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L'affondamento del Conte Rosso

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view post Posted on 26/5/2010, 11:17
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Oggi mentre tutti sono occupati a parlare di Inter, di Grecia, di Berlusconi vorrei ricordare uno dei tanti massacri, fatti durante il periodo bellico, e dimenticati forse perchè a commetterlo non sono stati i tedeschi ma gli alleati. Capisco che questo genocidio è praticamente sconosciuto all'opinione pubblica ma che sia stato ignorato totalmente anche dai media e dagli amministratori è una totale offesa per chi si è immolato in onore di una patria che qualcuno al giorno d'oggi intende rinnegare.

Parlo dei caduti nell'affondamento del transatlantico Conte Rosso che venne requisito dalla Marina Militare a Genova il 3 dicembre 1940. Il 24 maggio 1941 alle ore 20:40 circa, in navigazione in convoglio da Napoli a Tripoli, scortato dalle torpediniere Procione e Orsa, dai cacciatorpediniere Corazziere e Lanciere e dagli incrociatori Trieste e Bolzano al largo di Siracusa, fu colpito da due siluri lanciati dal sommergibile inglese HMS Upholder.

Il Conte Rosso, che trasportava 2.729 persone, di cui 280 di equipaggio e 2.449 passeggeri, affondò dopo una decina di minuti e persero la vita 1.297 persone e vennero recuperate soltanto 239 salme. Nessuna parola o menzione è stata fatta nei vari telegiornali locali o nazionali, nessun rigo nei vai giornali. A Siracusa c'è una area monumentale dedicata ai Caduti in Africa e da poco anche ai Caduti nell'affondamento del Conte Rosso.

Io non dico di fare una celebrazione ufficiale, ma una corona, un fiore, nulla di tutto questo. Nell'affondamento del transatlantico Conte Rosso, utilizzato dallo Stato italiano per il trasporto di truppe dalla penisola all'Africa del Nord, hanno perso la vita ben 1.297 soldati, forse più del Titanic ma anche più di tutte le stragi avvenute durante il periodo bellico e di cui si fanno celebrazioni, con televisioni, giornalisti e con la presenza del Capo dello Stato o del Presidente del Governo.

Ma mentre in quei casi sono stati i tedeschi a compiere l'eccidio in questo sono stati gli alleati trasformando questa in una strage da dimenticare o da nascondere. Confido in un Vostro intervento per dare giustizia a quanti hanno perso la vita per la Patria. “Viva l'Italia” si deve avere il coraggio di gridarlo sempre e non solo quando gioca la nazionale.

www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=103606&sez=HOME_MAIL

IO NON NE SAPEVO NULLA.
 
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