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inno d'Italia

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view post Posted on 21/7/2008, 11:02
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A parte le ultime polemiche che hanno visto Bossi agire contro l'inno di Mameli, il quale "onorevole" secondo me dovrebbe essere ignorato dai giornalisti che si reputano seri, qualunque cosa egli faccia o dica, ho ritrovato alcuni link interessanti dove si parla della "costruzione" di quest'inno e delle sue varianti.

image

http://cronologia.leonardo.it/storia/biografie/mameli.htm

http://www.radiomarconi.com/marconi/depliant/index.html
 
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view post Posted on 25/7/2008, 09:01
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Niella Tanaro

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Inno di Mameli

Fratelli d’Italia,
L’Italia s’è desta,
Dall’elmo di Scipio
S ‘è cinta la testa.
Dov’è la Vittoria?
Le porga la chioma,
Ché schiava di Roma
Iddio la creò.
Stringiamoci a coorte
Siam pronti alla morte
L’Italia chiamò.

Noi siamo da secoli
Calpesti, derisi
Perché non siam popolo,
Perché siam divisi.
Raccolgaci un’unica
Bandiera, una speme:
Di fonderci insieme
Già l’ora suonò.
Stringiamoci a coorte
Siam pronti alla morte
L’Italia chiamò.

Uniamoci , amiamoci,
L’ Unione, e l’amore
Rivelando ai popoli
Le vie del Signore ;
Giuriamo far libero
Il suolo nàtìo:
Uniti per Dio
Chi vincer ci può?
Ritornello
Dall’Alpi a Sicilia
Dovunque è Legnano,
Ogn’uom di Ferruccio
Ha il cuore,ha la mano,
I bimbi d’Italia
Si chiaman Balilla,
Il suon d’ogni squilla
I Vespri suonò.
Ritornello.

Son giunchi che piegano
Le spade vendute:
Già l’Aquila d’Austria
Le penne ha perdute.
Il sangue Italia,
Il sangue Polacco,


Bevé, col cosacco,
Ma il cor le bruciò.
Ritornello.
 
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Daniele Italico
view post Posted on 25/7/2008, 09:05




QUOTE (Conan2007 @ 25/7/2008, 10:01)
Inno di Mameli

Fratelli d’Italia,
L’Italia s’è desta,
Dall’elmo di Scipio
S ‘è cinta la testa.
Dov’è la Vittoria?
Le porga la chioma,
Ché schiava di Roma
Iddio la creò.
Stringiamoci a coorte
Siam pronti alla morte
L’Italia chiamò.

Noi siamo da secoli
Calpesti, derisi
Perché non siam popolo,
Perché siam divisi.
Raccolgaci un’unica
Bandiera, una speme:
Di fonderci insieme
Già l’ora suonò.
Stringiamoci a coorte
Siam pronti alla morte
L’Italia chiamò.

Uniamoci , amiamoci,
L’ Unione, e l’amore
Rivelando ai popoli
Le vie del Signore ;
Giuriamo far libero
Il suolo nàtìo:
Uniti per Dio
Chi vincer ci può?
Ritornello
Dall’Alpi a Sicilia
Dovunque è Legnano,
Ogn’uom di Ferruccio
Ha il cuore,ha la mano,
I bimbi d’Italia
Si chiaman Balilla,
Il suon d’ogni squilla
I Vespri suonò.
Ritornello.

Son giunchi che piegano
Le spade vendute:
Già l’Aquila d’Austria
Le penne ha perdute.
Il sangue Italia,
Il sangue Polacco,


Bevé, col cosacco,
Ma il cor le bruciò.
Ritornello.

Comunque l'Inno nella versione integrale non ha nulla a che vedere con la versione ridotta.
Le strofe più belle sono state rimosse. :angry: :( :cry:
 
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GIUSEPPE MAZZINI
view post Posted on 25/7/2008, 12:59




CITAZIONE (Daniele Italico @ 25/7/2008, 10:05)
CITAZIONE (Conan2007 @ 25/7/2008, 10:01)
Inno di Mameli

Fratelli d’Italia,
L’Italia s’è desta,
Dall’elmo di Scipio
S ‘è cinta la testa.
Dov’è la Vittoria?
Le porga la chioma,
Ché schiava di Roma
Iddio la creò.
Stringiamoci a coorte
Siam pronti alla morte
L’Italia chiamò.

