Bandiere.

Non sapevo bene dove iniziare questa discussione, magari se l'amministrazione riterrà opportuno che stia in altre sezioni potrà spostarla.

Dunque, cosa sono le bandiere, cosa rappresentano, perché per loro tanto rumore, tante fedi, tanto amore e persino isteria, cosa di cui sono stato testimone e coinvolto da poco mio malgrado?

Un salto su wikipedia, immagino, potrà illuminarci sulla loro storia, magari non solo alla voce "bandiere", ma anche "simboli". Per adesso, però, mi limiterò a dare una mia prima impressione da profano.

Credo che l'istinto per le bandiere sia un qualcosa di atavico, e animale. Non mi si fraintenda, dicendo "animale" non sto insultando, non è mia intenzione, ma trovo che il mondo animale riproduca in chiave di sintesi ciò che accade, in maniera molto più complessa, con le nostre bandiere.
Perché, gli animali, che fanno? Essi marchiano il territorio in diversi modi, in genere con umori e suoni, dichiarando al mondo tutto la presa di possesso degli spazi.
L'umano fa la stessa cosa, l'ha sempre fatto, e la bandiera, per esempio, è sempre stata posta come simbolo finale e totale nei luoghi di battaglia conquistati in guerra. Accade anche nello sport, che è una metafora guerresca, di conquista del territorio, specialmente in discipline come il calcio e altri sport di gruppo.

Dunque l'umano marchia il territorio con la bandiera. Ovviamente, essendo l'umano una specie a prima vista più complessa e evoluta del resto del mondo animale, la bandiera non rappresenterebbe solamente un territorio conquistato oppure da difendere, e quindi la garanzia di avere di che sostentarsi e preservare la propria specie, ma rispecchia anche ciò in cui l'umano pensa di essersi contraddistinto. Gli animali non hanno molto da rivendicare, diciamo così, tranne se stessi, mentre l'umano con la bandiera si è spinto più in là, rendendola depositaria anche di tutte le nostre evoluzioni. Così, la bandiera italiana rappresenterebbe la civiltà romana, l'umanesimo, eccetera.

...ma l'istinto principale, quello del marchiare il territorio, credo che la faccia ancora da padrone, almeno questa è, per ora, la mia prima impressione. Resta da vedere l'importanza di questo istinto, infatti non sto sostenendo che sia giusto o sbagliato, ma tant'è.

Bè, le bandiere hanno una moltitudine di significati. Quello che è più evidente, agli occhi umani e civili, è il significato nazionale. Le bandiere sono le rappresentazioni più vive di un Paese. Il Tricolore rappresenta l'Italia, la Union Jack il Regno Unito ecc. Esso può essere vessillo di battaglia, decorazione, sentimento per la Patria, insomma molteplici usi. Ma tutto deve, almeno in teoria richiamare all'amor Patrio.
Ho utilizzato "almeno in teoria" perchè nello sport non è assolutamente così. In Italia ad esempio, il Tricolore sventola solo durante gli Europei o i Mondiali. C'è un falso patriottismo che lega l'italiano alla Patria. L'ipocrisia è presente ovunque.

Per fortuna ci sono molti patrioti. Che guardano al Tricolore come alla Patria da difendere e preservare. E non come un trofeo calcistico.
Inutile dire che questo forum si compone di validi patrioti che hanno ancora molti sogni in sè. Amore per il Tricolore, amore per la Patria.

la bandiera rappresenta il simbolo dell'unità nazionale e di appartenenza ad un gruppo sociale definito...

essa rapresenata al contempo sia il territorio occupato da quel gruppo di persone sia coloro che sono morti per difenderlo da coloro che a quel gruppo non appartengono.

ad essa si associano spesso i migliori sentimenti legati al patrio suolo ed all'appartenenza ad una nazione

disprezzando una bandiera si disprezza pertanto ciò che essa rappresenta

meschino l'uomo che di fronte alla propria bandiera non provi un brivido sulla schiena pensando alla patria

DALLA PREGHIERA DEL MARINAIO (che ho imparato a naja):

A Te, o grande eterno Iddio,
Signore del cielo e dell'abisso,
cui obbediscono i venti e le onde,
noi uomini di mare e di guerra,
Ufficiali e Marinai d'Italia,
da questa sacra nave armata della Patria
leviamo i cuori !

