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| Di questo articolo mi ha colpito solo una riga, ma è bastata quella per farmi includere il soggetto dell'articolo nella lista degli sgraditi. Uno che disprezza le nostre abitudini, merita un posto tra gli anti-italiani... Jameela Jamil: "Lo osannate come un santo, ma Lagerfeld era uno spietato misogino grasso-fobico" L'attrice di Cold Case si scaglia contro gli innumerevoli tributi online rilasciati allo stilista: "Era una persona cattiva". Cara Delavigne lo difende By Huffington Post Dopo la morte di Karl Lagerfeld, moltissimi hanno osannato il suo genio, dedicando a lui un pensiero sui social. Il direttore artistico di Chanel è stato spesso autore di commenti misogini nelle interviste rilasciate negli anni, per questo gli innumerevoli tributi online hanno fatto storcere il naso all'attrice Jameela Jamil.
"Uno spietato misogino e grasso-fobico non dovrebbe essere osannato su internet come un santo scomparso troppo presto. Era certamente talentuoso, ma non una brava persona", ha twittato l'attrice Jameela Jamil.
Il post è stato contestato, tra gli altri, da Cara Delevingne, una delle muse e amiche intime dello stilista, tra le prime a postare un messaggio di cordoglio sul suo account Instagram, non appena è iniziata a circolare notizia della sua morte. "Mi rattrista profondamente che qualcuno sia rimasto ferito. Non è possibile vivere senza far del male a qualcuno", ha ribattuto la modella, "Non era un santo, ma un essere umano come tutti noi che abbiamo commesso errori e meritiamo la possibilità di esser perdonati per questo".
"Non possiamo cancellare decenni di abusi verso le minoranze con 'è un essere umano' o 'ha fatto errori'", ha continuato Jamil, in un botta e risposta social, "La prima volta può esser uno scherzo e ci si può scusare. Ripetersi, nonostante il biasimo pubblico, fa di te una brutta persona. Mi dispiace parlar male di qualcuno a cui vuoi bene. Le sue cattiverie non erano rivolte a te, magra, bianca e incredibilmente privilegiata: quindi la sua pessima condotta non ti ha urtato". Delavigne non dà ragione all'attrice, ma sposta le colpe dello stilista sul mondo della moda: "È tempo di cambiare, sono d'accordo".
Nel 2009 Lagerfeld in un'intervista ha affermato che "nessuno vuole vedere donne formose". Ha definito la cantante Adele "troppo grassa". E ancora: "Nessuno vuole che la Grecia scompaia, ma hanno abitudini disgustose, come l'Italia"; "Se fossi donna in Russia, sarei lesbica, perché i loro uomini sono molto brutti". A Pippa Middleton ha consigliato di mostrarsi solo di schiena, perché "non ha una bella faccia". Si era inoltre scagliato contro il movimento Me Too: "Se non vuoi che qualcuno ti tiri giù le mutandine, non fare la modella. Ci sarà posto per te in un convento".https://www.huffingtonpost.it/2019/02/21/j...4777/?ncid=yhpf
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