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Hanno abolito l'Alto Adige!

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view post Posted on 14/10/2019, 23:42
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Apartheid contro gli italiani sempre piu' pronunciato......

Abolito il termine 'Alto Adige', non si potrà più dire nemmeno 'altoatesino'

di Marco Marangoni

Le parole 'Alto Adige' e "altoatesino" sono parole cancellate per legge e dal giorno successivo alla pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione, non dovranno più essere usate. L'unica dizione in lingua italiana da utilizzare per indicare la terra di confine più a nord d'Italia sarà 'Provincia di Bolzano'. Resta invariato il vocabolo in lingua tedesca, Suedtirol.

È quanto stato deciso dal Consiglio provinciale di Bolzano che con 24 sì (Suedtiroler Volkspartei, Suedtiroler Freiheit e Freiheitlichen), il no di L'Alto Adige nel cuore-Fratelli d'Italia, quello della Lega e 5 astensioni (tra PD, Verdi, Team Koellensperger), ha approvato il disegno di legge n.30/19-XVI di iniziativa giuntale circa le "Disposizioni per l'adempimento degli obblighi della Provincia autonoma di Bolzano derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea".

Il presidente della Provincia autonoma di Bolzano, Arno Kompatscher nel suo intervento ha detto: "Credo che il Governo italiano non si permetterà di impugnare questa legge, l'impugnazione sarebbe un grave affronto, e comunque non ci sarebbero problemi davanti alla Corte costituzionale".

Successivamente il Landshauptmann ha aggiunto: "Il mio appello è di venirci incontro, io preferisco il termine 'Sudtirolo' ma nella Costituzione si parla di 'Regione Trentino Alto Adige/Sudtirol' e di 'Provincia autonoma di Bolzano'". Il consigliere Alessandro Urzì (L'Alto Adige nel Cuore) ha sostenuto che questi sono "atteggiamenti anti-italiani, non antifascisti".

La deputata e coordinatrice regionale del Trentino Alto Adige di Forza Italia, Michaela Biancofiore si appella a ministro degli Affari Regionali Francesco Boccia e al Commissario del governo di Bolzano, "affinché la aberrante legge approvata dal consiglio della Provincia di Bolzano, a maggioranza etnica Svp-destre, che abolisce il nome Alto Adige, venga immediatamente impugnata".

Biancofiore parla di "atto gravissimo di abolizione della toponomastica, un attentato vero e proprio alla Costituzione" aggiungendo che "lasciar passare un tale affronto al sistema Paese sarebbe come accettare che una minoranza nazionale che assuma il controllo del governo nazionale, abolisca il termine Italia".

"La Lega in aula in Consiglio provinciale ha votato assolutamente contro la proposta di togliere la parola Alto Adige, i nostri quattro consiglieri hanno votato contro questo emendamento", spiega il commissario della Lega in provincia di Bolzano, Maurizio Bosatra. I quattro consiglieri sono Giuliano Vettorato (vicepresidente della giunta), Massimo Bessone, assessore, Rita Mattei e Carlo Vettori. La Lega è partner di giunta assieme alla Suedtiroler Volkspartei. La Svp ha votato a favore dell'abolizione delle parole "Alto Adige" e "altoatesino". "Condivido le parole del presidente Kompatscher nel dire che è stato un errore cancellare Alto Adige", dice Bosatra e aggiunge, "siamo assolutamente pronti a sederci intorno a un tavolo con la Svp per trovare quanto prima una soluzione".

www.agi.it/cronaca/abolito_termine...ews/2019-10-13/

Edited by juvaborg - 15/10/2019, 01:22
 
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Rinascimento
view post Posted on 19/10/2019, 20:49




L'assurdità della vicenda traspare dalla storia del toponimo Sud Tirol. Sino al 1945 esso non era adoperato per indicare questa regione. Il toponimo originario per designare l'Alto Adige era Tridentinum, essendo ritenuta tale area ad ogni effetto parte del territorio di Trento (città che esisteva già in epoca romana). L'espressione Alto Adige compare già nel Basso Medioevo, in latino. Invece, il toponimo "Sud Tirol" viene impiegato soltanto dal 1945 per questa provincia. Sotto l'Austria, dal 1815 al 1918, quando la regione fu tutta accorpata nel Land detto Tirolo, l'Alto Adige era chiamato Mittel Tirol, ossia "Tirolo mediano".
 
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view post Posted on 23/10/2019, 01:02
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Sembra che si siano resi conti dell'errore commesso. Grazie per la sempre lucida disanima storica, Rinascimento.

https://it.sputniknews.com/politica/201910...cia-di-bolzano/
 
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view post Posted on 25/10/2019, 23:17
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Grazie dell'articolo juvaborg. Come sempre, i politici di casa Italia tacciono, mentre altri si sfregano le mani, portando avanti il loro progetto di demolizione.