Noi siamo da secoli
Calpesti, derisi
Perché non siam popolo,
Perché siam divisi.
Raccolgaci un’unica
Bandiera, una speme:
Di fonderci insieme
Già l’ora suonò.
Stringiamoci a coorte
Siam pronti alla morte
L’Italia chiamò.

Uniamoci , amiamoci,
L’ Unione, e l’amore
Rivelando ai popoli
Le vie del Signore ;
Giuriamo far libero
Il suolo nàtìo:
Uniti per Dio
Chi vincer ci può?
Ritornello
Dall’Alpi a Sicilia
Dovunque è Legnano,
Ogn’uom di Ferruccio
Ha il cuore,ha la mano,
I bimbi d’Italia
Si chiaman Balilla,
Il suon d’ogni squilla
I Vespri suonò.
Ritornello.

Son giunchi che piegano
Le spade vendute:
Già l’Aquila d’Austria
Le penne ha perdute.
Il sangue Italia,
Il sangue Polacco,


Bevé, col cosacco,
Ma il cor le bruciò.
Ritornello.

Comunque l'Inno nella versione integrale non ha nulla a che vedere con la versione ridotta.
Le strofe più belle sono state rimosse. :angry: :( :cry:

sono d'accordo ...

e ricordate sempre

GIA L'AQUILA D'AUSTRIA LE PENNE HA PERDUTE!

...dedicato a tutte le austria-ungheria di oggi...
 
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view post Posted on 4/8/2008, 20:31
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La lega preferisce il Verdi.

Ora, a me il Verdi è sempre piaciuto, ma francamente non ce lo vedo il "Va Pensiero" come inno...
 
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view post Posted on 5/8/2008, 10:04
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Ho trovato una critica della Lega all'inno di Mameli, ve la ripropongo nella sua interezza:
----------------------------------------------------------------

"Fratelli d'Italia - Canto degli italiani
(23 novembre 1847)
un brutto inno, con molte contraddizioni

Poche nazioni al mondo sono dotate di un inno più brutto e sanguinario di questo. Leggete e rabbrividite.



Fratelli d'Italia / L'Italia s'è desta / Dell'elmo di Scipio / S'è cinta la testa (1)
Dov'è la vittoria? / Le porga la chioma (2) / Che schiava di Roma / Iddio la creò.

Stringiamoci a coorte (3) / Siam pronti alla morte, / Siam pronti alla morte (4) / Italia chiamò.

Noi fummo da secoli / Calpesti e derisi, / Perchè non siam popolo, / Perchè siam divisi(5).
Raccolgaci un' unica / bandiera, Una speme, / Di fonderci insieme / Già l'ora suonò.

Stringiamoci a coorte...

Uniamoci, uniamoci / L'unione e l'amore / Rivelano ai popoli / Le vie del Signore. (6)
Giuriamo far libero / Il suolo natio / Uniti per Dio (7) / Chi vincer ci può?

Stringiamoci a coorte...

Dall'Alpe a Sicilia / Dovunque è Legnano (8), / Ogn'uomo di Ferruccio (9) / Ha il cuore e la mano,
I bimbi d'Italia / Si chiaman Balilla (10) / Il suon d'ogni squilla / I vespri suonò. (11)

Stringiamoci a coorte...

Son giunchi, che piegano, / Le spade vendute (12). / Già l'aquila d'Austria (13) / Le penne ha perdute.
Il sangue d'Italia / Bevé col cosacco / Il sangue polacco / Ma il cor lo bruciò. (14)

Stringiamoci a coorte...

