Forum Patriottismo - Patria, Nazione, Irredentismo, Italia, Tradizione, Storia, Geografia, Cultura, Politica, Attualità, Società

I referendum d'annessione

« Older   Newer »
  Share  
Dario1990
view post Posted on 22/10/2010, 20:14




Alcuni, sopratutto i leghisti, affermano che i referendum svolti in varie regioni d'Italia per chiedere l'annessione all'allora neonato Regno d'Italia furono dei "plebisciti truffa."

Qualcuno potrebbe dirmi che prova avrebbero per fare un'affermazione del genere? Ci sarebbero delle prove che affermono il contrario (ovvero che siano stati liberi e democratici)?
 
Top
GIUSEPPE MAZZINI
view post Posted on 22/10/2010, 20:27




CITAZIONE (Dario1990 @ 22/10/2010, 21:14)
Alcuni, sopratutto i leghisti, affermano che i referendum svolti in varie regioni d'Italia per chiedere l'annessione all'allora neonato Regno d'Italia furono dei "plebisciti truffa."

Qualcuno potrebbe dirmi che prova avrebbero per fare un'affermazione del genere? Ci sarebbero delle prove che affermono il contrario (ovvero che siano stati liberi e democratici)?

dario onestamnete è abbastanza probabile che i plebisciti fossero pilotati,ma non solo quelli fatti durante il processo di unificazione italiana....inoltre bisogna considerare che prima di ogni altra cosa ,erano PARZIALI,poiche i titolari del diritto di voto erano un apercentuale bassissima dell popolazione,quella con il censo piu alto...il che in pratica vuol dire la borghesia,gli industriali ,i nobili,la casta miliatre:negli stati italiani dell'epoca,in pratica la maggior parte della forze LIBERALI,da sempre favorevoli all'unificazione...per cui non credo che seppur pilotati,quei plebisciti fossero bugiardi o falsati ;)

www.1851.fr/apres/savoie.htm

comunque sopra ti ho postato un documento in francese sull'annessione della savoia alla francia.giusto per farti capire l'andazzo dei plebisciti dell'epoca!(spero tu capisca un po di francese,senno magari ti faccio un riassunto) :P
 
Top
Romanoitalo
view post Posted on 22/10/2010, 20:36






Ottima comparazione: all'epoca lo strumento plebiscitario era per l'appunto frequentemente impiegato (solo) per legittimare formalmente decisioni già prese e situazioni di fatto, e del resto anche la base elettorale era di partenza alquanto ristretta (ed in genere proprio ai membri di quei ceti più favorevoli al processo risorgimentale, come hai ben rilevato).

 
Top
Dario1990
view post Posted on 28/10/2010, 01:50




QUOTE (GIUSEPPE MAZZINI @ 22/10/2010, 21:27)
QUOTE (Dario1990 @ 22/10/2010, 21:14)
Alcuni, sopratutto i leghisti, affermano che i referendum svolti in varie regioni d'Italia per chiedere l'annessione all'allora neonato Regno d'Italia furono dei "plebisciti truffa."

Qualcuno potrebbe dirmi che prova avrebbero per fare un'affermazione del genere? Ci sarebbero delle prove che affermono il contrario (ovvero che siano stati liberi e democratici)?

dario onestamnete è abbastanza probabile che i plebisciti fossero pilotati,ma non solo quelli fatti durante il processo di unificazione italiana....inoltre bisogna considerare che prima di ogni altra cosa ,erano PARZIALI,poiche i titolari del diritto di voto erano un apercentuale bassissima dell popolazione,quella con il censo piu alto...il che in pratica vuol dire la borghesia,gli industriali ,i nobili,la casta miliatre:negli stati italiani dell'epoca,in pratica la maggior parte della forze LIBERALI,da sempre favorevoli all'unificazione...per cui non credo che seppur pilotati,quei plebisciti fossero bugiardi o falsati ;)

www.1851.fr/apres/savoie.htm

comunque sopra ti ho postato un documento in francese sull'annessione della savoia alla francia.giusto per farti capire l'andazzo dei plebisciti dell'epoca!(spero tu capisca un po di francese,senno magari ti faccio un riassunto) :P

Vorrei precisare: ovviamente i referendum non saranno completamente liberi e puliti ma poi i plebisciti erano ancora strumenti nuovi a quell'epoca. Infatti, la stragrande maggioranza delle persone in tutti i paesi occidentali non avevano il diritto del voto. Addiritura in Gran Bretagna la "Grande Riforma" del 1832 non diede il voto a tutti i britannici.

Io non ho problemi riguardo a questo. Solo una piccola minoranza d'italiani di quel periodo storico sarebbero stati sufficientemente educati per esprimere un'opinione riguardo all'unità nazionale. Che senso avrebbe spingere un contadino siciliano, povero e probabilmente analfabeto a votare per l'annessione all'Regno d'Italia? A lui che importa?

Al di là di questo, ci sarebbero delle vere ragioni per mettere in dubbio i risultati dei plebisciti?

