Forum Patriottismo - Patria, Nazione, Irredentismo, Italia, Tradizione, Storia, Geografia, Cultura, Politica, Attualità, Società

El-Alamein, ore 21 e 30 circa del 23 ottobre 1943...

« Older   Newer »
  Share  
Romanoitalo
view post Posted on 24/10/2010, 20:01






...incomincia la terza e decisiva battaglia di el-Alamein tra le forze dell'Ottava Armata britannica del Gen. Montgomery e l'Armata Italotedesca di Rommel: un violentissimo fuoco di artiglieria prepara l'azione dei guastatori, chiamati a smantellare i campi minati dell'Asse per aprire la strada alle masse corazzate di cui disponeva Monty.

In realtà, l'avanzata fu tutt'altro che fulminea e risolutiva, poichè per quasi due settimane Rommel seppe rintuzzare i numerosi, ripetuti attacchi del nemico - assai superiore sia nel numero che nella qualità dei mezzi e delle armi -, sino alla data fatidica del 4 novembre, quando lo schieramento italotedesco fu definitivamente rotto, e cominciò così la ritirata generale, destinata in pratica a terminare solo colla resa di Capo Bon, 6 mesi più tardi.

Le forze di Rommel arrivarono all'appuntamento inferiori di numero, peggio armate e logorate, inoltre gli inglesi poterono avvalersi anche delle rivelazioni di "Ultra", il moderno congegno elettromeccanico elaborato dai cervelloni di Bletchley Park per decifrare in tempo utile le comunicazioni tra i vari comandi germanici, che avvenivano con l'uso della oramai celeberrima macchina cifrante "Enigma"; ad esempio, furono così in grado di parare la manovra offensiva di Rommel presso il crinale di Alam-Halfa, il 30 agosto, ma soprattutto furono spesso informati per tempo dei convogli di rifornimenti che dalla penisola partivano per sostenere lo sforzo bellico dell'armata mista, riducendo drasticamente viveri e (soprattutto) munizioni destinati alle truppe di Rommel grazie anche alla presenza di Malta (strategica e munitissima base di operazioni aeronavali contro i convogli italiani).

Secondo diversi studiosi, la caduta del regime fascista data di fatto dalla sconfitta di el-Alamein, che rese finalmente consapevoli i circoli di potere in Italia sullla sostanziale incapacità fascista nel proseguire la guerra con qualche prospettiva di vittoria; da allora, le manovre cospirative - oprdite dai più diversi ambienti - si intensificarono, sino a saldarsi ed inverarsi nella nottata fatidica tra il 24 ed il 25 luglio del 1943.

Fu davvero tanto importante el-Alamein? E le cose non sarebbero potute andare diversamente, in Africa Settentrionale? Cosa ne pensate amici?



p.s. Per chiunque fosse eventualmente interessato a saperne di più, mi permetto di suggerire il seguente link: www.esercito.difesa.it/root/storia/elalamein.asp
 
Top
GIUSEPPE MAZZINI
view post Posted on 24/10/2010, 20:06




certamente fu importante perche avvio la serie di sconfitte che portarono alla capitolazione dell'asse e nell'atto pratico salvo l'egitto e il medio oriente da un invasione italo-tedesca che avrebbe probabilemnte significato la fine per l'impero coloniale inglese in asia e AFRICA...sul fatto che potessero andare diversamente....come in un altro settore del conflitto aveva gia capito l'ammiraglio giapponese yamamoto per battere lepotenzialmente infinite riserve di uomini e mezzi degli alleati bisognava annientarli subito per indurli alla pace....solo una guaerra lampo poteva risolaversi a favore dei tedeschi
 
Top
Romanoitalo
view post Posted on 24/10/2010, 20:20







Complimenti Mazzini: hai perfettamente centrato il nodo del problema. Yamamoto - che non a caso si recò più volte negli USA, nel corso degli anni '20 e '30 - era ben consapevole della forza del nemico, per cui solo una vittoria strategica avrebbe potuto indurlo ad una pace di compromesso (neppure lui credeva davvero nella vittoria finale).

