| L'UE attacca l'Italia. Ha cominciato l'Olanda, ignorando i comunicati del Governo, violando con la sua Sea Watch il diritto marittimo italiano, colpito una motovedetta della finanza e quindi scaricato sul nostro territorio qualche decina di clandestini di cui non si sa nulla. Poi sono arrivate le provocazioni verbali della Francia, quindi della Germania e adesso si intromette pure il Lussemburgo... da che pulpito Sea Watch, l'Olanda: "Italia deve essere punita per deficit". E Salvini: "Loro non hanno voluto i migranti"L'Olanda vuole punire l'Italia per deficit eccessivo, ma poi non ha alcuna intenzione di prendere i migranti salvati dalla Sea Watch 3, la nave battente bandiera olandese dell'omonima ong tedesca. "Non ho visto nulla che suggerisca che l'Italia può sottrarsi alla procedura per deficit eccessivo", ribadisce il primo ministro olandese, Mark Rutte, intervistato a Osaka da Bloomberg Tv. "L'Italia deve davvero fare di più e la Commissione deve intervenire", ha detto riferendosi alla procedura d'infrazione che l'Ue ha pronta per il nostro Paese.
"Il premier olandese è l'ultimo che può parlare", ha replicato da Genova Matteo Salvini, che ha ricordato di aver scritto all'Aja per chiedere al governo olandese di prendersi le proprie responsabilità. "Trovo vergognoso il comportamento del governo olandese, anche perché a parti invertite io mi domando come la prenderebbero le autorità olandesi se ci fosse una nave battente bandiera italiana davanti al porto di Rotterdam che chiede di entrare illegalmente. Non siamo un paese di fessi, abbiamo regole e confini. Chi ha sbagliato pagherà" ha concluso il ministro dell'Interno.
Durante le ore che precedono il G20 Rutte ha incontrato proprio Giuseppe Conte con il quale ha parlato di migranti e della situazione della Sea Watch 3: "Ho rappresentato la volontà da parte dell'Italia di assumere iniziative di verifica e di controllo perché quella nave batte bandiera olandese, quindi tutta la parte amministrativa rientra nella giurisdizione olandese. Ovviamente Rutte non si sente responsabile per i comportamenti singoli che a suo avviso non rientrano nella giurisdizione olandese" ha spiegato il premier.https://www.liberoquotidiano.it/news/ester...o-migranti.htmlFrancia e Germania stanno con l'Ong: "Salvare vite umane non è reato" Parigi attacca Salvini: "La chiusura dei porti viola il diritto del mare". E Berlino rincara la dose: "Il salvataggio è obbligo"
Chiara Sarra - Sab, 29/06/2019 - 17:34Chiudere i porti è una "violazione del diritto internazionale del mare", mentre "salvare vite umane è un obbligo umanitario" e non un reato. Francia e Germania non perdono tempo e si schierano al fianco di Carola Rackete e attaccano l'Italia.
Il primo a puntare il dito contro la politica anti immigrazione clandestina è il ministro dell'Interno francese Christopher Castaner, che già in passato si era scontrato con Matteo Salvini, soprattutto dopo i numerosi casi di "sconfinamento" della gendarmerie al confine.
Per Parigi, infatti, la chiusura dei porti è stata annunciata "in violazione del diritto internazionale del mare, mentre degli sbarchi di persone soccorse in mare continuano a prodursi in Italia, tanto da navi di Ong che della guardia costiera italiana". La soluzione a cui pensa il ministro francese? "L'attuazione di un meccanismo permanente di solidarietà, al fine di assicurare sbarchi rapidi e in sicurezza, nel porto sicuro più vicino delle persone soccorse in mare, nel quadro di un dispositivo europeo prevedibile, affidabile e rispettoso del diritto internazionale". Cioè gli sbarchi nei Paesi più vicini a quelli di partenza dei flussi - Italia e Malta in primis -.
