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UE contro l'Italia per la questione Sea Watch

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view post Posted on 29/6/2019, 22:34
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L'UE attacca l'Italia. Ha cominciato l'Olanda, ignorando i comunicati del Governo, violando con la sua Sea Watch il diritto marittimo italiano, colpito una motovedetta della finanza e quindi scaricato sul nostro territorio qualche decina di clandestini di cui non si sa nulla. Poi sono arrivate le provocazioni verbali della Francia, quindi della Germania e adesso si intromette pure il Lussemburgo...

da che pulpito
Sea Watch, l'Olanda: "Italia deve essere punita per deficit". E Salvini: "Loro non hanno voluto i migranti"

L'Olanda vuole punire l'Italia per deficit eccessivo, ma poi non ha alcuna intenzione di prendere i migranti salvati dalla Sea Watch 3, la nave battente bandiera olandese dell'omonima ong tedesca. "Non ho visto nulla che suggerisca che l'Italia può sottrarsi alla procedura per deficit eccessivo", ribadisce il primo ministro olandese, Mark Rutte, intervistato a Osaka da Bloomberg Tv. "L'Italia deve davvero fare di più e la Commissione deve intervenire", ha detto riferendosi alla procedura d'infrazione che l'Ue ha pronta per il nostro Paese.

"Il premier olandese è l'ultimo che può parlare", ha replicato da Genova Matteo Salvini, che ha ricordato di aver scritto all'Aja per chiedere al governo olandese di prendersi le proprie responsabilità. "Trovo vergognoso il comportamento del governo olandese, anche perché a parti invertite io mi domando come la prenderebbero le autorità olandesi se ci fosse una nave battente bandiera italiana davanti al porto di Rotterdam che chiede di entrare illegalmente. Non siamo un paese di fessi, abbiamo regole e confini. Chi ha sbagliato pagherà" ha concluso il ministro dell'Interno.

Durante le ore che precedono il G20 Rutte ha incontrato proprio Giuseppe Conte con il quale ha parlato di migranti e della situazione della Sea Watch 3: "Ho rappresentato la volontà da parte dell'Italia di assumere iniziative di verifica e di controllo perché quella nave batte bandiera olandese, quindi tutta la parte amministrativa rientra nella giurisdizione olandese. Ovviamente Rutte non si sente responsabile per i comportamenti singoli che a suo avviso non rientrano nella giurisdizione olandese" ha spiegato il premier.


https://www.liberoquotidiano.it/news/ester...o-migranti.html




Francia e Germania stanno con l'Ong: "Salvare vite umane non è reato"
Parigi attacca Salvini: "La chiusura dei porti viola il diritto del mare". E Berlino rincara la dose: "Il salvataggio è obbligo"

Chiara Sarra - Sab, 29/06/2019 - 17:34

Chiudere i porti è una "violazione del diritto internazionale del mare", mentre "salvare vite umane è un obbligo umanitario" e non un reato. Francia e Germania non perdono tempo e si schierano al fianco di Carola Rackete e attaccano l'Italia.

Il primo a puntare il dito contro la politica anti immigrazione clandestina è il ministro dell'Interno francese Christopher Castaner, che già in passato si era scontrato con Matteo Salvini, soprattutto dopo i numerosi casi di "sconfinamento" della gendarmerie al confine.

Per Parigi, infatti, la chiusura dei porti è stata annunciata "in violazione del diritto internazionale del mare, mentre degli sbarchi di persone soccorse in mare continuano a prodursi in Italia, tanto da navi di Ong che della guardia costiera italiana". La soluzione a cui pensa il ministro francese? "L'attuazione di un meccanismo permanente di solidarietà, al fine di assicurare sbarchi rapidi e in sicurezza, nel porto sicuro più vicino delle persone soccorse in mare, nel quadro di un dispositivo europeo prevedibile, affidabile e rispettoso del diritto internazionale". Cioè gli sbarchi nei Paesi più vicini a quelli di partenza dei flussi - Italia e Malta in primis -.

"Difendere i confini nazionali non è un diritto ma un dovere", ha replicato Matteo Salvini, "L'Italia non prende lezioni da nessuno e dalla Francia in particolare. Parigi ha chiuso Schengen, era in prima fila per bombardare la Libia, abbandonava immigrati nei boschi italiani".

