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| MANOSCRITTO DI CANTI DEL XIII SECOLO TORNA A REGGIO EMILIA Scritto a mano in latino, riporta con tanto di pentagrammi e note musicali alcuni canti religiosi del XIII secolo. Il prezioso manoscritto, realizzato all'epoca a Reggio Emilia, e' ritornato a casa dopo secoli di assenza. Fino all'11 gennaio l'Antiphonarium (questo il nome ufficiale) sara' esposto nella sezione 'manoscritti' di Palazzo Magnani a completamento della mostra 'Matilde e il tesoro dei Canossa, tra castelli e citta'' che e' in corso. Il manoscritto, presentato al pubblico lo scorso 7 novembre, era conservato nella biblioteca John Rylans di Manchester. A scoprirlo e portarlo per la prima volta in Italia e' stata la professoressa Giusi Zanichelli, membro del comitato scientifico della mostra, docente all'Universita' di Salerno ed esperta in miniature che per mesi ha chiesto l'opera in prestito. Da una lettura iconografica risulta che il manoscritto era destinato a una comunita' religiosa legata al mondo cistercense come era quella dell'ex monastero di San Prospero a Reggio. Raccoglieva canti religiosi che normalmente all'epoca si tramandavano oralmente. Nel testo si riconoscono due mani diverse: quella di un miniatore legato alla scuola bolognese caratterizzata da una resa delle figure a modulo allungato, e quella di un collega che mostra una conoscenza profonda dei modelli classici. Il manoscritto sara' quindi una delle 'chicche' della grande mostra dedicata a Matilde di Canossa e ospitata tra Palazzo Magnani, i musei civici, il museo diocesano e quello Campanini di Canossa. Info: tel. 0522 454437 e www.palazzomagnani.itFonte: http://www.ansa.it/turismoemiliaromagna/no...1218330451.htmlUn manoscritto del XIII secolo di Reggio Emilia che sta nella biblioteca inglese di Manchester. Dopo mesi di richieste, gli inglesi ce lo "prestano". Come c'è finito là? E' parte di una collezione privata? O è uno dei tanti documenti storici scomparsi dall'Italia durante la seconda guerra? Credo che non si saprà mai...
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