| I "cugini" francesi non si smentiscono mai...! Tra l'altro colgo l'occasione per fare una segnalazione, che pur non essendo strettamente inerente il tema qui trattato ha per protagoniosta un francese (o per meglio dire un "italo"-francese). In questi giorni ho scoperto che esiste un pestifero psudo-intellettuale, rispondente al nome di jean-noel schifano (le iniziali sono volutamente in minuscolo, perchè non merita le amiuscole), che vive stabilmente o comunque si trova spesso a Napoli (questo non l'ho ben capito). Ebbene, costui è diventato uno dei capifila delle sette neoborboniche, e non perde occasione di insultare, denigrare e infangare l'Unità d'Itali, il Risorgimento, con i soliti sproloqui e tutto quel patetico armamnentario di argomentazioni pseudo-stroiche che sono la specialità di questi cialtroni. Questo lo fa sia in articoli sia in libercoli, -per cui ha pure ricevuto un premio indetto dall'Univarsità Orienatale di Napoli per scritti in francese (il che mi ha assai deluso perchè pensavo che fosse un istiuto serio)-, e lo fa fra entusiastiche espressioni di ammirazione dei giornali meridionali, i quali, a quanto pare (e non mi riferisoc solo a questo fatto) sono divenuti dei veri ricettacoli del più bieco e ottuso filoborbonismo. Insomma non bastavano pino aprile, pasquale squitieri, ecc.: ora vengono anche gli starnieri a sputare sull'Italia e a negare la nazione italiana!! Tra l'altro mi piacerebbe dire a qule tipo che pensi a quello che è stato fatto in Francia nel Medio Evo: lì sì il Nord ha cancellato e distrutto una vera nazione, la Provanza, con una lingua e una cultura proprie!! Per non paralare della Corsica, che c'azzecca con la Francia come i cavoli a merenda!! E giacchè ci sono vorrei informare chi non lo sapesse che la "campagna acquisiti" dei neoborbonci, e sudisti in genere, a quanto pare sta avendo notevole successo: infatti continuano ad aggiungere proseliti alle loro squallide schiere tra "intellettuali" e "artisti". tra gli ultimi fiorella mannoia, maria grazia cucinotta, teresa de sio, michele placido (ben inteso sono certo che questi eccelsi "creartivi" non sono altro che furbi opportunisti).
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