Peppero |
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| CITAZIONE (dalmatino @ 2/5/2010, 19:01) Fu sequestrato in Italia e PROCESSUATO in Jugoslavia. Processuato perche' responsabile delle uccisioni dei partigiani JUGOSLAVI e proprio per questo sia stato giusto processuarlo in Jugoslavia. Proprio per tutto questo non era un processo "farsa", perche' la condanna contro di lui non era inventata (esistono i documenti che testimonaiano la sua responsabilita') ma bassata sui fatti veri. La Sentenza era come era, ma il processo, secondo me non era "farsa". Non bisogna fare confusione tra "accusa" e "prova" perchè sono due cose diverse. Il processo è stato una farsa perchè hanno agito di nascosto e violando le leggi internazionali. L'hanno sequestrato in Italia (e già questo è un crimine), nascosto in Dalmazia e dopo un anno che stava in carcere hanno fatto le accuse (!) e l'hanno inserito nella lista dei criminali di guerra. Quindi, fingendo di non sapere nulla, i titini che avevano sequestrato e imprigionato Serrentino da due anni, hanno chiesto all'Italia la sua estradizione! Non solo. A condannare Serrentino era il Tribunale del popolo, costituito da persone non imparziali e che nel 1947, in tempo di pace, faceva gettare nelle foibe una marea di civili e innocenti, inclusi i religiosi cattolici (es. Don Bonifacio, Don Buselic etc) e usando lo stesso tipo di accuse. Di Don Buselic, il Tribunale del Popolo di Iugoslavia disse addirittura che si era suicidato. Chiedi ai cattolici d'Istria chi era Don Buselic e in che modo è morto. Se vuoi credere alla propaganda partigiana, fai pure. Se invece vuoi la verità, esamina le fonti italiane e quelle titine e dopo decidi tu.
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