CITAZIONE (AzzurroItalia @ 10/10/2010, 17:50)
Beh gli Italiani crearono un impero di civiltà basato sull'ideale romano del "portare lo sviluppo alle nuove colonie". Investimmo molte risorse nelle nostre colonie e le uscite furono molto più delle entrate derivabili dal presunto sfruttamento. Gli inglesi ad esempio conducevano un colonialismo barbaro e di sottomissione delle popolazioni autoctone; le loro repressioni e le loro stragi furono "capolavori" della crudeltà umana, senza contare che gli stessi inglesi sono gli inventori della segregazione razziale, chiamata in politichese corretto "apartheid", tanto per non far capire bene di cosa si trattasse al resto del mondo non avvezzo alla lingua d'Albione e mantenere immacolata l'immagine della candida regina. Tra l'altro, nel curriculum di quel popolo sono da annoverare anche altre "invenzioni" di rilievo come ad esempio la pirateria, oppure la strategia "militare" del bombardamento di obiettivi civili del nemico... eppure nell'immaginario collettivo dell'umanità gli inglesi sono il popolo civile per eccellenza, gli Italiani i furbi, i perfidi e feroci aguzzini sterminatori di africani.
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Quanto affermi a carico degli inglesi e del loro
modus operandi coloniale è verissimo, tuttavia io mi permetto di dubitare che il colonialismo italiano fosse meno cruento; senza voler scomodare or ora - ma a richiesta potrei anche farlo - la vasta documentazione oramai disponibile, basterebbe rammentare due nomi, ossia Graziani e Badoglio, come i due più grandi criminali italiani dell'ultima guerra mondiale (mentre, singolarmente, il solo alto ufficiale che pagò fu Nicola Bellomo, uno dei pochi a reagire prontamente ed energicamente contro i Tedeschi, subito dopo l'8 settembre '43...!!), per tacere di Mussolini stesso, che personalmente autorizzò - il 28 dicembre '35 - l'uso deliberato e sistematico di lanciafiamme e bombardamenti aerei contro villaggi abissini, nonchè raid sugli ospedali della Croce Rossa (fuorchè quella inglese).
Quanto alla repressione della resistenza senussita in Libia, poi, andrebbero quantomeno ricordati i lager nella Sirtica, ove morirono non meno di 40000 dei circa 200000 civili dell'altopiano del Barca che vi furon internati (=e guardacaso, ancora dalla famigerata "premiata ditta" Badoglio&Graziani).
Ancor oggi vi son film e libri che non possono circolare in Italia, (soltanto) perchè giudicati - a settant'anni e passa dai fatti!! - lesivi della reputazione dell'Esercito Italiano...e questo tanto per la cronaca.
Insomma, è mia personalissima opinione che non si possa definire il colonialismo italiano meno sanguinario di quello ad es. inglese (e non fu neppure meno razzista: le famigerate Leggi Razziali del '38 infatti furono applicate anche nelle colonie, mentre il c.d
apartheid è termine coniato dagli afrikaneer successivamente alla vittoria del loro Partito Nazionale sui più "moderati" partiti inglesi, nel 1948: TUTTI i successivi leader sudafricani furon del resto afrikaneer - ossia discendenti dei primi colonizzatori olandesi, e non quindi di origine inglese -, da Verwoerd a Botha sino a De Klerk).
CITAZIONE (GIUSEPPE MAZZINI @ 10/10/2010, 18:18)
...sicuramente non haNNO DIRITTO AD ALCUNA SUPERIORITA MORALE
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Ma neppure noi abbiamo i titoli per rivendicare una simile posizione di (pretesa) superiorità morale...