|
|
| Scola è stato criticato da molta gente, anche da Sgarbi... Scola e l’Islam: «Integriamo le feste musulmane con le nostre» L’arcivescovo di Milano ha invitato a «non rinunciare ai propri simboli, ma a includere anche quelli degli altri». Altro spunto: sì al presepe nelle scuole ma, se aumentano i bimbi musulmani, «occorre includere le loro ricorrenze nella dimensione pubblica»«Una società plurale deve essere il più possibile inclusiva, ma non può rinunciare al simbolo, altrimenti perde forza comunicativa. Per questo sono critico verso la laicità alla francese: non è pensabile creare uno spazio di neutralità, in cui tutti facciano un passo indietro sul tema delle religioni. Occorre che ciascuno si dica, si narri e si lasci narrare». Il cardinale Angelo Scola sabato è tornato a parlare di «meticciato» e incontro tra religioni per la giornata di San Francesco di Sales, all’Istituto dei ciechi. «Non si deve rinunciare ai propri simboli ma includere anche quelli degli altri - ha detto - per cui, non dobbiamo togliere il presepe dalle scuole, ma se aumentano i bambini musulmani, bisogna prendere le loro feste e inserirle nella dimensione pubblica: spiegare, non vietare». L’arcivescovo ha ribadito come, in una società sempre più multietnica, invece di azzerare (o autocensurare) le differenze religiose, sia giusto comunicarle. Per meglio chiarire la sua linea di pensiero - accanto alla polemica sul presepe sì, presepe no - Scola ha citato altri esempi: dal crocifisso alla kippah, ricordando come spesso siano stati motivi di conflitto. Al contrario, dal suo punto di vista i simboli non andrebbero mai nascosti. La risposta? «Se in una classe il 30 per cento dei bambini sono di religione islamica - è la proposta del cardinale - proviamo a raccontare le loro feste».
Altro tema discusso durante l’incontro la costruzione di una grande moschea, come chiedono da tempo gli islamici milanesi. Chiara la posizione del cardinale: «Non c’è vera libertà religiosa - è la sintesi del suo ragionamento - quando non ci sono luoghi di culto. L’importante è che si sappia chi la promuove, perché e con quali finanziamenti». Scola ha anche sottolineato la necessità di rispettare chi c’era prima, ovvero che la nuova moschea non sorga troppo vicino a chiese simbolo del cattolicesimo come il Duomo o la basilica di Sant’Ambrogio.http://milano.corriere.it/notizie/cronaca/...a8694431b.shtmlL'apertura di Scola, gli imam rilanciano: "Scuole chiuse come a Natale". Salvini polemico A Milano polemiche e apprezzamenti. Il leader della Lega su Facebook: "Assolutamente contrario" di ZITA DAZZICritiche dalla Lega e plauso dagli islamici. Era inevitabile che nascesse una bella polemica dopo la proposta dell'arcivescovo Angelo Scola per celebrare in qualche modo nelle scuole pubbliche anche una ricorrenza islamica, visto l'alto numero di alunni di fede musulmana. Un'idea che agli imam di Milano piace così tanto che il portavoce del coordinamento delle moschee milanesi Caim, Davide Piccardo, rilancia: "Non solo sono d'accordo e ringrazio Sua eminenza, ma mi spingo anche a proporre che le scuole restino chiuse in occasione di feste importanti come la fine del Ramadan o la Festa del sacrificio. Esattamente come per il Natale cristiano, così i bambini potranno celebrare la festa con la comunità".
Un ringraziamento arriva anche dal presidente della Casa della cultura musulmana di via Padova 144, Asfa Mahmoud, che già immagina l'aspetto operativo della questione: "Si potrebbe, come dice il cardinale, cogliere l'occasione di queste ricorrenze per mettere in comune l'esperienza religiosa declinata secondo modalità diverse. Si potrebbe fare festa in classe in quel periodo, come si fa nel periodo di Natale. La convivenza pacifica si costruisce anche con questi gesti di reciprocità".
------- Matteo Salvini Monsignor Scola, arcivescovo di Milano, ha proposto di istituire una FESTA ISLAMICA nelle scuole pubbliche. Mah.................... Con tutto il rispetto, io non sono assolutamente d'accordo! Voi? -------
Di segno contrario invece le reazioni del segretario leghista Matteo Salvini, che su Facebook a metà giornata posta un commento sulla proposta di "monsignor Scola" sottolineando la sua "assoluta" contrarietà. A seguire, un diluvio di like e di commenti indignati. Dalla Curia non ci sono state ulteriori precisazioni, se non la conferma che l'uscita del cardinale non è certo stata casuale o improvvisata. Era infatti sottolineata dal comunicato ufficiale diramato sabato al termine del dibattito. "Noi speriamo che l'arcivescovo spenda le sue parole anche per sollecitare le istituzioni cittadine a dare il via libera alla costruzione della nuova moschea - aggiunge Mahmoud - La situazione sta diventando molto complicata proprio nei giorni festivi nei quali i fedeli vogliono pregare ".http://milano.repubblica.it/cronaca/2016/0...cola-132460830/
|
| |