Roma. Danneggiata statua elefante di Bernini

Infatti la macchina non puo' sostituire l'uomo. L'abbiamo scoperto nel caso della Barcaccia, individuati i colpevoli, nessuno ha pagato.

Roma, Firenze, Milano e tutte le grandi citta' che contengono opere d'arte esposte al pubblico, all'aperto hanno bisogno dell'uomo sul campo, piu' vigilantes armati almeno come deterrente.

In caso contrario continueremo a vedere i monumenti danneggiati e a piangerci addosso dicendo che si poteva fare questo o che si poteva fare quello.

Secondo me la risposta e' piu' investimenti statali nella sicurezza. I cittadini lo chiedono da anni e a tutti i governi.

Ora come ora invece utilizzerei i soldi per imbarcare piu' clandestini possibili, i cosiddetti profughi senza diritto e riaccompagnarli a casa loro o almeno sulle coste africane di prelievo.
In alcuni quartieri di Roma e di Milano sono diventati i veri padroni del territorio, una minaccia per vecchi, donne e bambini e guai a entrare spavaldi con la macchina da ripresa per effettuare qualche filmatino da vendere alla tivvù!
Anche l'uomo, pur ben piazzato fisicamente, teme la passeggiata in loco e la stessa polizia ha paura ad attraversare quei quartieri.
Meglio organizzare un piano di imbarco e sbarco quindi, di seguito istruire l'esercito se vi e' mancanza di polizia specializzata come la vecchia celere o quelli in assetto antisommossa usati in occasione dei grandi eventi mondiali, di importanti incontri politici tipo G8 e cosi' via.
Per svuotare i paesi dalla delinquenza serve, oltre la polizia, un progetto di identificazione e cattura, che al momento mi pare manchi.