Quando e' nata l'Italia?

secondo me l'atto che ha fatto nascere l'italia non come espressione geografica ma come nazione lo faccio risalire alla conquista di cesare della gallia cisalpina. prima eravamo un insieme di popoli celti etruschi ecc. dopo siamo diventati una nazione

daccordo ma con la conquista di cesare e l'annessione della gallia cisalpina si ebbe la prima unione politica del italia.

Per me l'Italia è nata al tempo dei romani.
Ma è un'opinione puramente personale.
In fin dei conti c'era già da allora una grande affinità, oltre che lingua comune(il latino).

giusto....infatti fu roma ad annettere la gallia cisalpina e augusto divise l'italia in regioni pressappoco come sono oggi

Io credo sia nata con Roma, soprattutto con la Guerra Sociale, ma già al tempo dei Gracchi si parlava di estendere la cittadinanza romana alle altre genti italiche. Quando cadde Roma l'Italia era già vista come un'entità politico-geografica, anche se le varie invasioni la dilaniarono e ne dispersero la concezione unitaria

E' esattamente quello che penso.
Bisognerebbe trarre le dovute conclusioni da queste esperienze del passato.

Una cosa è certa: L'Italia è rinata a Vittorio Veneto.

Credo anch'io che la prima idea di Italia nasca al tempo di Ottaviano Augusto e della sua riorganizzazione amministrativa della penisola che, come han già fatto notare altri, sostanzialmente non differisce granchè da quella coeva.

Per me l'Italia è nata con la concessione della cittadinanza romana ai popoli italici. Ciò non toglie che gli italici già all'epoca preromana si consideravano simili per mentalità e stirpe tra di loro (a parte galli, greci, etruschi etc.).

C'è un topic interessante sul nome Italia. https://patriottismo.forumcommunity.net/?t=17048830

« prima Enotria nomossi: or, com'è fama,
preso d'Italo il nome, Italia è detta.
Questa è la terra destinata a noi.
Quinci Dardano in prima e Iasio usciro;
e Dardano è l'autor del sangue nostro.
Sorgi dunque e riporta al padre Anchise
quel ch'or noi ti diciam, ché diciam vero:
e tu cerca di Còrito e d'Ausonia
l'antiche terre, ché da Giove in Creta
regnar ti s'interdice »