Forum Patriottismo - Patria, Nazione, Irredentismo, Italia, Tradizione, Storia, Geografia, Cultura, Politica, Attualità, Società

Fatta l'Italia, dobbiamo fare gli Italiani, Ci siamo davvero riusciti...?

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Bibliotecario
view post Posted on 2/7/2009, 10:57




Se mi guardo intorno (praticamente e metaforicamente), e rifletto, ho la certezza che un vero senso di appartenenza alla nazione italiana sia latente, e in alcuni casi, assente.
Enuncio quelle che considero alcune delle possibile cause.
Innanzitutto: molte persone commettono lo sciocco errore di far coincidere l'Italia con la classe politica che la governa, anzichè con la sua grande storia, e ciò comporta odio ed allontanamento.
Poi: moltissime persone al Nord si sentono ormai parte di una inesistente nazione chiamata Padania; e, checchè se ne dica, le molte persone al Nord che si sentono italiane hanno pregiudizi radicatissimi nei confronti dei meridionali (ho riscontrato ciò soprattutto in Veneto), considerati non-italiani o italiani di seconda scelta.
Ancora: a differenza di quanto è accaduto per altre nazioni, per l'Italia più che di storia si può parlare di storie (vari interessi, vari problemi, accadimenti differenti): stati e staterelli, domini a destra e influenze a sinistra; anche ciò ha contribuito alla mancata creazione di un senso della nazione comune.
In altre nazioni, dove, seppure attraverso specificità territoriali, la storia è stata comune, il senso di nazione è più forte, penso ad esempip alla Scozia, o al Galles, dove l'operaio, il bottegaio, l'impiegato di banca, tutti, si sentono fortemente e irruentemente scozzesi, o gallesi, ecc.
Infine, c'è da dire che ormai le italiche coscienze si sono addormentate, cullate dal placido sonno indotto loro dal calcio, dalle mille e mille lotterie di stato, dalla televisione, ecc.
Io mi sento italiano come non mai, sono fiero di esserlo, la mia patria viene prima. Se mi definiscono sciovinista, non mi offendo.
Ma quanti, attualmente, in Italia, sono realmente così innamorati del proprio paese?
Io percepisco che gli italiani non solo non si sentano neppure patriottici, ma che non importi loro un fico secco di esserlo!
Che ne pensate delle cause da me precedentemente esposte?
Altre idee? Pareri?
 
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Valerio.
view post Posted on 2/7/2009, 11:15




Oltre alle cause elencate dal Bibliotecario c'è un altro grosso problema ovvero le nuove generazioni.I giovani di oggi crescono senza principi e senza ideali, figuratevi se ameranno la nostra patria.
 
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«Il Littore»
view post Posted on 2/7/2009, 11:27




Come possono i giovani interessarsi alla Patria, se la società è temprata su un blando globalismo e occidentalismo bastardo che li corrompe sempre e comunque?

Purtroppo, solo chi ha una mente salda e pura, ed è intransigente e anticonformista, può aspirare ad amare la Patria.
 
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view post Posted on 2/7/2009, 11:31
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Senza valori e principii in cui credere e per cui combattere che senso ha la vita umana????Siamo un paese che sta morendo:non conosciamo la nostra storia,la nostra cultura,le nostre usanze e tradizioni......come fanno i ragazzi di oggi ad amare l'Italia se non la conoscono????come fanno ad amarla con una classe politica come quella di oggi?????come fanno ad amare questa Patria,questo paese ridotto così???????E' inutile signori:siamo nati nel periodo sbagliato....crediamo in qualcosa che la maggior parte della gente reputa inutile.....se non ci daremo una scossa per toglierci il groppone che soffoca l'Italia e la sua gente,della nostra Patria non ne rimarà niente...proprio in questi anni si sta palesando il principio della fine del mondo italiano.....il suo destino è nostre mani...
 
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|Fen|
view post Posted on 2/7/2009, 12:40




Purtroppo ancora non sono stati fatti gli italiani.

Saremo anche uniti materialmente ma la popolazione continua ad essere ''colonizzata'' da altri fattori, come l'americanismo, il comunismo, le fantasiose seccesioni regionali ecc.

Soltanto in un periodo la gente è stata davvero unita, ma oggi si guardano più agli errori del passato, che alle cose giuste, che sono le basi su cui costruire il futuro.
 
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Bibliotecario
view post Posted on 2/7/2009, 13:07




Le vostre osservazioni sono semplicemente eccellenti, di una pregnanza unica. Non posso che essere d'accordo al cento per cento su ogni singola frase.
 
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GIUSEPPE MAZZINI
view post Posted on 2/7/2009, 13:48




se era privato a farli gli italiani...almeno fino alla fine degli anni 60....quando la televisone perlomeno ci unifico linguisticamente....qunado la migrazione interna porto tanti meridionali a viver eal nord(dove ci qualcuno appendeva cartelli con scritto ?'non si affitta a meridionali')....quando la scuola ancora propugnbva certi valori,magari con retorica,ma lmeno d se ne parlva....
ora l astori ala lascianoi fare a avvicati e dentisti bergamaschi,oppure ad autodidatti meridionali ,oppure a clericali massimalisti che credono ancorqa nel ppap re....di che ci meravigliamo?????
 
