| guarda brevheharth per l'idea che mi sono fatto io....credo che lòa verita stia nel mezzo:è siuramente vero che ,sopattutto negli ultimi 20 anni del regno borbonico ,vi siano state create delle eccellenze industriali e produttive(come le acciaierie di mogliana in calabria) ,tuttavia si trattava in gran parte di complessi strategici destinati pu che a produrre reddito,a sostenere per esempio l'indipendenza politica del regno....certamente non si trattava di un benessere diffuso ai ceti medio-piccoli... la situazione dei contadini er anzi arretratissima,e non è un invenzione unitaria la secolare pratica del latifondo,molto mno diffusa nel resto d'italia....lasciando da parte lò amafia ,sulla quale non mi esprimo,il brigantaggio esisteva ed era gia fiorente prima dell'unita.... parliamo poi de diritti politici:stato fortemente reazionaro e assolutista,fino all'ultimo (solo alla canna del gas i re borbonici si decisero ,due volte, a dare una parvenza di costituzione)...perlomeno i savoia si rassegnarono a concederla DE4FINITIVAMENTE E SENZA PIU TORNARE INDIETRO ,cosa che gli attiro la simpatia di tutti i liberali italiani,che invece i borbone fecero di tutto per non avere.... le cause del bigantaggio post unitario ,nonche dell'aumento dell'emigrazione (che non fu comunque conseguenza immediata dell'annessione,ma piuttosto delle politich eeconomiche dei primi governi unitari) furono innanzittto la leva obbligatoia,che il regno borbonico non conosceva,provvedimento doloroso ma ritengo necessario all'epoca;le politiche economiche dei governi unitari,i quali per attirare capitali dall'estero persviluppare l'industria pesante abolirono i regimi di dazi doganali ch erano vigenti nel regnocosa che provoco la rovina di tante piccole industrie ,soprattutto manifatturiere, del sud...e non ultimo l'aumento delle tasse per pareggiare il bilancio...tutto cose che il sud pago chiaramente piu salate del centro -nord della penisola(e aggiungerei le pago anche il veneto per gli stessi motivi qualche anno dopo) tuttavia che il regno borbonico fosse al capolinea lo dimostra chiaramente la spedizione ei mille:uno stato ce avesse anch eun aminim acoscieza identitaria e una reale partecipazione del potere da parte delle classi medie non sarebbe mai crollato di fronte a mille idealisti armati di vecchi moschetti....e anzi le classi mno abbienti accolsero i garibaldini (piu che il re savoia) con entusiasmo e speranza,propio perche speravano in un miglioraento dele loro condizioni ,evidentemente gia disperate...e si ribbellarono,associandosi talvolta ai sedicenti briganti,solo quando capirono che le loro speranze sarebbero state in gran pare disattese( non certo per amore verso il vecchio ordinamento)
|