QUOTE (Tricolore @ 7/9/2016, 11:42)
Caro Armigero,
ma e' passato quasi un secolo dalla seconda guerra!
Le nuove generazioni di storici ben difficilmente si lasciano influenzare dalla politica e oggi sono sicuramente piu' obbiettivi di ieri.
Le nuove generazioni? Il fascismo e' ancora 'argomento taboo' in molte nazioni e non solo fra gli storici!
Cerco di spiegarmi meglio. Tempo fa Donald Trump e' stato attaccato dai giornalisti americani perche' ha usato la frase di Mussolini ''meglio un giorno da leone che cento da pecora''.
Capisci? un massacro mediatico solamente per una frase, lo hanno associato a Mussolini e gli hanno dato del guerrafondaio, han detto che era favorevole a un regime dittatoriale e molto piu'.
Gli storici americani, inglesi e francesi ci raccontano da mezzo secolo che il fascismo e' il male assoluto, e guai a smentire!
Tale credenza e' rinvigorita anche dalle dichiarazioni di storici italiani vicino ai partigiani rossi e dunque di vedute poco neutrali.
Quindi sui libri di storia del futuro continuerai a trovare questi vecchi cliche' e falsita' perche' le giovani leve che si occupano di storia si baseranno sempre sui vecchi testi di propaganda. Testi scritti dai vincitori.
Goebbels diceva 'ripetete una bugia cento, mille, un milione di volte e diventerà una verità'.
Cosi' e' per la storia del fascismo, che ormai e' a senso unico e non permette piu' nuove letture. Almeno, io la penso cosi'.