NOTE AL TESTO

(1) Cioè ha riesumato l'antico spirito di conquista e la sete di potere che giaceva assopita dai tempi dell’Impero Romano. Si tratta di Scipione l’Emiliano, che Dario Fo in un suo intervento sul Corriere chiamò "criminale razzista"; alcuni comunque lo identificano con l'Africano, il nonno dei due più famosi "sindacalisti" dell'antichità, Tiberio e Caio Gracco, morti nel tentativo di far approvare le leggi agrarie.
(2) Qui il poeta si riferisce all'uso antico di tagliare le chiome alle schiave per distinguerle dalle donne libere che portavano invece i capelli lunghi. Dunque i popoli che abitano la penisola devono porgere la chioma perché venga loro tagliata quali schiavi di Roma, sempre vittoriosa per volere di Dio.
(3) La coorte, cohors, era una sanguinaria unità da combattimento dell'esercito romano, decima parte di una legione; chiaro il riferimento alla corte come nobiltà, da difendere e per la quale combattere a costo della vita.
(4) Qui l’autore sembra presagire la propria morte, causata dalle ferite riportate in battaglia, nel 1849.
(5) Lo stesso Mameli, consapevole della mancanza di basi storiche e culturali comuni, rimarca l’impossibilità di riunire diversi popoli sotto un’unica bandiera, se non con l’uso della forza (come puntualmente avvenne).
(6) Si può intravedere in questi versi un sentimento democristiano ante litteram, confermato dalla nota religiosità di Mazzini, spesso deriso per questo da Marx con il nomignolo di Teopompo.
(7) "Per Dio" va inteso come invito a un'unione sacra, calata dall’alto (come le investiture divine dei Re carolingi) e alla quale nessuno (tantomeno il popolo plebeo) ha il diritto di opporsi.
(8) Ossia la battaglia in cui i comuni lombardi, uniti in una lega e guidati da Alberto da Giussano, batterono il Barbarossa respingendo il primo tentativo di unificazione degli Stati che componevano la penisola italica.
(9) Francesco Ferrucci che guidò i Fiorentini contro Carlo VIII di Francia e che a Maramaldo, rinnegato e traditore, gridava: "Vile, tu uccidi un uomo morto!". Altro esempio di resistenza popolare all’unificazione.
(10) "Balilla" è il soprannome di Gianbattista Perasso, il monarchico genovese che guidò la rivolta di Genova contro gli austriaci nel 1746, che ogni cittadino dovrebbe prendere a esempio di amor patrio in contrapposizione ai precedenti richiami a moti contrari alla creazione di uno Stato comune. Da qui verrà ripreso il nome delle giovani leve fasciste.
(11) Si tratta dei Vespri siciliani, rivolta (1282) degli isolani contro i francesi, che poi per stanarli gli facevano vedere dei ceci e chiedevano: cosa sono questi? E loro, non sapendo pronunciare la "c" dolce, dicevano "sesi" e venivano trucidati! La tromba di battaglia suona da monito a chiunque voglia resistere all’unificazione.
(12) Le truppe mercenarie di occupazione, viste come il male minore pur di piegare ogni resistenza.
(13) L'aquila bicipite, simbolo degli Asburgo, che persero il controllo dei territori a nord del Po a causa delle ricche donazioni che fecero rapidamente cambiare bandiera alla grande maggioranza delle truppe.
(14) Nonostante i danni, le razzie e i soprusi compiuti dai mercenari stranieri chiamati a combattere contro il popolo ribelle, l’importante è aver cancellato (“bruciato”) ogni radice, ed aver creato col sangue l’Italia. Col tempo, e con altri soprusi, si sarebbero creati (questa era la speranza) anche gli Italiani."

http://www.leganordrho.it/va_pensiero.asp


 
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rector99
view post Posted on 5/8/2008, 13:09




CITAZIONE (Peppero @ 4/8/2008, 20:31)
La lega preferisce il Verdi.

Ora, a me il Verdi è sempre piaciuto, ma francamente non ce lo vedo il "Va Pensiero" come inno...

_____________________________________________

Durante il risorgimento i padani e altri Italiani amavano scandire---W VERDI- alla presenza degli invasori austro, che celava un motto patriotico, W V.E.R.D.I.= W V- ittorio E-manuele R-e D I-talia. :B):
:tricolore:
 
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view post Posted on 5/8/2008, 16:23
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mi sa che i signori della Lega non conoscono il significato di quel "W Verdi"... ^_^
 
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view post Posted on 6/7/2009, 18:05

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Quante stronzate 'sti leghisti.
Sono questi profeti ignoranti i veri nemici d'Italia.
Spargono ignoranza e odio.
Andrebbero fermamente contrastati da quelle farse di giornalisti che abbiamo...