Ma poi arriva pure il ministro degli Esteri tedesco, Heiko Maas, che con un tweet difende la manovra spericolata con la quale la Sea Watch ha attraccato a Lampedusa. "Il salvataggio in mare non dovrebbe essere criminalizzato", ha cinguettato, "Salvare vite umane è un obbligo umanitario. Spetta alla magistratura italiana fare rapidamente chiarezza sulle accuse".


www.ilgiornale.it/news/cronache/fra...to-1718699.html

Sea Watch: Francia e Germania all'attacco. Salvini: 'Non prendiamo lezioni'
La capitana ai domiciliari sull'isola: "Chiedo scusa ai finanzieri". Il governo valuta un inasprimento del decreto sicurezza

Accuse e polemiche, ma anche solidarietà, per la comandante della Sea Watch3, Carola Rackete, dopo la decisione di far attraccare la sua nave a Lampedusa resistendo agli alt della Guardia di Finanza, e l'arresto per resistenza o violenza contro nave da guerra.

La donna è ai domiciliari a Lampedusa e rischia una pena da 3 a 10 anni. Mentre dalla Francia e dalla Germania arrivano forti accuse all'operato italiano sulla vicenda. E da Parigi arriva la disponibilità all'accoglienza di dieci migranti. "Siamo pronti - dice il ministro dell'Interno Castaner - ad accogliere 10 persone bisognose di protezione al pari di altri partner europei che hanno preso simili impegni".

E anche Berlino attacca: "Non criminalizzare il soccorso in mare".

"Io credo che la vita umana va salvata in qualsiasi maniera, ecco. Quindi quella deve essere la stella polare che ci guida, poi tutto il resto è secondario", dice il cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato della Santa Sede.

Scende in campo anche il Lussemburgo, che rivolge un appello all'Italia perché Carola Rackete sia rimessa in libertà. In un post su Facebook indirizzato all' "amico" e collega Enzo Moavero Milanesi, il ministro degli esteri Asselborn scrive che "salvare vite è un dovere e non può mai essere un reato o un crimine. Non farlo, al contrario, lo è".

"Nei confronti della comandante della Sea Watch 3 - è la replica di Moavero sempre via Facebbok - è stata aperta un'inchiesta e adottate misure da parte della magistratura italiana. In base alla nostra Costituzione, i giudici hanno piena indipendenza dal governo. Con rispetto e fiducia ne attendiamo, dunque, le decisioni".

"Difendere i confini nazionali non è un diritto ma un dovere. L'Italia non prende lezioni da nessuno e dalla Francia in particolare: Parigi ha chiuso Schengen, era in prima fila per bombardare la Libia, abbandonava immigrati nei boschi italiani", replica il ministro Salvini.

I finanzieri accusano: "Poteva schiacciarci".

Salvini accusa anche la manovra della capitana: "si è rischiato il morto". E il governo starebbe valutando un inasprimento del decreto sicurezza bis dopo quanto accaduto. "Trovo assurda l'escalation di insulti e di toni offensivi registrata nelle ultime ore", commenta il vicepremier Luigi Di Maio. "Non capisco l'esigenza di mettere in piedi questo circo mediatico". Uno Stato sovrano - osserva - ha le leggi e le fa rispettare. Punto. La capitana verrà giudicata da giudici sulla base delle leggi dello Stato italiano".

La Sea Watch in porto Lampedusa, arrestata la capitana

"Vi chiedo scusa", ha detto Rackete ai finanzieri dopo il suo arresto.

I legali della ong intanto parlano di una azione svolta in "stato di necessità". "Nessuno dei 41 immigrati scesi dalla SeaWatch presenta malattie o problemi particolari come scabbia o disidratazione". E' quanto affermano fonti del Viminale, sottolineando che tutti "sono stati rifocillati, hanno passato una notte serena e per nessuno di loro è stato disposto alcun accertamento specifico né il trasferimento in elisoccorso verso l'ospedale di Palermo". "La notizia non sorprende il Viminale: i bambini con gli accompagnatori e i malati erano già scesi a terra col via libera del governo italiano. Resta quindi da capire a quale stato di necessità si riferisse la Ong per giustificare l'attracco non autorizzato con speronamento della motovedetta della Guardia di Finanza".

In un video si sentono persone che, in porto a Lampedusa, la insultano e le augurano di essere stuprata. "Sono sostenitori di Salvini", accusa Faraone (Pd).

