Italoromano |
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| CITAZIONE (GIUSEPPE MAZZINI @ 6/11/2010, 16:51) esatto italo....un esercito 'piemontesizzato' ma per ironia della sorte un esercito che perse gran parte dell'efficacia di quello che era stato il piccolo ma efficente esercito sardo.... per altro mi sembra doveroso ricordare l'estrema dignita di un uomo che fece quello che fece solo per amore del suo paese ,della liberta dei popoli e della giustizia...ritirandosi a lavoro finito tra l'indifferenza e lo scherno dei suoi 'amici' ,di coloro che poi si presero quasi per intero i suoi meriti,ma senza poterne mai cancellare la statura e le leggenda! ______________________________________________________________ Garibaldi peraltro non rinunziò sostanzialmente mai al suo originale progetto di riforma militare, che doveva combinarsi colla riforma scolastica - fissata col Patto di Roma del 1872 - nella cornice ideale della promozione della c.d. "nazione armata": egli difatti sognava non già un esercito basato su un nucleo relativamente ristretto di quadri di carriera ed una massa di illetterati soldati di leva, che sarebbe potuto ridursi a mero strumento di ordine pubblico, ma una forza popolare basata su un (relativamente) breve ma sufficiente addestramento premilitare impartito a tutti i giovani, capaci quindi, un domani, di arruolarsi già abili per combattere un (eventuale) invasore straniero. Una ricetta teoricamente capace di evitare la formazione di una casta militare reazionaria ed autoreferenziale, e che venne perciò rapidamente accantonata dalla classe dirigente della nuova Italia unita, che avrebbe fatto dell'esercito uno strumento di repressione antipopolare (del resto, all'epoca gli organici della polizia erano assai ridotti, mentre i carabinieri erano capillarmente sparsi su tutto il territorio nazionale), particolarmente nei grandi centri, e dei vari comandanti di piazza alrettanti prefetti in pectore (ossia plenipotenziari dell'ordine pubblico in caso di rivolte e/o moti insurrezionali).
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