"Difendere i confini nazionali non è un diritto ma un dovere", ha replicato Matteo Salvini, "L'Italia non prende lezioni da nessuno e dalla Francia in particolare. Parigi ha chiuso Schengen, era in prima fila per bombardare la Libia, abbandonava immigrati nei boschi italiani".
Ma poi arriva pure il ministro degli Esteri tedesco, Heiko Maas, che con un tweet difende la manovra spericolata con la quale la Sea Watch ha attraccato a Lampedusa. "Il salvataggio in mare non dovrebbe essere criminalizzato", ha cinguettato, "Salvare vite umane è un obbligo umanitario. Spetta alla magistratura italiana fare rapidamente chiarezza sulle accuse".www.ilgiornale.it/news/cronache/fra...to-1718699.htmlSea Watch: Francia e Germania all'attacco. Salvini: 'Non prendiamo lezioni' La capitana ai domiciliari sull'isola: "Chiedo scusa ai finanzieri". Il governo valuta un inasprimento del decreto sicurezzaAccuse e polemiche, ma anche solidarietà, per la comandante della Sea Watch3, Carola Rackete, dopo la decisione di far attraccare la sua nave a Lampedusa resistendo agli alt della Guardia di Finanza, e l'arresto per resistenza o violenza contro nave da guerra.
La donna è ai domiciliari a Lampedusa e rischia una pena da 3 a 10 anni. Mentre dalla Francia e dalla Germania arrivano forti accuse all'operato italiano sulla vicenda. E da Parigi arriva la disponibilità all'accoglienza di dieci migranti. "Siamo pronti - dice il ministro dell'Interno Castaner - ad accogliere 10 persone bisognose di protezione al pari di altri partner europei che hanno preso simili impegni".
E anche Berlino attacca: "Non criminalizzare il soccorso in mare".
"Io credo che la vita umana va salvata in qualsiasi maniera, ecco. Quindi quella deve essere la stella polare che ci guida, poi tutto il resto è secondario", dice il cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato della Santa Sede.
Scende in campo anche il Lussemburgo, che rivolge un appello all'Italia perché Carola Rackete sia rimessa in libertà. In un post su Facebook indirizzato all' "amico" e collega Enzo Moavero Milanesi, il ministro degli esteri Asselborn scrive che "salvare vite è un dovere e non può mai essere un reato o un crimine. Non farlo, al contrario, lo è".
"Nei confronti della comandante della Sea Watch 3 - è la replica di Moavero sempre via Facebbok - è stata aperta un'inchiesta e adottate misure da parte della magistratura italiana. In base alla nostra Costituzione, i giudici hanno piena indipendenza dal governo. Con rispetto e fiducia ne attendiamo, dunque, le decisioni".
"Difendere i confini nazionali non è un diritto ma un dovere. L'Italia non prende lezioni da nessuno e dalla Francia in particolare: Parigi ha chiuso Schengen, era in prima fila per bombardare la Libia, abbandonava immigrati nei boschi italiani", replica il ministro Salvini.
I finanzieri accusano: "Poteva schiacciarci".
Salvini accusa anche la manovra della capitana: "si è rischiato il morto". E il governo starebbe valutando un inasprimento del decreto sicurezza bis dopo quanto accaduto. "Trovo assurda l'escalation di insulti e di toni offensivi registrata nelle ultime ore", commenta il vicepremier Luigi Di Maio. "Non capisco l'esigenza di mettere in piedi questo circo mediatico". Uno Stato sovrano - osserva - ha le leggi e le fa rispettare. Punto. La capitana verrà giudicata da giudici sulla base delle leggi dello Stato italiano".
La Sea Watch in porto Lampedusa, arrestata la capitana
"Vi chiedo scusa", ha detto Rackete ai finanzieri dopo il suo arresto.
