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RITROVATO MANOSCRITTO DEL XIII SECOLO

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view post Posted on 21/11/2008, 01:00
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MANOSCRITTO DI CANTI DEL XIII SECOLO TORNA A REGGIO EMILIA
Scritto a mano in latino, riporta con tanto di pentagrammi e note musicali alcuni canti religiosi del XIII secolo. Il prezioso manoscritto, realizzato all'epoca a Reggio Emilia, e' ritornato a casa dopo secoli di assenza. Fino all'11 gennaio l'Antiphonarium (questo il nome ufficiale) sara' esposto nella sezione 'manoscritti' di Palazzo Magnani a completamento della mostra 'Matilde e il tesoro dei Canossa, tra castelli e citta'' che e' in corso. Il manoscritto, presentato al pubblico lo scorso 7 novembre, era conservato nella biblioteca John Rylans di Manchester. A scoprirlo e portarlo per la prima volta in Italia e' stata la professoressa Giusi Zanichelli, membro del comitato scientifico della mostra, docente all'Universita' di Salerno ed esperta in miniature che per mesi ha chiesto l'opera in prestito. Da una lettura iconografica risulta che il manoscritto era destinato a una comunita' religiosa legata al mondo cistercense come era quella dell'ex monastero di San Prospero a Reggio. Raccoglieva canti religiosi che normalmente all'epoca si tramandavano oralmente. Nel testo si riconoscono due mani diverse: quella di un miniatore legato alla scuola bolognese caratterizzata da una resa delle figure a modulo allungato, e quella di un collega che mostra una conoscenza profonda dei modelli classici. Il manoscritto sara' quindi una delle 'chicche' della grande mostra dedicata a Matilde di Canossa e ospitata tra Palazzo Magnani, i musei civici, il museo diocesano e quello Campanini di Canossa. Info: tel. 0522 454437 e www.palazzomagnani.it
Fonte: http://www.ansa.it/turismoemiliaromagna/no...1218330451.html
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Un manoscritto del XIII secolo di Reggio Emilia che sta nella biblioteca inglese di Manchester. Dopo mesi di richieste, gli inglesi ce lo "prestano". Come c'è finito là? E' parte di una collezione privata? O è uno dei tanti documenti storici scomparsi dall'Italia durante la seconda guerra? Credo che non si saprà mai...


 
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Daniele Italico
view post Posted on 21/11/2008, 12:00




Gli inglesi e i francesi sono popoli furbi in quanto prendono robe altrui, mentre noi diamo tutto quello che gli altri ci chiedono come il coso di Axum e la Venere di Cirene.
 
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view post Posted on 21/11/2008, 13:08
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Quando Napoleone attraversò l'Italia, le sue truppe fecero man bassa delle cose che trovarono e se le portarono via. A causa dell'ingombro e del peso, molti oggetti furono poi abbandonati lungo il cammino o gettati nella Senna. La stessa cosa fecero le truppe d'occupazione durante la seconda guerra. Come se fossero souvenir, tanti reperti presero il volo. Pare che i marines abbiano fatto la stessa cosa in Iraq ai tempi di Saddam, a giudicare dalle dichiarazioni di chi li accompagnò in quella campagna di guerra...
 
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«Il Littore»
view post Posted on 22/11/2008, 09:29




Ladri che non sono altro! Meriterebbero pene esemplari.
 
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Daniele Italico
view post Posted on 22/11/2008, 09:36




Purtroppo dubito che gli inglesi ci ridiano indietro il manoscritto...
 
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«Il Littore»
view post Posted on 22/11/2008, 09:40




Esistono soluzioni a tutto...
SPOILER (click to view)
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Daniele Italico
view post Posted on 22/11/2008, 09:58




Magari. :asd:
 
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6 replies since 21/11/2008, 01:00   102 views
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