CITAZIONE (Rinascimento @ 19/10/2019, 21:49) 
L'assurdità della vicenda traspare dalla storia del toponimo Sud Tirol. Sino al 1945 esso non era adoperato per indicare questa regione. Il toponimo originario per designare l'Alto Adige era Tridentinum, essendo ritenuta tale area ad ogni effetto parte del territorio di Trento (città che esisteva già in epoca romana). L'espressione Alto Adige compare già nel Basso Medioevo, in latino. Invece, il toponimo "Sud Tirol" viene impiegato soltanto dal 1945 per questa provincia. Sotto l'Austria, dal 1815 al 1918, quando la regione fu tutta accorpata nel Land detto Tirolo, l'Alto Adige era chiamato Mittel Tirol, ossia "Tirolo mediano".

Grazie mille Rinascimento, cercavo proprio il testo in questione. Dovrebbe essere scritto in grassetto, incorniciato e magari mandato a quei cialtroni che si girano i pollici in Parlamento e che non fanno nulla per tutelare la Patria.
 
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view post Posted on 20/11/2019, 17:33
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Feltri, che caduta di stile...

La7, lite Biancofiore-Feltri. “Sta facendo una brutta figura sulla storia altoatesina”. “Me ne vado, sei una esaltata che dice cazzate enormi”
Scontro rovente a “Non è l’arena” (La7) tra la deputata di Forza Italia, Michaela Biancofiore, e il direttore editoriale di Libero, Vittorio Feltri, sull’Alto Adige. Feltri, concordando con l’indipendentista Eva Klotz, parla di “invasione di italiani nell’Alto Adige”, fenomeno che avrebbe modificato la popolazione locale, all’indomani della fine della Prima Guerra Mondiale.
Biancofiore non ci sta e legge uno stralcio dello Statuto di Autonomia del Trentino Alto Adige del 1946: “E’ stato firmato dal presidente del Consiglio Alcide De Gasperi e dal ministro degli Esteri austriaco Karl Gruber, i quali ora si stanno rigirando nella tomba. Qui si legge: “Nella Regione la lingua tedesca è parificata a quella italiana, che è la lingua ufficiale dello Stato italiano“. Nella Costituzione italiana questo, fino a poco tempo fa, non c’era scritto, perché i padri costituenti lo davano per scontato”.
La parlamentare altoatesina mostra anche una cartina geografica del 1838, dove città dell’Alto Adige come Bolzano e Merano sono scritte in italiano. E ammonisce Feltri: “Questo documento è del 1838, non del 1922 quando c’è stata la fascistizzazione”.
Feltri dissente e ribadisce: “Non sono d’accordo con questa interpretazione. Gli italiani si sono riversati in Alto Adige e si sono impadroniti di quella regione”.
“Ma abbiamo vinto la Prima Guerra Mondiale, direttore“, insorge Biancofiore.
Ed esplode la bagarre. Il direttore di Libero si infuria: “Ma quale guerra? Non si è neanche combattuto in Alto Adige! Ma smettila, non dire cazzate. Cosa c’entra la guerra?”.
La deputata ribadisce la sua tesi e Feltri replica: “Va bene, dai, parla tu e io sto zitto, visto che sei intelligente e io sono un coglione. Vai avanti tu a dire le tue cazzate e io me ne sto zitto. Senti, caro Giletti, io con costei non voglio discutere. E’ una prevaricatrice e una esaltata che dice delle cazzate enormi“.
“In Alto Adige è stato versato sangue italiano – ribatte Biancofiore – Sarò prevaricatrice, ma lei vuole cambiare la storia“.
“Ma vai a fare in culo, io me ne vado – sbotta Feltri – Non posso parlare con una così”.
“Lei invece fa impressione – controbatte la parlamentare – Nemmeno io posso parlare con uno che smentisce la storia. Questa è la storia d’Italia, direttore. Sta facendo una brutta figura“.
“Ma quale storia? – rilancia il giornalista – Va bene, allora chiudiamola qua. Tu vai avanti a dire le tue cazzate, io non ho neanche voglia di risponderti perché non capisci un cazzo”.
“E allora apriamo i libri di storia per vedere se abbiamo vinto la Prima Guerra Mondiale”, commenta Biancofiore.
“Aprili tu i libri storia. Forse non ne hai letto nemmeno uno”, replica Feltri.

https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/11/1...enormi/5568809/

feltri
 
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view post Posted on 26/12/2019, 12:30
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Cavaliere Errante

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Par di ciufoli, non hanno abolito nulla!!!!!!!!!!!!!!!!

Possono fare quelo che vogliono, mettere anche i cippi ma se violano la Costituzione poi ne rispondono in tribunale e sono cavoli amari.

Vediamo inoltre se la commissione Segre si da da fare, dato che e' stata informata dalla Biancofiore del razzismo perpetrato contro gli italiani dell'Alto Adige
 
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