Dalla Ong si dicono invece "orgogliosi del capitano".

www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/20...c4ff0a3007.html

ULTIME NOTIZIE/ Ultim’ora di oggi. Lussemburgo, “Liberate Carola Rackete” (29 giugno)29.06.2019, agg. alle 19:20 - Matteo Fantozzi Ultime notizie, ultim’ora di oggi. Opinione pubblica divisa dopo gli arresti di Carola Rackete (29 giugno 2019)

Diventa d’interesse internazionale il caso Sea Watch 3 dopo lo sbarco dei 40 migranti a Lampedusa e l’arresto della comandante Carola Rackete. Sulla questione è intervenuto su Facebook anche il ministro degli Esteri del Lussemburgo, Jean Asselborn, che ha rivolto un appello all’Italia affinché la capitana della nave Ong sia rimessa in libertà. In un post su Facebook indirizzato all’ “amico” e collega Enzo Moavero Milanesi, Asselborn dichiara che “salvare vite è un dovere e non può mai essere un reato o un crimine. Non farlo, al contrario, lo è”. Nel frattempo anche la Germania, nazione d’origine di Carola Rackete, è intervenuta con il suo ministro degli Esteri, Heiko Mass, che rivolgendosi a Salvini ha dichiarato: “Salvare vite umane è un dovere umanitario. Soccorrere vite umane non può essere criminalizzato. Tocca alla giustizia italiana ora chiarire le accuse”. (agg. di Dario D’Angelo)

Carola Rackete arrestata: le parole di Salvini
E’ stata arrestata la capitana della Sea Watch 3, Carola Rackete, ma la polemica non si è ancora placata. L’opinione pubblica sembrerebbe essere completamente divisa a metà, fra chi attacca senza se e senza ma la 27enne tedesca, e chi invece la difende. Del primo gruppo fa senza dubbio parte il ministro dell’interno, Matteo Salvini: «Abbiamo chiesto l’arresto di una fuorilegge – le parole del titolare del Viminale al Gr1 – che stanotte ha anche messo a rischio la vita di uomini delle forze dell’ordine italiane. La multa per questa ong straniera, il sequestro della nave, che ha finito di andare in giro per il Mediterraneo a infrangere leggi, e la distribuzione di tutti gli immigrati a bordo in altri Paesi europei. Abbiamo fatto bene a chiedere che le leggi fossero rispettate: mi sembra che giustizia sia fatta». Pronta la replica del ministro degli esteri tedeschi, Heiko Mass, che ha confessato: «Salvare vite umane è un dovere umanitario. Soccorrere vite umane non può essere criminalizzato. Tocca alla giustizia italiana ora chiarire le accuse». Di Maio ha quindi puntato il dito nei confronti del suo alleato: «C’è della rabbia e lo comprendo capirla non significa alimentarla, perché poi altrimenti la rabbia si trasforma in insulti violenti” che “vanno sempre condannati». Intanto la stessa Rackete si è scusata per la sua manovra che ha fatto rischiare la vita ai finanzieri della Gdf, e si trova al momento ai domiciliari. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

www.ilsussidiario.net/news/ultime-...o-2019/1899731/

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Edited by Peppero - 30/6/2019, 01:04
 
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In Germania la capitana è vista come un eroina. Come diceva anche Feltri, è facile fare gli eroi, le persone generose usando i soldi degli altri...


DOPO LO SBARCO
Sea Watch, nuova lite con la GermaniaLa capitana Carola lascia Lampedusa scortata dalla GdF...

Dopo lo sbarco dei 40 migranti della Sea Watch a Lampedusa e l'arresto di Carola Rackete, le polemiche sulla vicenda sono più accese che mai e tengono banco ben oltre i confini nazionali: nella scelta della capitana "ci vedo un ricatto politico compiuto scientemente e deliberatamente con l'utilizzo strumentale di quaranta persone" è la posizione dura del presidente del Consiglio Giuseppe Conte, secondo il quale "in 15 giorni avrebbe potuto raggiungere tanti altri porti", evitando il braccio di ferro con l'Italia. "Se sono un eroe le battaglie personali le combatto da solo - aggiunge - non coinvolgendo altre persone".

