Italoromano |
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| Nelle ore notturne a cavallo tra il 1° ed il 2 ottobre del 1975, nel bagagliaio di una Fiat 127 venivano casualmente rinvenuti i corpi di due giovanissime ragazze romane di borgata, Rosaria Lopez, deceduta, e Donatella Colasanti, che invece scampò miracolosamente ad una sorte già decisa dai suoi aguzzini, tre ragazzi della c.d. "Roma bene", Angelo Izzo, Andrea Ghira - probabilmente, il vero capo del terzetto omicida - e Gianni Guido.
Ho sempre pensato che, se esistesse il demonio, ebbene non potrebbe che avere la faccia di Izzo, tornato a seviziare ed uccidere ancora 2 altre povere, inermi donne, nel 2005, sfruttando benefici carcerari vari concessigli da magistrati che lo avevano usato come confidente a carico dei suoi vecchi camerati.
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