I legali della ong intanto parlano di una azione svolta in "stato di necessità". "Nessuno dei 41 immigrati scesi dalla SeaWatch presenta malattie o problemi particolari come scabbia o disidratazione". E' quanto affermano fonti del Viminale, sottolineando che tutti "sono stati rifocillati, hanno passato una notte serena e per nessuno di loro è stato disposto alcun accertamento specifico né il trasferimento in elisoccorso verso l'ospedale di Palermo". "La notizia non sorprende il Viminale: i bambini con gli accompagnatori e i malati erano già scesi a terra col via libera del governo italiano. Resta quindi da capire a quale stato di necessità si riferisse la Ong per giustificare l'attracco non autorizzato con speronamento della motovedetta della Guardia di Finanza".
In un video si sentono persone che, in porto a Lampedusa, la insultano e le augurano di essere stuprata. "Sono sostenitori di Salvini", accusa Faraone (Pd).
Dalla Ong si dicono invece "orgogliosi del capitano".www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/20...c4ff0a3007.htmlULTIME NOTIZIE/ Ultim’ora di oggi. Lussemburgo, “Liberate Carola Rackete” (29 giugno)29.06.2019, agg. alle 19:20 - Matteo Fantozzi Ultime notizie, ultim’ora di oggi. Opinione pubblica divisa dopo gli arresti di Carola Rackete (29 giugno 2019) Diventa d’interesse internazionale il caso Sea Watch 3 dopo lo sbarco dei 40 migranti a Lampedusa e l’arresto della comandante Carola Rackete. Sulla questione è intervenuto su Facebook anche il ministro degli Esteri del Lussemburgo, Jean Asselborn, che ha rivolto un appello all’Italia affinché la capitana della nave Ong sia rimessa in libertà. In un post su Facebook indirizzato all’ “amico” e collega Enzo Moavero Milanesi, Asselborn dichiara che “salvare vite è un dovere e non può mai essere un reato o un crimine. Non farlo, al contrario, lo è”. Nel frattempo anche la Germania, nazione d’origine di Carola Rackete, è intervenuta con il suo ministro degli Esteri, Heiko Mass, che rivolgendosi a Salvini ha dichiarato: “Salvare vite umane è un dovere umanitario. Soccorrere vite umane non può essere criminalizzato. Tocca alla giustizia italiana ora chiarire le accuse”. (agg. di Dario D’Angelo)
Carola Rackete arrestata: le parole di Salvini E’ stata arrestata la capitana della Sea Watch 3, Carola Rackete, ma la polemica non si è ancora placata. L’opinione pubblica sembrerebbe essere completamente divisa a metà, fra chi attacca senza se e senza ma la 27enne tedesca, e chi invece la difende. Del primo gruppo fa senza dubbio parte il ministro dell’interno, Matteo Salvini: «Abbiamo chiesto l’arresto di una fuorilegge – le parole del titolare del Viminale al Gr1 – che stanotte ha anche messo a rischio la vita di uomini delle forze dell’ordine italiane. La multa per questa ong straniera, il sequestro della nave, che ha finito di andare in giro per il Mediterraneo a infrangere leggi, e la distribuzione di tutti gli immigrati a bordo in altri Paesi europei. Abbiamo fatto bene a chiedere che le leggi fossero rispettate: mi sembra che giustizia sia fatta». Pronta la replica del ministro degli esteri tedeschi, Heiko Mass, che ha confessato: «Salvare vite umane è un dovere umanitario. Soccorrere vite umane non può essere criminalizzato. Tocca alla giustizia italiana ora chiarire le accuse». Di Maio ha quindi puntato il dito nei confronti del suo alleato: «C’è della rabbia e lo comprendo capirla non significa alimentarla, perché poi altrimenti la rabbia si trasforma in insulti violenti” che “vanno sempre condannati». Intanto la stessa Rackete si è scusata per la sua manovra che ha fatto rischiare la vita ai finanzieri della Gdf, e si trova al momento ai domiciliari. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)www.ilsussidiario.net/news/ultime-...o-2019/1899731/Edited by Peppero - 30/6/2019, 01:04
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