Le parole del premier arrivano dopo commenti, dall'Europa, che a Roma non piacciono proprio, a cominciare da quello del presidente tedesco, Frank-Walter Steinmeier che, parlando all'emittente Zdf, critica l'Italia: "Dovrebbe gestire casi del genere in modo diverso" . Sul tema a ribattere ci pensa Matteo Salvini che tuona contro il tedesco: "Gli chiediamo cortesemente di occuparsi di ciò che accade in Germania e, possibilmente, di invitare i suoi concittadini a evitare di infrangere le leggi, rischiando di uccidere uomini delle forze dell'ordine italiane". Il leader del Carroccio ne ha anche per il governo francese: “Visto che è così generoso (almeno a parole) con gli immigrati, indirizzeremo i prossimi eventuali barconi verso Marsiglia”, mentre Luigi Di Maio dice la sua, chiedendo norme più severe e la confisca del mezzo in caso di imbarcazioni che violino le acque del Paese.

Mentre a Bruxelles si tiene il vertice sulle nomine, l'affaire Sea Watch resta al centro dei dibattiti: l'Olanda, il cui vessillo è issato sulla nave della ong tedesca finita sotto sequestro, risponde alle accuse di 'menefreghismo', arrivate dal titolare del Viminale, per bocca di Ankie Broekers-Knol, segretario di Stato per la migrazione, secondo il quale Rackete "ha sbagliato" perché "avrebbe potuto far rotta sulla Tunisia". E se mai Angela Merkel dovesse chiedere a Conte notizie della capitana, per tutta risposta, spiega il premier parlando con i cronisti, "le chiederei se c'è stata, e a che punto è in Germania, l'esecuzione della pena per i due manager della Thyssen che sono stati condannati in Italia". La 31enne tedesca resta ai domiciliari a Lampedusa in attesa dell'udienza per la convalida dell'arrestocon l'accusa di resistenza a nave da guerra.

La nave della ong è sotto sequestro e, decreto sicurezza bis alla mano, rischia una multa di 20mila euro che, in caso non venga pagata nei termini, può arrivare fino a 50mila.

I quaranta migranti salvati il 12 giugno e arrivati a Lampedusa dopo 17 giorni in mare, sono stati presi in carico dai soccorritori con la promessa di una partenza rapida alla volta dei cinque Paesi europei che si sono offerti di accoglierli (Francia, Germania, Portogallo, Finlandia e Lussemburgo).

Intanto in Sicilia gli sbarchi continuano senza sosta: nel pomeriggio di domenica guardia costiera e gdf soccorrono e portano a terra un'imbarcazione con a bordo 55 persone. "La normalità è questa - taglia corto Matteo Orfini del Pd -. L'eccezionalità nel caso della Sea Watch sta nell'aver derogato a questa prassi e a quelle norme".

www.iltempo.it/esteri/2019/07/01/n...europa-1183003/

Frank-Walter-Steinmeier
 
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L'ipocrisia della Germania. Criticano il nostro governo e ci fanno la morale, ma si sono dimenticati gli sbarramenti da loro voluti in Turchia per impedire ai migranti di raggiungere il territorio tedesco. Sbarramenti che anche noi paghiamo. Bisognerebbe dare meno soldi all'UE e lasciare che i tedeschi se la sbrighino da soli...

Orrore Die Welt
Sea Watch, Matteo Salvini brutalizzato dai tedeschi per difendere Carola: "Se resta da solo in mezzo al mare"

Se Matteo Salvini si trovasse alla deriva in alto mare, nessuna nave interverrebbe in suo soccorso. Ogni comandante temerebbe, infatti, di venire arrestato in esecuzione del decreto sicurezza bis, come accaduto a Carola Rackete, capitano della Sea Watch 3, attualmente agli arresti domiciliari a Lampedusa. È la "provocazione" del quotidiano tedesco Die Welt nella sua rubrica satirica, ironizzando sugli ultimi sviluppi della vicenda della Sea Watch, la nave battente bandiera olandese della ong tedesca.