A volte credo che le tanta gente faccia l'errore di giudicare epoche storiche con la moralità contemporanea.....
 
Top
view post Posted on 28/10/2010, 11:38
Avatar

Amministratore bannerino

Group:
Amministratori
Posts:
19,121
Location:
*'*ITALIA*'*

Status:
Anonymous


Quoto i vostri post e integro. E' giusto avere dubbi sui plebisciti, anche se gli storici si scontrano di continuo sull'argomento e nulla è dato per certo. Tuttavia le masse non rifiutano la cosa, non c'è un rigetto della questione da parte del popolo. E' anche vero che solo una parte del popolo votò. Il perchè è noto. Uno dei problemi principali da affrontare dopo l'unità d'Italia era quello relativo alla pubblica istruzione. Bisognava creare scuole e portare l'insegnamento elementare fra una popolazione ignorante, che manco sapeva cos'era una votazione o il perchè la si faceva. Leggo che all'epoca dell'unità in Italia la percentuale di analfabeti toccava il 78% con punte del 90% in certe zone del Meridione e della Sicilia. Questo fatto era voluto anche dai Borbone allo scopo di controllare meglio le masse contadine: "solo se abbandonata in quelle condizioni, la plebe obbedisce e non si mette grilli nel capo". Nel 1861 su 21 milioni e mezzo d'abitanti della Penisola ben 17 milioni erano analfabeti. Nel 1871 abbiamo il 72% della popolazione ignorante e nel 1881 il 68%, con regioni come la Basilicata dove l'analfabetismo toccava il 90% della popolazione. Ecco perchè fu una minoranza a votare. Fortunatamente, dopo oltre un secolo di Storia e battaglie combattute insieme, chi vuole il separatismo è solo una manica di fessi, una sparuta minoranza se messa a confronto con l'intera popolazione italiana.
 
Web Web  Top
Dario1990
view post Posted on 28/10/2010, 13:30




QUOTE (Peppero @ 28/10/2010, 12:38) 
Quoto i vostri post e integro. E' giusto avere dubbi sui plebisciti, anche se gli storici si scontrano di continuo sull'argomento e nulla è dato per certo. Tuttavia le masse non rifiutano la cosa, non c'è un rigetto della questione da parte del popolo. E' anche vero che solo una parte del popolo votò. Il perchè è noto. Uno dei problemi principali da affrontare dopo l'unità d'Italia era quello relativo alla pubblica istruzione. Bisognava creare scuole e portare l'insegnamento elementare fra una popolazione ignorante, che manco sapeva cos'era una votazione o il perchè la si faceva. Leggo che all'epoca dell'unità in Italia la percentuale di analfabeti toccava il 78% con punte del 90% in certe zone del Meridione e della Sicilia. Questo fatto era voluto anche dai Borbone allo scopo di controllare meglio le masse contadine: "solo se abbandonata in quelle condizioni, la plebe obbedisce e non si mette grilli nel capo". Nel 1861 su 21 milioni e mezzo d'abitanti della Penisola ben 17 milioni erano analfabeti. Nel 1871 abbiamo il 72% della popolazione ignorante e nel 1881 il 68%, con regioni come la Basilicata dove l'analfabetismo toccava il 90% della popolazione. Ecco perchè fu una minoranza a votare. Fortunatamente, dopo oltre un secolo di Storia e battaglie combattute insieme, chi vuole il separatismo è solo una manica di fessi, una sparuta minoranza se messa a confronto con l'intera popolazione italiana.

Grande intervento!

Si deve anche aggiungere che non c'è mai stata una rivolta secessionista (qualcuno mi corregga se sbaglio) dopo la riunificazione nazionale. Nessuno ha dichiarato l'illegitimittà del governo nazionale e non ho mai visto un attivo movimento per la restaurazione dei Borboni per d'altre entità ante unità nazionale.


 
Top
Char08
view post Posted on 1/11/2010, 15:12




Caro Peppero! Che cosa al referendum d'annessione contro all'Unità d'Italia??? Ma i leghisti che vuole votare i referendum d'annessione si però distruggere il paese d'Italia???.... All'Italia è sparita come il presidente iraniano simile un leader leghista, sicuro???
 
Top
view post Posted on 1/11/2010, 15:59
Avatar

Amministratore bannerino

Group:
Amministratori
Posts:
19,121
Location:
*'*ITALIA*'*

Status:
Anonymous


Char08, si sta parlando dei referendum di alcuni secoli fa. E' storia, roba passata.
 
Web Web  Top
Char08
view post Posted on 1/11/2010, 22:06




Char08, si sta parlando dei referendum di alcuni secoli fa. E' storia, roba passata.


Si tutto ok, preoccupa..... Molto convolta, non voglio cancellare all'Italia, resta a vivere l'Italia!!!!.......

Edited by Char08 - 2/11/2010, 13:47
 
Top
8 replies since 22/10/2010, 20:14   216 views
  Share