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Bibliotecario
view post Posted on 2/7/2009, 15:34




CITAZIONE (GIUSEPPE MAZZINI @ 2/7/2009, 14:48)
se era privato a farli gli italiani...almeno fino alla fine degli anni 60....quando la televisone perlomeno ci unifico linguisticamente....qunado la migrazione interna porto tanti meridionali a viver eal nord(dove ci qualcuno appendeva cartelli con scritto ?'non si affitta a meridionali')....quando la scuola ancora propugnbva certi valori,magari con retorica,ma lmeno d se ne parlva....
ora l astori ala lascianoi fare a avvicati e dentisti bergamaschi,oppure ad autodidatti meridionali ,oppure a clericali massimalisti che credono ancorqa nel ppap re....di che ci meravigliamo?????

E'vero, e mi permetto di estendere la retorica sana (in termini di educazione, rispetto, lealtà, onestà, senso del dovere, ecc.) anche a qualche anno più tardi.
Io ho ventisette anni (ventotto ad agosto), ma la mia generazione si è salvata, scuola ancora vecchia maniera, valori sani in famiglia, ecc.; è l'ultimissima generazione che ha appreso e fatti propri i valori di una volta.
Adesso, vige l'anarchia più completa.
 
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view post Posted on 2/7/2009, 16:31
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Io grazie al cielo ho avuto professori seri e alla vecchia maniera....ho avuto persino le bacchettate sulle mani!!!!!!
 
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GIUSEPPE MAZZINI
view post Posted on 2/7/2009, 20:16




io giusto un paio di schiaffi alle lementari :D
 
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Bibliotecario
view post Posted on 2/7/2009, 21:24




CITAZIONE (Giuseppe Saracino '88 @ 2/7/2009, 17:31)
Io grazie al cielo ho avuto professori seri e alla vecchia maniera....ho avuto persino le bacchettate sulle mani!!!!!!

Generazione di schiene diritte!
 
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view post Posted on 3/7/2009, 11:44

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Vorrei spezzare una lancia in favore dei giovani italiani.
Doi cui faccio parte.
Secondo me, se si tiene conto della martellante propaganda europeista (siamo tutti europei, non esiste Italia o Francia o Germania) che perdura da prima che nascessi, o l'altra martellante propaganda particolarista (non esistono grandi Patrie, ma solo piccolo Patrie e tenere insieme le regioni è una violenza dei grossi stati accentratori), devo concludere che tutto sommato la mia generazione è più patriottica della precedente.

Ormai non c'è educazione di massa all'amor patrio (come invece vine fatto in altri paesi), dunque chi ha una cultura elementare non ha alcuna sensibilità collettiva, salvo in occosiani particolarmente emotive (tipo le partite, o quando un italiano viene discriminato all'estero) ma sto notando che chi ha cultura, chi legge molto dei nostri autori, che sia di destra o sinistra, inizia ad amare spontaneamente questa Patria e questa cultura.
Quella di Dante e Leopardi.
E ne riconosce subito la sostanziale unità e peculiarità che la ha contraddistinta per svariati secoli, denotando con precisione una sempre presente identità italiana riscontrabile nella letteratura, nell'arte figurativa, nell'architettura, nella musica e nella filosofia. Oltre che la cucina.
E vedo che, a dispetto degli intelletualuodi ormai vecchi e grigi della vecchia generazione, che tendevano ha cancellare ogni riscontro di peculiarità dei vari popoli (per esempio dicendo "il rinascimento è un movimento artistico europeo", o "il futurismo è un'avanguardia europea", o "inCanova ritroviamo i tratti tipici dell'arte occidentale -sic- del tempo"), i giovani acculturati di oggi, refrattari a questi grigi cattivi maestri, alle interpretazioni, alle sintesi, alle antologie, alle scuole, sono andati a leggere direttamente le opere ed hanno riscoperto da soli il proprio senso di appartenenza.
Come è successo a me.
 
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view post Posted on 3/7/2009, 11:49
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CITAZIONE
Vorrei spezzare una lancia in favore dei giovani italiani.
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E' noi che siamo dei vecchiacci?????
 
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view post Posted on 3/7/2009, 12:59

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bè 28 anni :D sei un matusa!
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view post Posted on 3/7/2009, 13:18
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CITAZIONE (Giuseppe Saracino '88 @ 2/7/2009, 17:31)
Io grazie al cielo ho avuto professori seri e alla vecchia maniera....ho avuto persino le bacchettate sulle mani!!!!!!

CITAZIONE (GIUSEPPE MAZZINI @ 2/7/2009, 21:16)
io giusto un paio di schiaffi alle elementari :D

CITAZIONE (Bibliotecario @ 2/7/2009, 22:24)
Generazione di schiene diritte!

E che è, gli ammutinati del Bounty? :ahah:
 
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