1) Cosa c'entra l'Impero con Scipione?!?
1b) Anche fosse, che male ci sarebbe a dire "che bello l'Impero Romano"?
2) Il "commentatore" è semi analfabeta. Il soggetto ovviamente è la vittoria, mentre Italia è dativo.
3) Stringiamoci a coorte, è prima persona, che c'entra "la nobiltà da difendere":D
4) Prima persona plurale. Siamo pronti a morire per l'Italia. Solo un cojone può fraintendere.
5) Ovviament eil verso dice il contrario.
8-9-10-11) Sono esempi di resistenza allo straniero, non all'unificazione.
12) male minore? :D:D:D sta dicendo che le spade di chi combatte per denaro sono più deboli di quelle di chi combatte per amore.
13) L'Austria regnava sul Lombardo-Veneto. Se poi ai leghisti fa piacere pensare che i lombardo-veneti fossero dei corrotti, tanto peggio per loro.
14) Questa poi è assurda:D:D:D Che c'entrano i popoli? Il cuopre che brucia è quello dell'aquila d'Austria, rea di aver bevuto il sangue d'Italia.
 
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AzzurroItalia
view post Posted on 6/7/2009, 18:53




Mai viste tante cretinate e malafede tutte insieme in una volta!!!
 
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Gaivs Avrelianvs Avgvstvs
view post Posted on 6/7/2009, 22:40




CITAZIONE
(2) Qui il poeta si riferisce all'uso antico di tagliare le chiome alle schiave per distinguerle dalle donne libere che portavano invece i capelli lunghi. Dunque i popoli che abitano la penisola devono porgere la chioma perché venga loro tagliata quali schiavi di Roma, sempre vittoriosa per volere di Dio.

ma sentilì che stronzatona grossa.
io l'ho sempre interpretata in modo completamente diverso,da intendere come la dea vittoria che appartiene a roma,in quanto roma conquistatrice dell'occidente. e si,c'è il riferimento all'usanza di tagliare i capelli alle schiave (e quindi di farlo anche alla dea vittoria,in quanto appartiene -e quindi schiava- a roma) ma da qui a dire che ogni persona italica debba farsi tagliare i capelli per sottostare alla schiavitù di roma fa ridere,dai..

umbertoooo,umbèèèèèèèèèè!!!
 
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CesareAurelio
view post Posted on 25/7/2009, 09:08




Leggete quanto è bella la prosa di questa sublime opera:

Fratelli d'Italia, l'Italia si è svegliata. Sul capo ha l'elmo di Scipione l'Africano, il vincitore di Cartagine. Dov'è la vittoria? L'Italia ne afferri la chioma. Dio ha infatti concepito la vittoria come schiava di Roma (e delle sue glorie).
Schieriamoci in battaglia (la coorte era un'unità della Legione romana).
Siamo pronti alla morte. L'Italia ci ha chiamati.

Da secoli veniamo calpestati e derisi, perché non siamo un popolo, perché siamo divisi.
Ci accomuni una sola bandiera. Ci leghi un'unica speranza. L'ora di unirci è già suonata.

Uniamoci e amiamoci. L'Unione e l'amore indicano ai popoli le vie segnate dal Signore.
Giuriamo di rendere libera la nostra patria. Se saremo uniti, per Dio, chi riuscirà a sconfiggerci?
Schieriamoci in battaglia. Siamo pronti alla morte. L'Italia ci ha chiamati.

Dalle Alpi alla Sicilia, è come se ogni angolo d'Italia fosse Legnano (qui la lega Lombarda sconfisse, nel 1176, l'imperatore Federico Barbarossa). Ogni nostro compatriota ha il coraggio e il valore di Francesco Ferrucci (fu il difensore della Repubblica di Firenze, assediata nel 1530 dall'imperatore Carlo V). I bambini d'Italia si chiamano tutti Balilla (è il nomignolo di un ragazzo assurto a simbolo della sommossa contro gli austriaci, scoppiata a Genova nel 1746). Ogni campana evoca il suono dei Vespri siciliani (si vuole siano state le campane a chiamare il popolo alla lotta, durante l'insurrezione antifrancese di Palermo, detta dei Vespri siciliani, il 30 marzo 1282).