Tornando al settore mediterraneo: vi era l'idea generale di una duplice offensiva a tenaglia, da nord (Caucaso) e da sud (Egitto) per impadronirsi dei vastissimi campi petroliferi della Mesopotamia, ma di fatto questa prospettiva sfumò quasi subito, nel luglio del '42, anche per la (ridotta) mentalità strategica di Hitler, che non considerò mai sufficientemente l'importanza dello scacchiere mediterraneo (cosa che Mussolini poi gli avrebbe rimproverato), e quindi non concesse a Rommel quei rinforzi che più volte gli furon richiesti.


p.s. Sarei curioso ed interessato al parere degli amici Littore e Valerio, sul tema.
 
Top
Il Littore
view post Posted on 24/10/2010, 20:35




Italo, c'è da cambiare la data nel titolo :asd:
 
Top
Romanoitalo
view post Posted on 24/10/2010, 20:41





Hai ragione, e grazie per avermelo fatto notare! Solo che ora proprio non saprei come inserire il 1942 al posto dell'erroneo 1943...
 
Top
GIUSEPPE MAZZINI
view post Posted on 24/10/2010, 20:43




CITAZIONE (Romanoitalo @ 24/10/2010, 21:41)
Hai ragione, e grazie per avermelo fatto notare! Solo che ora proprio non saprei come inserire il 1942 al posto dell'erroneo 1943...

pensa se mettevo 8 settembre 43' :ph34r: :asd:
 
Top
view post Posted on 25/10/2010, 17:31
Avatar

PUGNA PRO PATRIA SEMPER!!!!

Group:
Moderatore
Posts:
3,292
Location:
Bitonto,Bari,Puglia,Italia

Status:
Anonymous


Ad El-Alamein Rommel ci arrivò qualche giorno dopo a battaglia già iniziata,l'attacco di Montgomery si stava rivelando un fiasco(dato che l'inglese non valeva niente come generale) e poi Rommel si ritirò non appena seppe dell'Operazione Torch ovvero dello sbarco degli Americani nel Marocco Francese:alfine di evitare l'accerchiamento con Americani ad Ovest ed Inglesi ad Est si ritirò in Tunisia con pochi carri e poca benzina,con gli Inglesi che non ebberò la capacità tattica e strategica di fermarlo...
Fu una battaglia voluta per motivi politici:sarebbe stata l'ultima battaglia che gli Inglesi avrebbero combattuto da soli senza il supporto americano.
 
Contacts Contacts  Top
Romanoitalo
view post Posted on 25/10/2010, 17:41




CITAZIONE (Giuseppe Saracino '88 @ 25/10/2010, 18:31)
Ad El-Alamein Rommel ci arrivò qualche giorno dopo a battaglia già iniziata,l'attacco di Montgomery si stava rivelando un fiasco(dato che l'inglese non valeva niente come generale) e poi Rommel si ritirò non appena seppe dell'Operazione Torch ovvero dello sbarco degli Americani nel Marocco Francese:alfine di evitare l'accerchiamento con Americani ad Ovest ed Inglesi ad Est si ritirò in Tunisia con pochi carri e poca benzina,con gli Inglesi che non ebberò la capacità tattica e strategica di fermarlo...
Fu una battaglia voluta per motivi politici:sarebbe stata l'ultima battaglia che gli Inglesi avrebbero combattuto da soli senza il supporto americano.

_________________________________________________________


Esatto, caro Beppe: lui era ancora convalescente, a guidare le truppe il 23 era il suo sostituto, George Stumme, che peraltro morì quasi subito.

Per la verità la ritirata italotedesca comincia 4 giorni prima dello sbarco alleato sulle coste nordafricane, ma questo dettaglio cambia ben poco il quadro strategico da te sintetizzato: consapevole della necessità di evitare un accerchiamento delle sue forze, Rommel anzi tentò di patrocinare presso Hitler e Mussolini l'evacuazione delle stesse ed il loro ridislocamento in Italia, per meglio proteggerla da un oramai prossimo grosso sbarco angloamericano.

Ovviamente Hitler gli rispose picche in quanto aborriva ogni pur vaga idea di ritirata, mentre Mussolini non poteva accettare di rinunciare alla Libia, la "perla" dell'impero coloniale italiano.
 
Top
7 replies since 24/10/2010, 19:59   72 views
  Share