Salva ed esalta nella Tua fede,
o gran Dio, la nostra Nazione,
da' giusta gloria e potenza alla nostra Bandiera,
comanda che la tempesta e i flutti servano a Lei,
poni sul nemico il terrore di Lei,
fa che per sempre la cingano in difesa petti di ferro
piu' forti del ferro che cinge questa nave,
a Lei per sempre dona vittoria.

Benedici, o Signore,
le nostre case lontane, le care genti;
benedici nella cadente notte il riposo del popolo,
benedici noi, che per esso,
vegliamo in armi sul mare.

BENEDICI!



Edited by JESTER - 7/7/2008, 10:53

premesso che io non provo nessun brivido per la schiena alla vista della bandiera, e che per questo non c'è alcun bisogno di accusarmi di meschinità ( mi riferisco a Jester) se non si vuole essere accusati nell'identico modo nel caso si fosse uno che i brividi, poi, di fronte alla bandiera li prova, stiamo parlando due linguaggi diversi.

Il mio è razionale, analitico, il vostro passionale, emotivo, sentimentale. Niente di male, per carità, ma è come se un arabo parlasse con un esquimese. Per questo la pura logica non può incontrarsi con la pura fede, anche se, parere mio, la pura logica e la pura ragione hanno armi in più, se ne potrà discutere, se volete.

Detto questo, oltre che ribadire quello che ho già scritto e che non ha trovato obiezioni, vedo, aggiungo che oltre che l'istinto di marchiare e delimitare il territorio, abbiamo un altro istinto molto forte, cioè quello dell'essere. In realtà questo istinto è forse ancora più riscontrabile, per esempio, negli antichi graffiti, i quali hanno però anche altre valenze, ma è insomma un segnalare la propria presenza, la propria esistenza al mondo, allo spazio, a Dio, a se stessi. E' un atto vitale. Forse la bandiera, dunque, può essere vista attraverso questi due istinti, quello del territorio, e quello della propria semplice esistenza in sé.

nessuno parlava personalmente con te... era un discorso in generale, ritengo che chi non prova certi sentimenti come l'amor patrio sia da compatire, in quanto privo di appartenenza alla propria nazione.

ma è una considerazione del tutto personale, capisco anche che ci siano persone che pensino il contrario....

...e fai male, non tanto a compatire, quanto a dirlo. E' un semplice principio di convivenze, il far finta, capisci, perché io, per esempio, non è che stimi oltremodo i patrioti, oppure i fedeli di questo o quel dio, solo che per un semplice fatto di convivenze e di confronto evito di etichettarli, possibilmente, altrimenti non solo parto col piede sbagliato, ma metto me stesso in condizioni di essere etichettato allo stesso modo, e giustamente.

...infatti, avrei potuto iniziare l'analisi del fenomeno bandiere in ben altri modi, offensivi e insultanti, ma mi sono limitato a rimanere sul discorsivo, ragionevole e razionale. Se poi vogliamo stare qui a dire la bandiera è bella no la bandiera è brutta...

meno male che eviti di etichettare e quindi di giudicare...

..."fai male" non è un'etichetta, spiacente, ed è il minimo, comunque, vista la tua etichetta di compatimento verso chi non la pensa come te!

...ma siamo abbondantemente OT!

la bandiera per un patriota ma anche per un italianop che sia orgoglioso della sua identita credo sia il simbolo stesso della propia terra ,intesa come la sua casa e il posto in cui vive....credo che in questa accezzione dovrebbe essere importante non solo per chi ha fede nai concetti di patria e nazione identitaria ma anche per coloro che magari non vedono alcun significato in essi

se non ti interessa è inutile continuare a discutere

Anche nei tempi più buii, nei tempi più tristi ed orribili della nostra storia, la bandiera c'è stata sempre ed ha sempre rappresentato il Popolo Italiano. Per questo noi tutti, patrioti, onoriamo la nostra cara Bandiera, il nostro meraviglioso Tricolore!

W L'ITALIA, W IL NOSTRO TRICOLORE!