CITAZIONE (Avanguardista_tn @ 27/10/2009, 21:45)
Certamente non poteva rappresentare una minaccia la polonia, per la germania, ma con un governo estremamente nazionalista come quello tedesco per quegli anni,che rivendicava giustamente la città di danzica a maggioranza tedesca,e nessuno l'ascoltava, anzi si sono messi,a metter zizzannia,gli inglesi che incitavano a tenere comportamenti anti-tedeschi,la situazione è precipitata, ma si poteva benissimo risolvere in un'altra maniera, il problema è che non faceva comodo a chi era abituato a controllare l'europa da sempre ovvero gli inglesi e gli americani, questo a causato una guerra da piu di 50 milioni di morti, i tedeschi non l'avrebbero voluta cosi sanguinaria e lunga anche perchè non erano attrezzati per scatenare un conflitto mondiale.
La colpa secondo me è al 50% dei tedeschi perchè sono stati troppo precipitosi, e al 50% delle democrazie perchè nascondendosi dietro alla difesa della democrazia, hanno guardato solo quello che conveniva di fare a loro, ovvero eliminare dei potenziali avversari per la contesa del mondo, alla fine hanno vinto gli americani, con i risultati che abbiamo sotto gli occhi adesso, ovvero pessimi.
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Io (ti) ricordo sempre ke la Polonia, dopo aver liberato Vienna dagli Ottomani asssedianti nel 1683 col suo re Jan III Sobiesky, nell'agosto 1920 bloccò definitivamente l'avanzata dell'Armata Rossa verso occidente, davanti alle porte di Varsavia, guidata dal maresciallo Pilsudsky: insomma per (almeno) due volte ha salvato quell'Europa alla quale immagino ke (anke) tu tenga moltissimo.
La stessa Polonia ke era legata fin dal gennaio 1934 da un Trattato bilaterale di amicizia e non belligeranza firmato col governo hitleriano; una Polonia non solo militarmente incapace di minacciare il Terzo Reich, ma ke storicamente era ostile tanto ai Tedeschi quanto ai Russi, xciò non accettò mai di allearsi con Stalin in funzione antitedesca.
Su Danzica hai ragione, ma se ogni guerra dovesse basarsi su rivendicazioni territoriali allora i casi belli sarebbero davvero infiniti, e così pure le guerre!
Quanto alla politica inglese, mi pare evidente ke fosse sfavorevole ad ogni posizione dominante sull'Europa continentale, della Francia di Napoleone come della Germania di Hitler, e quindi tendente a stipulare alleanze x mediare e riequilibrare i rapporti di forza; infine pure io credo ke Hitler non pensasse da subito ad una guerra mondiale prolungata, xò non puoi negare ke cmq la guerra era lo sbocco naturale della sua politica - codificata nel "Mein Kampf" - , soprattutto la guerra ad est, x acquisire il famigerato "spazio vitale" a spese degli slavi inferiori.
Cordialmente
