...incomincia la terza e decisiva battaglia di el-Alamein tra le forze dell'Ottava Armata britannica del Gen. Montgomery e l'Armata Italotedesca di Rommel: un violentissimo fuoco di artiglieria prepara l'azione dei guastatori, chiamati a smantellare i campi minati dell'Asse per aprire la strada alle masse corazzate di cui disponeva Monty.
In realtà, l'avanzata fu tutt'altro che fulminea e risolutiva, poichè per quasi due settimane Rommel seppe rintuzzare i numerosi, ripetuti attacchi del nemico - assai superiore sia nel numero che nella qualità dei mezzi e delle armi -, sino alla data fatidica del 4 novembre, quando lo schieramento italotedesco fu definitivamente rotto, e cominciò così la ritirata generale, destinata in pratica a terminare solo colla resa di Capo Bon, 6 mesi più tardi.
Le forze di Rommel arrivarono all'appuntamento inferiori di numero, peggio armate e logorate, inoltre gli inglesi poterono avvalersi anche delle rivelazioni di "Ultra", il moderno congegno elettromeccanico elaborato dai cervelloni di Bletchley Park per decifrare in tempo utile le comunicazioni tra i vari comandi germanici, che avvenivano con l'uso della oramai celeberrima macchina cifrante "Enigma"; ad esempio, furono così in grado di parare la manovra offensiva di Rommel presso il crinale di Alam-Halfa, il 30 agosto, ma soprattutto furono spesso informati per tempo dei convogli di rifornimenti che dalla penisola partivano per sostenere lo sforzo bellico dell'armata mista, riducendo drasticamente viveri e (soprattutto) munizioni destinati alle truppe di Rommel grazie anche alla presenza di Malta (strategica e munitissima base di operazioni aeronavali contro i convogli italiani).
Secondo diversi studiosi, la caduta del regime fascista data di fatto dalla sconfitta di el-Alamein, che rese finalmente consapevoli i circoli di potere in Italia sullla sostanziale incapacità fascista nel proseguire la guerra con qualche prospettiva di vittoria; da allora, le manovre cospirative - oprdite dai più diversi ambienti - si intensificarono, sino a saldarsi ed inverarsi nella nottata fatidica tra il 24 ed il 25 luglio del 1943.
Fu davvero tanto importante el-Alamein? E le cose non sarebbero potute andare diversamente, in Africa Settentrionale? Cosa ne pensate amici?
p.s. Per chiunque fosse eventualmente interessato a saperne di più, mi permetto di suggerire il seguente link:
www.esercito.difesa.it/root/storia/elalamein.asp