Quei buffoni del forum Stormfront

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1) Ribadisco per l'ennesima volta che non m'interessa assolutamente fare l'avvocato d'ufficio di Basofilo II, ma per dovere di cronaca ti faccio presente che egli ha messo più volte in passatoo il simbolo di FN nella sua firma, alternandolo col ritratto della Mussolini; sul perchè della sua scelta son fatti suoi, che nessuno dovrebbe permettersi di sindacare.

2) Accusi me di patriottismo finiano, quando TUTTI i frequentatori di codesto forum sanno benissimo quanto io lo critichi e lo disistimi, quindi dimostri un "furor" polemico del tutto fuorviante e fuori luogo, in ciò dando di fatto ragione a Basofilo, che vi definisce dei ragazzini annoiati ed ignoranti (non oso difatti ipotizzare che tu possa avere più di 19 o 20 anni).

3) Quanto alla storia d'Italia, la mia e tua patria, bè a costo di risultare arrogante ti dico, in tutta sincerità, che la conosco meglio di te.

4) Espressioni come "scienza ufficiale giudaizzata", come pure i toni reiteratamente urlati (maiuscoli) testimoniano ancor di più in favore della vostra crassa, fanatica ignoranza, propria di chi non accetta la benchè minima, ipotetica contraddizione (puritanesimo) e, di fronte alle pacate ed argomentate rimostranze altrui, è buono solo ad insultare e buttarla in caciara. Io non sono ebreo, nè ho parenti o amici stretti ebrei, in compenso però vado regolarmente a lezione da qualificati istruttori "sionisti", in palestra, per imparare il Krav Maga: basta, per qualificarmi un...traditore della mia razza?

In merito alla questione dell'esistenza delle razze umane, riporto uno stralcio da manuale di genetica umana.

"In un certo senso, è facile e in apparenza logico assumere che le differenze fisiche che osserviamo nelle popolazioni umane siano il risultato di differenze genetiche che ne sono alla base. Tuttavia, dal punto di vista genetico, la suddivisione della nostra specie in razze differenti dipende dalla dimostrazione che vi siano differenze genetiche significative tra le supposte razze, e non semplici differenze fenotipiche.
[...]
In una sua ricerca, Richard Lewontin ha utilizzato varianti proteiche per l'analisi delle frequenze alleliche riferite a 15 loci. I dati sono stati raccolti da popolazioni sparse in tutto il mondo. Dopo aver misurato il tasso di variazione, ha calcolato quanto questo si differenziasse sia all'interno di una popolazione che tra le popolazioni [...] I risultati di Lewontin mostrano che l'85% della variabilità riscontrata è presente all'interno delle popolazioni e che tra i gruppi razziali si riscontra meno del 7% della variabilità."

[Lewontin, R. (1974). The genetic basis of evolutionary change. New York; Columbia University Press]

"Una ricerca analizzò la distribuzione della varietà di 109 marcatori di DNA (alleli microsatelliti e RFLP) all'interno delle popolazioni. Le differenze furono analizzate per i membri di una stessa popolazione, tra le popolazioni dello stesso continente e fra 4 o 5 differenti gruppi geografici. Di nuovo, come nel caso degli studi sulle proteine, la quota maggiore di variabilità genetica fu trovata all'interno dei gruppi (circa l'85%), mentre solo circa il 10% di questa era attribuita a gruppi di differenti continenti (equivalenti ai gruppi razziali).
Il lavoro contemporaneo sulle proteine e sul DNA indica che la maggior parte della variabilità genetica è presente all'interno di ogni popolazione e che c'è invece poca variabilità tra le popolazioni, comprese quelle considerate come gruppi razziali diversi. Mantenendo il discorso nella definizione genetica di razza, se la specie umana dovesse essere suddivisa in gruppi razziali, si dovrebbero osservare differenze genetiche su ampia scala con confini molto bruschi."

Ammesso che esistano, queste non sono ancora state osservate. Infatti:

"[...] è possibile che una piccola varietà genetica osservata tra i gruppi sia sufficiente a garantire la classificazione degli uomini in gruppi razziali? Quasi tutti i genetisti sono concordi nel rispondere no a questa domanda e sono d'accordo sul fatto che nello stato attuale delle conoscenze non c'è una base genetica per suddividere la nostra specie in gruppi razziali."

L'autore del testo è il prof. Michael R. Cummings, dell'Università dell'Illinois, Chicago.
"Eredità: principi e problematiche della genetica umana"

Michael R. Cummings is currently Research Professor in the Department of Biological, Chemical and Physical Sciences at Illinois Institute of Technology, Chicago, Illinois. For more than 25 years, he was a faculty member in the Department of Biological Sciences and in the Department of Molecular Genetics at the University of Illinois at Chicago. He has also served on the faculties of Northwestern University and Florida State University. He received his B.A. from St. Mary's College in Winona, Minnesota, and his M.S. and Ph.D. from Northwestern University in Evanston, Illinois. In addition to Essentials of Genetics and its companion volumes, he has also authored several texts in human genetics and general biology for non-majors. His research interests center on the molecular organization and physical mapping of the heterochromatic regions of human acrocentric chromosomes. At the undergraduate level, he teaches courses in Mendelian and molecular genetics, human genetics, and general biology, and has received numerous awards for teaching excellence given by university faculty, student organizations, and graduating seniors.

P.S.: per conto mio, ora la questione è chiarita definitivamente. Le razze umane non esistono.

Edited by Peppero - 17/2/2011, 15:47