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Roma antica: la madre del cattolicesimo

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view post Posted on 21/12/2010, 23:29

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CITAZIONE (Civis @ 18/12/2010, 14:02) 
quando Odoacre depose Romolo Augustolo nel 476, inviò le insegne imperiali a Costantinopoli riunificando de jure e de facto lo stato romano,

Apprezzo il tuo intervento e condivido quasi tutto quanto hai scritto [soprattutto il riferimento all'Impero Ottomano e come questo titolo venne ignorato dagli altri paesi].
Unico appunto su questa frase. De facto non riunificò lo stato romano (per questo bisogna aspettare Giustiniano) dato che, de facto, l'Italia da lui amministrata restò totalmente indipendente da Bisanzio e conservò tutte le istituzioni (conservò persino i singoli funzionari) del precedente impero d'Occidente (che vennero conservate, salvo l'ordinamento militare anche sotto gli Ostrogoti, che conservarono istituzioni e funzionari ma anche ufficialmente proclamarono la propria indipendenza da Bisanzio).
E qui quindi le cose si complicano.
Perché non è chiaro di che jure stiamo parlando.
In un ottica medioevale/dinastica (continuata fino al 1800) vale solo lo jure del capo e di chi di questo capo si proclama erede (e questo però varia a seconda della forza con la quale si combatte per il proprio diritto di eredità).
Per la mentalità romana lo stato è res publica però, quindi il protrarsi delle istituzioni è di per sè, imperatore o meno, il protrarsi dello stato.
Dunque in un'ottica romano lo stato d'occidente proseguì con continuità (non ricordo quale storico disse che l'Impero cadde ma non fece rumore).
Complicano ancora di più le cose la conquista Bizantina (che questa sì riportò de facto l'unione e forse de jure, ma in questioni dinastiche pesa sempre un "dipende", e una conquista vale ed un'altra no in modo del tutto arbitrario) che anch'essa continuò le istituzioni precedenti ma cambiò alcuni funzionari, e la successiva invasione longobarda che cambiò molte istituzioni (e rese indispensabile anche a bisanzio cambiare le proprie in Italia, passando da prefettura pretoria ad esarcato) ma conservò i funzionari.
Entrambi con forti tendenze di disgregazione del potere, i longobardi con il loro re, capo lontano e permissivo dei vari duchi (sempre più romanizzati dalla commistione con le famiglie dei funzionari), e i bizantini con i vari ducati e cittá che di bisanzio si ricordavano solo per chiedere aiuto militare.

Insomma, un grande rebus!
 
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15 replies since 20/2/2010, 13:23   175 views
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