sondaggio è probabilmente un'opera di propaganda della lega.
 
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Passepartout-90
view post Posted on 19/5/2009, 22:19




CITAZIONE
A me non interessa se gli altri stati sono più ignoranti di noi, non è la cosolazione che cura i mali,

Se non ti interessa come sono gli altri stati perchè hai fatto questa affermazione:
CITAZIONE
ITALIANI IGNORANTI: secondo un sondaggio l'italia e'al 38 posto tra 57 paesi di tutto il mondo per competenze
scolastiche. gli studenti del nord e dei licei sono un po'meno ignoranti degli altri.la matematica e' la materia piu'ostica. gli italiani sono i piu'ignoranti d'europa...

CITAZIONE
l'insegnamento di filosofia è buona cosa se stimola nel ragazzo interesse verso questa materia, altrimenti è obsoleto e potrebbe essere sostituito con qualcosa di più "utile", ad es. letteratura contemporanea

Qualsiasi materia è buona quando viene insegnata bene ma al di là di questo definire obsoleta la filosofia è quasi un'eresia per me. Scommetto che sarai anche fra quelli che dicono "eliminiamo il latino perchè tanto è una lingua morta e non serve a nulla".

CITAZIONE
altrimenti potremmo anche chiudere le scuole col pretesto che alcuni staterelli africani ne sono sprovvist

Questa non l'ho capita!!!

CITAZIONE
indossano magliette del perseguitatore Che Guevara e sostengono i diritti dei gay!

Che palle con sti gay ...sembra che per te il problema più grande dell'italia siano gli omosessuali.

Poi scusa tanto ma dici che ci sono parecchi studenti che sventolano ideali politici di cui non sanno nulla, sbaglio o tu sei un simpatizzante oppure fai parte di forzanuova che è un movimento radicale che si spaccia per fascista solo per prendersi voti mentre è molto più vicino a posizioni di estrema destra e di clericalismo che si ispirano in molte cose alla guardia di ferro rumena. E poi sarebbero gli altri a non sapere nulla di politica??
 
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|Fen|
view post Posted on 20/5/2009, 08:23




Baluardo, di solito io sono il primo a difendere l'Italia e la stessa cosa che hai detto tu, cioè che non dobbiamo consideararci sempre gli ultimi, l'ho scritta anche io in un altro post.

Però in questo caso, anche senza guardare sondaggi vari, siamo davvero ignoranti.

Un esempio molto facile? Dopo 10 anni di grande fratello ci sono ancora 10 milioni di persone che lo guardano.

Qualche giorno fa a Torino hanno fatto le selezioni e c'erano almeno 5000 persone.

La gente è convinta che per guadagnare soldi ed essere importanti bisogna andare in televisione e fare stupidate sotto una telecamera.

Come universitario, che studia 10 ore al giorno e si sbatte per l'esame, mi sono sentito davvero un cretino, inizialmente.

Poi ho capito che i veri cretini sono loro.
 
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27 replies since 19/5/2009, 12:25   315 views
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