Le spade dei mercenari, al soldo degli austriaci, sono deboli come giunchi che si piegano.
L'Austria, la potenza che oggi domina nei nostri confini, ha già perduto le penne di quell'aquila che adorna il suo stemma. L'Impero austro-ungarico ha bevuto il sangue dell'Italia. Alleato della Russia, con l'aiuto delle truppe cosacche, l'Impero ha represso nel sangue anche la libertà della Polonia.
Ma tutto quel sangue gli ha bruciato il cuore.
Schieriamoci in battaglia. Siamo pronti alla morte. L'Italia ci ha chiamati.

Se venisse letta in pubblico ci sarebbe un'ovazione!!!!
 
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Italoromano
view post Posted on 22/10/2009, 16:58




CITAZIONE (Peppero @ 5/8/2008, 17:23)
mi sa che i signori della Lega non conoscono il significato di quel "W Verdi"... ^_^

_____________________________________________________



Poco ma sicuro...!

CITAZIONE (AzzurroItalia @ 6/7/2009, 19:53)
Mai viste tante cretinate e malafede tutte insieme in una volta!!!

_______________________________________________




Concordo in pieno. ;)

Mi accingevo a controbatterle quando ho notato che il buon dardanide lo aveva già fatto, punto per punto, sbugiardando la loro sconclusionata analisi di parte... :lol:

Cordiali saluti a tutti

 
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Milano86
view post Posted on 22/10/2009, 21:51




Si diciamo che molte delle cose dette dalla Lega sull'inno sono anche poco sensate.
Il discorso è chiaro però: se molte persone non si sentono rappresentate da quest'inno il problema sussiste.
A me, musicalmente, l'inno non piace ma alcune frasi fanno davvero venire i brividi; basti pensare non solo alla battaglia di Legnano ma anche a quell'unione fra i popoli italiani che può davvero abbattere qualsiasi nemico se forte e compatta. L'Italia unita insomma, non centralista ma unita e compatta può combattere, ad armi pari, con il resto del mondo.

Detto questo devo precisare che comunque lo "schiavi di Roma" mi piace poco così come il "la porga la chioma". Non mi piacciono, infatti, riferimenti a qualsiasi tipo di schiavitù(è una mia idea comunque).
Da qui, però, da un semplice idea arrivare a una strumentalizzazione così forte non mi pare il caso, finchè rimangono idee vanno tutte bene...

Detto questo anche il "Va Pensiero" del Verdi non è comunque una brutta canzone :)
 
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Italoromano
view post Posted on 22/10/2009, 22:53




CITAZIONE (Milano86 @ 22/10/2009, 22:51)
Si diciamo che molte delle cose dette dalla Lega sull'inno sono anche poco sensate.
Il discorso è chiaro però: se molte persone non si sentono rappresentate da quest'inno il problema sussiste.
A me, musicalmente, l'inno non piace ma alcune frasi fanno davvero venire i brividi; basti pensare non solo alla battaglia di Legnano ma anche a quell'unione fra i popoli italiani che può davvero abbattere qualsiasi nemico se forte e compatta. L'Italia unita insomma, non centralista ma unita e compatta può combattere, ad armi pari, con il resto del mondo.

Detto questo devo precisare che comunque lo "schiavi di Roma" mi piace poco così come il "la porga la chioma". Non mi piacciono, infatti, riferimenti a qualsiasi tipo di schiavitù(è una mia idea comunque).
Da qui, però, da un semplice idea arrivare a una strumentalizzazione così forte non mi pare il caso, finchè rimangono idee vanno tutte bene...

Detto questo anche il "Va Pensiero" del Verdi non è comunque una brutta canzone :)

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Non ti si può mica dare tutti i torti, eh, solo che almeno nel criticarlo si dovrebbero usare razionalità e civiltà, cosa che spesso - non sempre, e comunque non certo nel tuo cao, sia ben chiaro - non accade; ad esempio, la citazione della "schiavitù" è evidentemente intesa in senso allegorico, non letterale di sottomissione forzata.

Cordialmente


 
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30 replies since 21/7/2008, 11:02   1776 views
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