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| CITAZIONE (Giuseppe Saracino '88 @ 13/11/2009, 23:53) Una caratteristica comune a molte città italiane è che la loro economia si basa sopratutto sul commercio, per la produzione bisognerà aspettare il XII secolo,solo le città della Sicilia araba altre a commerciare producono. Le città di Genova e Pisa,se prima del Mille sono sconosciute e non hanno nessun peso politico,economico,militare,già nei primi anni dell'XI secolo si dimostrano attive militarmente contro le città arabe:nel 1015 conquistano la Sardegna insieme e sempre da alleate fanno scorrerie,in cerca di bottino,in Tunisia(1034),a Palermo(1064)dove Pisa agisce da sola,a Modia in Africa e a Tortosa in Spagna(1087) dove si trovavano le basi dei pirati saraceni.Con l'ausilio delle città toscane,sarde e lombarde e con il conte di Barcellona attacano le Baleari(altra base dei pirati saraceni).Ma nel XIII secolo si scatena fra le due città una guerra che si conclude con la sconfitta di Pisa(già comune dal 1087). (..).Nonostante le lotte fra città ed Arabi i mercanti cristiani frequentavano i porti arabi e viceversa,sfidando il divieto papale di commerciare con gli infedeli e di fornire loro armi e schiavi cristiani(prelevati dalla Sardegna). Interessantissimo, anche se qualche mio testo non collima con quelli usati per comporre questa sintesi. Ad esempio, la Sardegna non fu mai conquistata militarmente nel 1015-1016 (quello è l'anno dello scontro con Mujahid) e non esiste battaglia che riconduca ad alcuna vittoria militare delle due potenze marinare sull'isola, mentre è noto che Pisa e Genova inizialmente estesero sulla Sardegna un "dominio" di tipo commerciale (acquistando cioè i prodotti locali e vendendo i propri) e di seguito, quando i rapporti iniziarono a consolidarsi, un "dominio" politico con matrimoni combinati. Le battaglie si ebbero invece quando Pisa e Genova entrarono in conflitto, scatenando e coinvolgendo le diverse partigianerie locali. Gli schiavi poi oltre che dalla Sardegna provenivano dalla Sicilia, dalla Turchia, dalle coste africane e spagnole, persino dai paesi dell'est. Ricordo di aver letto la copia di un documento d'epoca che riguardava le merci trasportate via mare e che tra gli schiavi commercializzati nei porti del Mediterraneo c'erano pure giovani che provenivano dalla Russia (*). (*)= Ma come cavolo facevano ad avere schiavi di quella zona? Li avranno trasportati via Mar Nero?
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