Secondo Die Welt, persino la Marina militare italiana non soccorrerebbe Salvini poiché, come afferma un immaginario ufficiale dell'arma, il ministro dell'Interno "reagirebbe molto male se osassimo fare qualcosa del genere". Paradossalmente, il salvataggio del leader della Lega verrebbe impedito proprio dal decreto sicurezza bis, ideato dal ministro dell'Interno. "Il problema maggiore è impedire alle navi delle Ong di prendere a bordo Salvini", sostiene Die Welt, secondo cui "la Guardia costiera di Lampedusa auspica che un gommone carico di migranti abbia pietà" e salvi il titolare del Viminale. Piccolo dettaglio che sembra sfuggire a Berlino e dintorni: il caso Sea Watch non riguarda il soccorso dei migranti né l'accoglienza, quanto piuttosto la "redistribuzione" tra i paesi dell'Ue dei profughi e la violazione della legge da parte di un'organizzazione privata che vorrebbe imporre la propria volontà (quella di attraccare e far sbarcare migranti a piacimento) a uno Stato sovrano.

www.liberoquotidiano.it/news/ester...ckete-ong-.html

 
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Ecco un altra moralista ipocrita, la senegalese Sibeth Ndiyaye, megafono del gerontofilo transalpino...

Sea Watch, la Francia attacca Matteo Salvini: "L'Italia non è indegna, ma lui è inaccettabile"
La Francia attacca ancora Matteo Salvini su Sea Watch. "L'Italia non è un Paese indegno", spiega la portavoce del governo francese, Sibeth Ndiyaye, ma il comportamento del vicepremier e ministro dell'Interno italiano sulla questione dei migranti "non è accettabile". Intervistata da BFM-TV sul caso dello sbarco dei migranti a Lampedusa, con la forzatura del blocco della guardia di finanza decisa dal capitano Carola Rackete, la portavoce del governo transalpino ha definito il nostro Paese "non all'altezza" sull'accoglienza.
www.liberoquotidiano.it/news/ester...inadeguata.html

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I politici tedeschi insistono. La pretesa tedesca: loro mantengono il blocco in Turchia, però vogliono che i nostri porti siano aperti...

Seehofer scrive a Salvini, apra i porti
Ministro tedesco, navi con migranti non siano lasciate a vagare

(ANSA) - BERLINO, 6 LUG - Il ministro degli Interni tedesco Horst Seehofer oggi ha scritto al collega Matteo Salvini, chiedendo di rivedere la sua politica migratoria. "Ti chiedo urgentemente di riconsiderare la tua posizione sulla chiusura dei porti italiani". Le imbarcazioni che salvano i migranti non dovrebbero essere lasciate a vagare nel Mediterraneo, qualunque esse siano, ha aggiunto il ministro tedesco, riferendosi alle ong.
http://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/20...f171c3ea20.html

Porti chiusi, Seehofer scrive a Salvini: «Ripensaci». La replica: «Assolutamente no»
Italia
Sabato 6 Luglio 2019

Il ministro degli Interni tedesco Horst Seehofer ha scritto al collega Matteo Salvini, chiedendo di rivedere la sua politica migratoria. «Ti chiedo urgentemente di riconsiderare la tua posizione sulla chiusura dei porti italiani». Le imbarcazioni che salvano i migranti non dovrebbero essere lasciate a vagare nel Mediterraneo, qualunque esse siano, ha aggiunto il ministro tedesco, riferendosi alle ong.

Alan Kurdi diretta verso Lampedusa, Salvini: “Nave tedesca, possono andare in Germania”
Nave Alex in porto a Lampedusa: non ci fanno sbarcare, è sequestro di persona

«La Germania e l'Italia, in quanto Stati membri fondatori dell'Unione europea, devono riuscire a trovare risposte europee alla sfida della situazione migratoria nel Mediterraneo». È un passaggio della lettera, a cui l'Adnkronos ha avuto accesso, che il ministro dell'Interno tedesco Horst Seehofer ha inviato al ministro dell'Interno Matteo Salvini.

LA REPLICA
«Il governo tedesco mi chiede di aprire i porti italiani ai barconi? Assolutamente no. Chiediamo anzi al governo Merkel di ritirare la bandiera tedesca a navi che aiutano trafficanti e scafisti, e di rimpatriare i loro cittadini che ignorano le leggi italiane». Lo dice il ministro dell'Interno Matteo Salvini.

https://www.ilmessaggero.it/italia/seehofe...si-4603045.html

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Le buffonate "made in UE" proseguono...

