CITAZIONE (Tricolore @ 12/11/2019, 09:08)
Secondo il mio punto di vista la questione va analizzata a fondo e con pacatezza, prima di tirare le somme.
E' vero che questa situazione, a prima vista, e' anomala e alquanto originale, del resto non conosco casi simili o precedenti, ma si deve evitare una risposta di pancia, cioe' dobbiamo capire meglio i nostri politici e la loro visione dell'Europa.
Sono sicuro che hanno un idea globalista, che vedono l'Italia come parte di un tutt'uno, di una nazione piu' grande, appunto l'UE, avendo abolito mentalmente i confini (che pero', va detto, territorialmente esistono e resistono) e anche la sovranita' della nostra nazione (o quel poco che le resta, considerati gli accordi europei).
Sono pienamente convinto che Gozi, che ritengo intellettualmente onesto, abbia agito in buona fede, si sia accordato con la Francia non per creare problemi all'Italia ma perche' crede nel progetto europeo.
Possiamo accusarlo di ingenuita' forse, o di un esagerato ottimismo, di una visione europea fin troppo avanzata per la maggior parte di noi, ma non riesco a inquadrarlo come traditore della Patria, sebbene qualche politico oggi lo accusi di questo.
Gozi era neofascista a 20 anni e poi piddino turboeuropeista ora, con il piede in mille scarpe.
Mi sembra ammirevolmente cristiano volergli concedere il dubbio della buona fede.
Io non sono cosi` buono e penso sia solo un opportunista senza alcun ideale, pronto a vendersi al migliore offerente.
E che non disdegni lavorare al contempo con il lupo e l'agnello.
Ha accumulato incarichi pubblici molto sensibili in Italia, Francia, Malta e perfino monarchie del Golfo.
Certamente per lui essere italiano non ha alcun valore.
Dunque non si rammarichera` piu` di troppo se gli verra` revocata la cittadinanza.