MicheleNovaro |
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| CITAZIONE (cavaliere italico @ 18/12/2011, 14:49) Questo dimostra che anche gli storici "di destra" e non solo "di sinistra" sono anti-nazionali, e io personalmente i reazionari li detesto profondamente assieme ai clericali, credo che cardini sia solo un medievalista-europeista che sostiene la distruzione degli stati nazionali d'europa considerandoli antistorici al tempo d'oggi, così come mi è capitato di vedere su internet un documento legaiol-comunista che parlava di ciò. E non parliamo di Angelo Del Boca, storico partigiano comunista e feroce anti-nazionale, pur essendo stato criticato fortemente da alcuni, continua a mostrare la sua falsa storiografia verso il nostro paese, specie durante la seconda guerra mondiale, come migliaia di altri storici "rossi", e ha similitudine con persone come la cernigoi, una delle peggiori anti-nazionali mai viste sul nostro suolo, nega le foibe, e spera nella morte dei soldati al fronte. Insomma ce ne sono decine di storici falsi, di destra come di sinistra, accomunati dall'anti-nazionalità e dall'europeismo. Molti anni prima lessi una serie di libri chiamati storia d'Italia dal 1000 al 1946 di Giuliano Procacci, scritto per degli stranieri che volessero studiare la nostra patria, sembra troppo critico nei confronti dell'Italia e degli italiani, soprattutto durante le guerre mondiali, alla fin fine la storiografia partigiana colpisce ancora. Per fortuna ci sono ancora storici come Pescosolido o Barbero, che esaltano il Risorgimento, e ne fanno materia di studi e approfondimenti. Se poi citiamo Del Boca, possiamo notare come la politica non si limiti solo nell'ambio governativo, ma cerca di esporsi anche in ambiti diversi come quelli dello studio, come ho già citato, a scopo propagandistico e divulgativo.
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