Carola Rackete, arriva la medaglia d’onore del Comune di Parigi. E potrebbe essere invitata all’Europarlamento
Il municipio guidato dalla sindaca Anne Hidalgo consegnerà la medaglia Grand Vermeil, la massima onorificenza della città parigina, alle due capitane Rackete e Pia Klemp. Intanto, la Sinistra Unitaria Europea ha fatto richiesta all'Europarlamento di invitare a parlare Carola, che dovrebbe essere ascoltata dalla Commissione Libe. La Lega: "Gesto vergognoso, ci opporremo"
di F. Q. | 12 Luglio 2019

Carola Rackete e Pia Klemp, le due capitane della Sea Watch 3, riceveranno la medaglia Grand Vermeil, la massima onorificenza del Comune di Parigi “per aver salvato migranti in mare”. L’annuncio arriva direttamente dall’amministrazione comunale della capitale francese, guidata dalla sindaca Anne Hidalgo. Mentre le due operatrici tedesche “sono ancora perseguite dalla giustizia italiana – fa notare il comunicato ufficiale del municipio parigino – la medaglia vuole simboleggiare la solidarietà e l’impegno di Parigi per il rispetto dei diritti umani“. Come noto, Rackete è ancora indagata dalla Procura di Agrigento per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. “Il Comune di Parigi evidentemente non ha altro di meglio da fare che non premiare questi soggetti”, ha scritto Matteo Salvini sui suoi social network. Nella stessa nota, il comune annuncia anche che “il Consiglio di Parigi ha votato l’attribuzione di “100.000 euro a SOS Mediterranée per una nuova missione di salvataggio in mare dei migranti”.
E sempre in queste ore, il gruppo della Sinistra Unitaria Europea (Gue) ha proposto di invitare all’Europarlamento la comandante. La richiesta dovrà ora essere esaminata ed eventualmente approvata nella prossima riunione della commissione per le libertà civili (Libe), la stessa dove la comandante della Sea Watch 3 dovrebbe poi essere ascoltata. “Se si dovesse confermare la proposta della Commissione Libe di invitare al Parlamento europeo la capitana della Sea Watch, Carola Rackete, saremmo in presenza di un gesto vergognoso“, attacca Marco Zanni, presidente leghista del gruppo Identità e Democrazia. “La nostra eurodeputata che fa parte della commissione Libe, Annalisa Tardino, si è già opposta a questa strumentalizzazione che ha il sapore di una santificazione della Rackete”.
Resta aperto il possibile confronto giudiziario fra la capitana della Sea Watch e il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, che Rackete ha deciso di querelare, chiedendone il sequestro degli account Facebook e Twitter su cui “vengono pubblicati messaggi d’odio“. “Temiamo per l’incolumità di Carola – dice l’avvocato Alessandro Gamberini a Radio Capital – Se una persona viene indicata come un’assassina in libertà, come una delinquente, come un personaggio da mettere all’indice, poi non si sa quali possono essere le reazioni. A proposito del sequestro degli account social, Gamberini ricorda che “ci sono già delle sentenze: non è sequestrabile un quotidiano online con direttore responsabile ma lo sono blog e pagine social“.

https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/07/1...amento/5319326/

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Che la Germania facesse il doppio gioco, era dato per scontato...

Carola Rackete, lo 007: dietro di lei c'è Angela Merkel, tutti i dettagli
Uno potrebbe pensare a un regolamento interno di conti o a una vendetta postuma visto che lui, Hans-Georg Maaßen, lo scorso anno era stato trombato dalla Merkel e rimosso dal ruolo di capo dei servizi segreti tedeschi. Il problema però è che lui, Hans-Georg Maaßen, non è esattamente l' ultimo arrivato ma uno che, nello smascherare bufale o nel rivelare certi scoop, ha una certa esperienza. Nel 2018 aveva sbugiardato la Cancelliera sulla questione delle presunte «cacce collettive» agli stranieri a Chemnitz organizzate dall' estrema destra: Maaßen aveva dimostrato che si trattava di un falso, finalizzato a distogliere l' attenzione dai crimini commessi dagli immigrati.

Più o meno lo stesso è capitato ora che l' ex guida degli 007 tedeschi accredita una tesi suggestiva e, visto il personaggio, fondata: ossia il fatto che l' intera vicenda della Sea Watch 3, con l' irruzione della nave guidata dalla capitana Carola Rackete nelle acque italiane e infine lo speronamento di un' imbarcazione della nostra Guardia Costiera, sia stata orchestrata con la regia del governo tedesco. Tutto nasce da un articolo pubblicato la scorsa settimana dal sito di destra Journalistenwatch, secondo cui la missione della nave della ong giunta a Lampedusa sarebbe una «geniale opera di propaganda» dell' emittente televisiva pubblica tedesca Ard «con l' intento di provocare un confronto con le autorità italiane ad ogni costo». Lo dimostrerebbe il fatto che, a bordo della Sea Watch 3, ci fossero due giornalisti della tv di Stato della Germania che hanno filmato per la rubrica Panorama tutto il viaggio nel Mediterraneo, fino allo scontro istituzionale, politico e "fisico" (visto lo speronamento) col nostro Paese.

