Roma, 16 novembre 1944...

...viene finalmente tratto in arresto il Gen. Mario Roatta, già comandante del Corpo di Truppe Volontarie in Spagna durante la guerra civile, poi direttore del Sim (l'intelligence militare), quindi a capo della Seconda Armata tra il '41 ed il '43, infine Capo di Stato Maggiore dell'Esercito dalla primavera '43, quando aderì alla vasta cospirazione antimussoliniana sfociata infine nella seduta del Gran Consigli del 24/25 luglio '43.


Accusato di innumerevoli reati, nel marzo del 1945 riuscirà fortunosamente a scappare dall'Ospedale militare del Celio, ove era ricoverato, trovando sicura ospitalità nella Spagna franchista.

un altro imboscato

e pure giuda tra l'altro,visto il suo ruolo nella caduta di mussolini

Lui doveva praticamente tutta la sua gran carriera al Duce, non troppo dissimilmente da Graziani...



p.s. Quanto alla fuga dall'ospedale militare del Celio, bè amici non vi ricorda un'altra celebre fuga, quella del vecchio Kappler, in una valigia portata a mano dalla giovane seconda moglie, trent'anni dopo?