Forum Patriottismo - Patria, Nazione, Irredentismo, Italia, Tradizione, Storia, Geografia, Cultura, Politica, Attualità, Società

Un sincero e fattivo amico inglese dell'Italia (e del suo processo unitario).

« Older   Newer »
  Share  
Italoromano
view post Posted on 17/11/2010, 19:10




http://www.storiainrete.com/risorgimento/q...r-james-hudson/


di Alberto Papuzzo, da del 12 novembre 2010


Nato il 2 gennaio 1810 in una famiglia della gentry inglese, figlio cadetto del signore di un maniero a Bessingby nello Yorkshire, membro di club per gentlemen come Arthur’s o Traveller’s (e più tardi accolto nella torinese Società del Whist), paggio reale per re Giorgio IV, al quale somigliava al punto che si diceva ne fosse figlio, Hudson fu diplomatico a Washington, all’Aia e in Brasile, finché nel gennaio del 1852 venne inviato a Torino, dove presentò a Vittorio Emanuele II le credenziali di rappresentante della regina Vittoria. Cavour disse di lui: «Il connaît tout le monde».

A Torino Hudson aveva due tipi di frequentazione: gli uomini politici, con alcuni dei quali – Cavour e D’Azeglio – ebbe rapporti di stretta amicizia, e il mondo dell’arte. Godeva di relazioni con Carlo Marocchetti, scultore torinese chiamato a lavorare anche a Londra, Giovanni Morelli, collezionista che fissò il metodo di attribuzione dei dipinti sulla base di minimi dettagli, Antonio Panizzi, patriota reggiano, esule in Inghilterra dove diresse il British Museum. In più forniva raccomandazioni alla National Gallery per l’acquisto di opere italiane e aveva una famosa collezione, andata perduta Nel 1863 avrebbe dovuto spostarsi a Costantinopoli, ma si dimise dalla diplomazia, rifugiandosi in Toscana, per non lasciare una signora milanese, più giovane, ahimè sposata, Eugenia Vanotti. Le nozze furono possibili soltanto dopo la morte del marito, il 14 settembre 1885. Una settimana più tardi, all’Hotel d’Angleterre di Strasburgo, Hudson moriva di cancro. La salma venne portata a Firenze. I suoi amici italiani erano scomparsi da tempo. La polvere del tempo prese possesso dell’inglese che aveva servito l’Italia più della stessa Inghilterra.

_________________________________

Inserito su www.storiainrete.com il 15 novembre 2010
 
Top
0 replies since 17/11/2010, 19:10   61 views
  Share