A TAVOLINO
Questa ricostruzione è stata condivisa su Twitter da Maaßen che ha commentato «Se questa notizia fosse corretta, Panorama non sarebbe una trasmissione occidentale», evidentemente accusando la tv pubblica tedesca, alle dipendenze del governo, di fare il gioco del nemico: in questo caso gli scafisti immigrazionisti. Proprio come, a suo dire, facevano i media della Repubblica Democratica Tedesca al tempo dell' Urss. Maaßen, chissà se dietro pressioni, ha poi cancellato quel tweet ma non cambiato idea sulla questione: come ricostruisce il Guardian, l' ex capo dei servizi segreti sarebbe convinto che l' operazione Sea Watch sia stata pianificata a tavolino per creare problemi a Salvini, forzare l' apertura dei porti italiani e creare un precedente, e se possibile un incidente, che desse fiato alla propaganda dei tifosi dell' immigrazione di massa.

La posizione di Maaßen ha avuto anche un' eco in Italia con Giorgia Meloni che ha rilanciato la tesi dello 007 chiedendo «chiarezza su queste sorprendenti dichiarazioni» e «la convocazione di Maaßen al Parlamento europeo perché possa raccontare la sua versione dei fatti».

BURATTINO?
Qualunque sia l' esito di questo approfondimento, resta interessante la suggestione di una Carola burattino della Merkel, sua emissaria nel Mediterraneo, controfigura della Lady di ferro che tiene in pugno l' Europa. Angela&Carola potrebbero anche fare un film insieme, magari intitolato La Capitana e La Cancelliera.

È suggestiva e inquietante l' ipotesi innanzitutto perché coerente con le idee sull' immigrazione di Frau Merkel, che ha prima spalancato le frontiere del suo Paese ai profughi e ora vorrebbe tornassero a essere spalancate le nostre. Tanto più che ciò le permette di aprire uno scontro politico col grande nemico di quest' Europa, di questa Germania e dei suoi popolari compromessi coi socialisti: Matteo Salvini.

D'altro canto, questa presunta supervisione di Berlino sulla missione di Carola dimostrerebbe che le ong sono tutt' altro che organizzazioni non governative, ma lavorano in combutta con i governi, sono da questi mandate, comandate e giustificate.

Le ong farebbero il gioco non solo degli immigrazionisti e di chi lucra sul business dell' accoglienza ma anche di alcuni governi interessati a fare i buonisti coi porti degli altri. Dirige la Merkel l' operazione, esegue la Rackete, con benedizione dall' alto. E dalla Culona Inchiavabile si passò alla Capitana Intoccabile.

di Gianluca Veneziani

https://www.liberoquotidiano.it/news/ester...tro-italia.html

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Questi credono di comandare in casa nostra...

Ong, diktat di Berlino a Matteo Salvini: "Riaprire subito porti". E Seehofer insulta l'Italia
Ancora la Germania contro l'Italia sulla questione-immigrazione. "L'Italia apra i propri porti alle navi delle organizzazioni non governative che soccorrono i migranti nel Mediterraneo". Queste le parole, a metà tra il diktat e l'appello, pronunciate dal ministro dell'Interno tedesco, Horst Seehofer, il quale si è rivolto direttamente al suo omologo, Matteo Salvini, affermando che "negli ultimi dodici mesi la Germania ha accolto 180 profughi soccorsi nel Mediterraneo". Dunque altre accuse all'Italia, che non farebbe abbastanza per gestire l'emergenza sbarchi. Accusa folle, delirante, poiché la Ue, come è noto, da anni lascia il Belpaese completamente solo nella gestione dell'emergenza migratoria. Ma ora che con la politica dei porti chiusi Salvini sta mettendo in discussione lo status-quo, ecco piovere gli attacchi contro il nostro Paese.
https://tv.liberoquotidiano.it/video/ester...eo-salvini.html

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In realta' lo fanno da anni, comandano a quelli della sinistra che poi impongono con decreti e manovre tali decisioni sul popolo italiano.
 
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